E' un'attivista svedese per il disarmo nucleare. È stata direttrice esecutiva della International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN), organizzazione che ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 2017 per il suo impegno nel promuovere un trattato internazionale che proibisca le armi nucleari.
E' stato il fondatore della Croce Rossa. Premio Nobel per la Pace nel 1901, fu pioniere nel campo dell'assistenza umanitaria. Grazie a lui, vennero poste le basi per le convenzioni di Ginevra.
Fu un politico e pacifista, noto per il suo impegno per la pace internazionale. Fu tra i fondatori dell'Ufficio Interparlamentare per la Pace, ricevendo il Premio Nobel per la Pace nel 1908.
E' stata un'importante riformatrice sociale e femminista americana, co-fondatrice della Hull House a Chicago, una delle prime case di accoglienza per migranti e lavoratori. Fondò nel 1915 la Women’s International League for Peace and Freedom. Ottenne il Premio Nobel per la Pace nel 1931.
Il professore abruzzese Francesco Barone ha incontrato il dottor Mukwege il 4 gennaio scorso e ha ricevuto da lui un messaggio di aiuto per le donne e i bambini del Congo da far conoscere alla comunità internazionale
Il Nobel per la pace lo scorso anno era andato a un'altra donna, l'avvocatessa iraniana paladina dei diritti civili Shrin Ebadi. Alla Maathai e' stato riconosciuto il suo impegno nella lotta per la preservazione dell'ambiente e la difesa dei diritti umani.
Avvocato, 56 anni, il riconoscimento "per il suo impegno nella difesa dei diritti umani e a favore della democrazia". La sua prima richiesta dopo l'iniziale stupore: "Liberare i detenuti iraniani che lottano per la libertà"
Lubna mi scrive per la prima volta il 21 settembre 2024. Le sue parole fanno male: «Soffriamo da tanti anni, soprattutto nella Striscia di Gaza, ma quello che accade ora è più di quanto qualsiasi essere umano possa sopportare».
Intervista allo storico dirigente mapuche, in esilio in Belgio dal 1976 al 2007 dopo aver subìto le torture della dittatura pinochettista e, successivamente, in prima fila per proteggere il lago Neltume (nel sud del Cile) dalla voracità di Enel
L’iniziativa, a partire dalle ore 20, vedrà fra i vari contributi quelli di Gianni Svaldi e Marinella Marescotti, che porteranno al pubblico testimonianze da Gaza e dintorni, racconti capaci di dare voce a chi vive sotto le bombe e resiste ogni giorno a condizioni di vita disumane.
In Alaska Putin ha camminato sul tappeto rosso ed è stato accolto con tutti gli onori da Trump, persino con un applauso. Quali insegnamenti possiamo trarre da questo clamoroso cambio di scena? Quali opportunità per il movimento pacifista?
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