La politica delle buone intenzioni e pessime pratiche trova Taranto ancora una volta in prima fila tra i “cattivi” comuni. Uno studio condotto sulla popolazione di un quartiere di Forlì esposta a due impianti di incenerimento (rifiuti urbani e ospedalieri) aveva evidenziato gravi danni per la salute.
«Disapproviamo la decisione dell'Amiu di riattivare l'inceneritore di Taranto. Ancora uno scempio ambientale perpetrato ai danni dei tarantini, sull'onda mediatica dell'emergenza rifiuti».
La percentuale sul totale degli rsu resta bassa, ma è passata dal 4 ad oltre il 7%. “Entro la fine dell’anno puntiamo a raggiungere almeno il 25% di raccolta differenziata; Non oltre la tarda primavera dovrebbe entrare in funzione l’inceneritore. Non ci sono problemi tecnici. Dobbiamo ottenere le volture e le autorizzazioni necessarie”
9 marzo 2008 - Michele Tursi
Francamente non mi è dato sapere cosa è accaduto negli ultimi due anni negli altri comuni italiani, ma a Taranto è accaduto quanto segue
Più si scava in questa assurda vicenda della determinazione delle tariffe Tarsu e più vengono fuori situazioni di palese illecito a riprova di una considerazione dei cittadini contribuenti alla stregua di sudditi da repubblica delle banane.
3 novembre 2007 - Nello De Gregorio
L'intervento di Nello De Gregorio, ex consigliere comunale
«Se mai ci fossero stati dubbi - e sarebbe bastato leggersi l’articolo del 21/9 scorso su Il Sole 24 Ore dal titolo “British Gas verso Taranto” - ora l’assalto finale per la costruzione del rigassificatore è ufficialmente ormai pronto ma, ancora una volta, il rischio è di restare impreparati ad affrontare il problema ovvero svegliarsi quando ormai i giochi sono stati fatti».
20 ottobre 2007 - Nello De Gregorio
Intervento di risposta dell'Ing Luca Tagliente a Nello De Gregorio
La tecnologia che utilizza il termovalizzatore è obsoleta? Niente di più sbagliato, almeno a sentire Tagliente, che i terviene con forza nel dibattito sull’inceneritore smontando tutte le tesi addotte dall’ex consigliere comunale De Gregorio sulla inopportunità di riavviare l’impianto
Il Tavolo dovrebbe essere aperto - si legge nel programma relativo ai primi 100 giorni di governo - a "comitati cittadini e realtà associative del territorio con funzione di monitoraggio costante sulle criticità ambientali e particolare attenzione alla qualità dell'aria, dell'acqua e del suolo".
Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
A Taranto sembra prevalere la tattica di rinviare il passaggio all’acciaio “verde” ad un lontano futuro, magari responsabilità di altri affidando alla vigente autorizzazione integrata ambientale dello stabilimento ILVA il proseguimento di un’attività siderurgica svantaggiosa, inquinante e funesta.
12 settembre 2025 - Roberto Giua (chimico ambientale)
Podcast multilingue della poesia "Se dovessi morire", del poeta palestinese Refaat Alareer, assassinato durante i bombardamenti israeliani assieme a 6 membri della sua famiglia. Un progetto di Demospaz, l'Istituto per i Diritti Umani, la Democrazia, la Cultura di Pace e della Non Violenza.
12 settembre 2025 - Maurizio Montipó Spagnoli (Demospaz)
Durante l’incontro del 26 agosto con le sindacaliste e colleghe dell’Organizzazione Regionale di Odessa del Sindacato dei lavoratori dell’Istruzione e della scienza dell’Ucraina ho avuto un fitto scambio di informazioni e commenti.
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