Un'esplosione vicino a un sito di test di missili nucleari balistici nel Mar Bianco, con rilascio di radiazioni nell'ambiente, apre inquietanti interrogativi sulle crescenti attività di riarmo nucleare e sulla parallela corsa ad appropriarsi dell'Artico
30 agosto 2019 - Francesco Iannuzzelli
Ancora non è finita. Abbiamo bisogno dell’aiuto dei membri IPPNW di tutto il mondo per spingere i propri governi a sottoscrivere e applicare il trattato!
Il monitoraggio in itinere sarà altrettanto necessario una volta ratificato.
A New York l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato lo storico e rivoluzionario Trattato sul Commercio delle Armi con 154 voti favorevoli, 3 contrari e 23 astenuti. Il Trattato implica l’inserimento nella nuova legislatura internazionale di un insieme di leggi chiare che regolano la compravendita di armi e munizioni su scala mondiale.
Nessuna nazione dovrebbe avere delle armi nucleari – né l’Iran, né la Corea del nord, e neppure i loro oppositori che si ergono a paladini della moralità
Vivere tra gli allarmi e il rumore delle bombe che cadono «in risposta». All'interno d'Israele, ma sull'orlo della grande prigione chiamata Gaza. E senza prospettive Il ritiro da Gaza ha creato pericolose illusioni tra i palestinesi e rafforzato la politica di Ariel Sharon Un capro espiatorio La città di Sderot subisce tutte le peggiori conseguenze della cecità israeliana
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
Fotografi colpiti volontariamente dal lancio di lacrimogeni della polizia durante i cortei di protesta, aggressioni ai giornalisti e minacce sui canali social
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