Questo lavoratore studia il processo produttivo dell'Enichem di Manfredonia e cerca di stabilire l’intensità dell’esposizione di ogni lavoratore nelle singole mansioni alle specifiche sostanze tossiche, raccoglie le documentazioni mediche dei sopravvissuti e dei colleghi già deceduti.
Redazione PeaceLink
I dati pugliesi del Dossier di Legambiente "Le bonifiche in Italia: chimera o realtà?"
L'Amministrazione provinciale, attraverso l’avvocatura interna, impugna dunque la sentenza “errata in fatto ed in diritto”. I fatti contestati risalgono all’incidente verificatosi nello stabilimento Enichem di Manfredonia il 26 settembre 1976.
30 settembre 2008
Ricordo di Nicola Lovecchio a otto anni dalla morte
Aveva passeggiato per mesi sulla polvere di arsenico che il 26 settembre del 1976 si era dispersa sullo stabilimento e sulla città pugliese. Ebbe il coraggio di fare della propria malattia una ragione politica, diventando una sentinella della salute.
I FANTASMI DELL’ENICHEM di Giulio Di Luzio. A Manfredonia ecco le storie della rimozione e dell’inganno, dello scambio velenoso tra reddito e salute, tra salario e vita, tra sviluppo ed equilibrio sociale ed ecologico. Il 26 settembre ’76 sull’intera città, e in particolare sul quartiere Monticchio, situato a ridosso dello stabilimento chimico con i suoi 12.000 abitanti, cadono qualcosa come 32 tonnellate di anidride arseniosa, noto cancerogeno, in seguito allo scoppio della colonna di arsenico.
Durante la seduta delle Commissioni Esteri e Difesa del mercoledì 24 aprile, in cui inizialmente si prevedeva la discussione dell'Atto 1730, ovvero la modifica della legge 185/90, contrariamente alle aspettative, i contenuti dell'atto non sono stati affrontati.
Chiedono un cambiamento significativo nella politica di Biden verso Israele ma ottengono pallottole e arresti. Catherine Elias - leader della protesta - dice: "Siamo nel Paese che non solo finanzia, ma produce e crea anche la maggior parte delle bombe che vengono lanciate su Gaza".
Ricordiamo il 25 aprile con le parole di Piero Calamandrei: "Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nelle carceri, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perché è lì che è nata questa nostra Costituzione".
I pacifisti per tutta la durata della guerra sono stati considerati da alcuni giornali come utili idioti al servizio di Putin, se non addirittura suoi complici. Oggi si scopre che i veri filoputiniani sono stati coloro che hanno puntato tutto sulla guerra che Zelensky e la Nato stanno perdendo.
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