La preziosa statua sarà concessa in prestito per tre mesi dal Museo di Berlino, verrà restaurata e copiata. L’importante reperto, significativa testimonianza della grandezza della città, sarà all’interno di un pacchetto di iniziative che potrebbero rappresentare un ottimo veicolo di attrazione turistico culturale. E intanto si prepara il viaggio “alle Olimpiadi” dell’atleta di Taranto.
20 aprile 2008 - Silvano Trevisani
Il museo etnografico a Palazzo Galeota ha aderito all’iniziativa
e sarà aperto in via straordinaria dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21
Saranno effettuate due visite guidate e nel salone di Palazzo Galeota si svolgerà un convegno sul tema: “I colori del tarantismo” di Alfredo Majorano. Sarà poi presentata una inedita registrazione di pizzica, fatta nel 1950 da Alfredo Majorano, a cura di Antonella De Palma.
18 gennaio 2008
L'iniziativa di TarantoViva che coinvolge diversi istituti della città
Si concretizza a Taranto il vecchio sogno nel cassetto di vedere i giovani studenti tutori di pezzi degradati di città - una piazza, una via, un litorale, un angolo - da restituire alla loro funzione ed al decoro dovuto.
I 400 milioni che erano destinati alla tutela ambientale e alla bonifica delle aree contaminate vengono dirottati per sostenere la produzione dell’ILVA. Il DDL 1359 evidenzia che "il rischio chiusura dello stabilimento sia quello più rilevante e significativo anche dal punto di vista ambientale".
Le iniziative di Trump stanno generando nervosismo e malumore tra coloro che speravano in una vittoria militare dell'Ucraina e nel suo ingresso nella NATO. La prospettiva di negoziati che potrebbero comportare concessioni significative alla Russia è vista come una minaccia.
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
Il decreto è in contrasto con il principio “chi inquina paga”, destinando a finalità produttive fondi per la decontaminazione di terreni e falde. Occorre poi dare all'ISS l'ultima parola nella Valutazione di Impatto Sanitario e includere i lavoratori ILVA nella verifica dei danni alla salute.
La guerra in Nord Kivu ha già fatto in pochi giorni almeno 3.000 morti secondo stime Onu. Occorrono fatti: «L’Ue deve cancellare il protocollo d’intesa sulle materie prime critiche firmato nel 2024 con il Ruanda», un paese che nel sottosuolo non ha queste risorse e le estrae in Congo illecitamente.
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