Ancora una volta, "gli eserciti vincitori cercano di annientare anche la memoria storica, di cancellare l'identità dei popoli vinti. Ciò dimostra quanto nell'uomo contemporaneo sia rimasto vivo il primitivo bisogno d'imporre al futuro un unico messaggio. Quello della cultura dominante."
13 aprile 2007 - Andrea Misuri
Tra storia e leggende, passi della Bibbia e recenti scoperte archeologiche, la Mesopotamia ancora oggi affascina, e persino il Diluvio Universale sembrerebbe che...
Quando seppi che sarei partito, mancavano una decina di giorni. Il mio pensiero, oltre alle vaccinazioni, fu di raccogliere informazioni su quel lontano Paese. Scoprii che l’Iraq e l’Italia, così come il Kurdistan e la Toscana, hanno avuto, nel tempo, momenti d’incontro. Grazie a uomini d’ingegno e a viaggiatori che hanno mantenuto vivo il rapporto tra i due Paesi. Stimoli forti per la mia curiosità.
20 novembre 2006 - Andrea Misuri
I dati sul voto nella provincia cruciale non quadrano.
Washington, 19 ottobre. I primi dati totali relativi al voto nella provincia di Ninive, che suggerivano una maggioranza schiacciante in favore della bozza di costituzione irachena che ne assicurava il passaggio nel referendum nazionale, sembrano ora essere stati fortemente ingannevoli.
Mentre la battaglia infuria e i soldati ucraini vengono spinti dal loro governo a una resistenza sempre più disperata, una domanda morale si impone: su Pokrovsk possiamo rimanere in silenzio come pacifisti o dobbiamo prendere posizione per la invocare la salvezza dei soldati ucraini?
Era contenuto nel programma “Aeromobili a Pilotaggio Remoto per l’Aeronautica Militare”. Un programma da 2,4 miliardi di euro che ha attirato l'attenzione degli analisti militari. Poi vi è stato un "errata corrige" del Ministero e la cifra è crollata di 31 volte. Ma i conti non tornano.
La sciagurata voglia di guerra delle classi dirigenti politiche italiane ed europee non corrisponde alla volontà di pace dei propri popoli. Crediamo che i ragazzi e le ragazze abbiano il diritto di pensare ad un mondo senza guerre esenza armi
Oggi soffia un nuovo vento di guerra. Sempre più spesso vengono amplificate iniziative di riarmo e di sostegno ad una mentalità bellicista e di allarme internazionale. Molti governi europei premono per un servizio militare generalizzato come obiettivo di adeguamento numerico delle forze armate.
1 novembre 2025 - Centro di ricerca per la pace di Viterbo, Movimento Nonviolento, PeaceLink
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