Le colpe non stanno in Mittal ma nei governi italiani che, pur di scaricare la patata bollente, hanno delegato a un privato la scelta scomodissima di chiudere l'ILVA, una scelta inevitabile dati i conti in rosso per cinque miliardi di euro, e che era impopolare fare da Roma.
"Dobbiamo creare un ordine mondiale basato sulla nostra comune umanità e sulla compassione, la democrazia, la giustizia, lo stato di diritto e il rispetto della dignità e del diritto alla libertà di ogni uomo, donna e bambino"
La storia della rimozione del comandante Emil Ishkulov, a capo dell’80a brigata d’assalto aviotrasportata ucraina. Avrebbe tentato di opporsi all'ordine di guidare un'incursione nella regione di Kursk, ritenendola un "suicidio". La sua opposizione ha portato alla sua destituzione.
Sabato 5 ottobre si è tenuta a Roma una manifestazione grande e pacifica (perché tale è stato fino all’ultimo il comportamento dei manifestanti o della quasi totalità di essi) per denunciare le complicità italiane con il genocidio in corso a Gaza.
Il tradizionale movimento per la pace dimostra di essere ancora una voce potente nei dibattiti sociali e di ricevere persino nuovi impulsi. Reiner Braun, membro del team organizzativo, ha addirittura parlato di una “rivitalizzazione” del movimento.
Taranto non può rimanere sola in questa iniziativa. La mozione approvata dal Consiglio comunale è un esempio che può e deve essere seguito da altre città della Puglia. È necessario che ogni comune della nostra regione prenda posizione.
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