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L'iniziativa di TarantoViva che coinvolge diversi istituti della città

"TarantoMia": piazze e strade, studenti nel ruolo di «tutori»

Si concretizza a Taranto il vecchio sogno nel cassetto di vedere i giovani studenti tutori di pezzi degradati di città - una piazza, una via, un litorale, un angolo - da restituire alla loro funzione ed al decoro dovuto.
1 dicembre 2007
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno

Logo del progetto E’ un più ampio progetto di educazione ambientale e di educazione al senso civico che prende il via con «TarantoMia», un’idea lanciata dall’associazione ambientalista «TarantoViva» ed accolta con entusiasmo dal sindaco Ippazio Stefàno, nonché dai tre assessorati alla Pubblica istruzione, Cultura e Ambiente con il coinvolgimento dell’Amiu (che effettuerà il lavoro di pulizia dei siti degradati) e della Protezione civile (che curerà gli aspetti della sicurezza).

Ieri sono stati i tre assessori Paolo Ciocia, Angela Mignogna e Bruno Pastore, insieme al responsabile dell’associazione ambientalista, Girolamo Albano, la vicepresidente Maria Giovanna Bolognini, ed il responsabile della Protezione Civile, Raffaele Russo, ad illustrare alla stampa l’organizzazione di quest’iniziativa che vede le scuole protagoniste nella città. Sono, intanto, dodici (Renato Moro, Giusti, De Amicis, Tempesta, Carrieri, Alfieri, Battisti, Volta, Cabrini, Pacinotti, Pertini-Fermi) le scuole che sino a ieri mattina avevano già aderito al progetto, prenotando il luogo di cui diverranno responsabili.

Ovvio, oltre che auspicabile, che se ne aggiungano molte altre ancora. E’ la prima volta che un progetto, per quanto semplice e frequente in molte altre realtà, prende corpo anche nel capoluogo. In più, rispetto ad iniziative simili sparse un pò ovunque in Italia, ci sarà l’accompagnamento di un blog, realizzato dai responsabili di TarantoViva (già disponibile all’indirizzo http://tarantomia.wordpress.com), che documenterà passo passo l’avanzamento dei lavori nei luoghi prescelti dagli studenti per la loro cura. Ma iniziativa - affiancata a sua volta da incontri sul tema dell’educazione al senso civico nelle scuole (un altro progetto illustrato dall’avv. Fabiana Spada) - pare rispondere all’esigenza più volte manifestata dall’Amministrazione comunale di poter creare tra i cittadini, e soprattutto tra le giovani generazioni, un senso di appartenenza alla comunità.

Sono, infatti, proprio questi i temi a cui gli assessori riservano maggiore attenzione, oltre all’aspetto economico del progetto, sostanzialmente a costo zero.La campagna di sensibilizzazione al bene comune - evidenzia Ciocia - ha come tema quest’anno la coscienza ambientale, considerato quanto la questione ambientale costituisca «un’emergenza a Taranto da contrastarecon i comportamenti quotidiani».

La collaborazione di tutti per uscire dalle emergenze è, invece, l’altro tema sottolineato dall’assessore Mignogna che ricorda come, con il ciclo di incontri di amministratori ed esperti nelle scuole sui temi dell’educazione alla salute ed educazione ambientale, si intende far comprendere ai giovani quanto la politica sia «qualcosa per la gente». Ad evidenziare la sinergia operativa tra i tre assessorati è, a sua volta, l’assessore Pastore che insiste anche sulla necessità di far maturare una coscienza ambientale e di ripristinare le regole. A quest’ultimo proposito, infatti, si sta lavorando a regolamenti comunali per la telefonia mobile, il verde e gli animali.

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