La manifestazione conclusiva di “TarantoMia – Adotta la città” costituirà anche l'evento simbolico a testimonianza dell'imminente riapertura del Parco Cimino, il più grande polmone verde di Taranto, finalmente restituito alla città grazie all'intenso lavoro dell'AMIU e alla volontà dell'attuale amministrazione comunale.
L’assessore Mignogna. relativamente al progetto di educazione ambientale "TarantoMia - adotta la città", presentato dall’Associazione TarantoViva, e realizzato grazie agli Assessorati "Cultura e Turismo", "Pubblica Istruzione - Università" e "Ambiente" che si è concluso martedì 20 maggio, così commenta:
Ecco perchè l’Amiu ha deciso di intervenire come partnership. Il presidente Pucci: “Per la natura stessa del servizio fornito è indispensabile che si crei una forte sinergia con operatori, collettività ed associazioni”. Monica Nitti, TarantoViva: "Dobbiamo continuare a dare il nostro contributo e ad investire le nostre energie in ciò in cui crediamo. Continueremo a seminare la cultura del bene comune”.
Grazie al progetto TarantoMia dell'associazione TarantoViva dell'AMIU e del Comune la città comincia a dar segnali di attenzione all'ambiente. Un lavoro interdisciplinare che è passato anche con lezioni in aula e percorsi didattici. Pensare, leggere, studiare e fare ambiente. Soprattutto fare.
Sta per entrare nel vivo il progetto Tarantomia-adotta la città, elaborato e condotto da TarantoViva in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Contemporaneamente saranno portati a termine gli incontri di educazione ambientale dedicati alle scolaresche e tenuti dai volontari di TarantoViva
Nella presente relazione, l'Associazione TarantoViva traccia il primo Stato Avanzamento Lavori del progetto di comunicazione ed educazione ambientale “TarantoMia”. Il Presidente Albano "Dal dissesto, dalla catastrofe del dissesto si esce con condotte tanto concrete quanto efficaci; Per questo siamo convinti che il coinvolgimento diretto dei cittadini, soprattutto quelli più giovani, sia il vero significato di essere cittadinanza attiva e vogliamo realizzarlo e sostenerlo".
27 febbraio 2008 - Associazione TarantoViva
L'iniziativa di TarantoViva che coinvolge diversi istituti della città
Si concretizza a Taranto il vecchio sogno nel cassetto di vedere i giovani studenti tutori di pezzi degradati di città - una piazza, una via, un litorale, un angolo - da restituire alla loro funzione ed al decoro dovuto.
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
Fotografi colpiti volontariamente dal lancio di lacrimogeni della polizia durante i cortei di protesta, aggressioni ai giornalisti e minacce sui canali social
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