Scrive Enzo Golino: “Sul vuoto che Pasolini ha lasciato permane la difficoltà di cancellarne l’ombra, e più si tenta di cancellarla e più si proietta nella realtà che stiamo vivendo”. Rimane più che mai attuale la sia critica del potere e dell'omologazione della nuova società neocapitalistica.
Il 2 novembre del 1975, a Ostia, viene trovato il cadavere di Pier Paolo Pasolini. Gianni Minoli ricostruisce la storia e la figura di questo grande intellettale
A Rancitelli un sistema "mafioso" "grave come un tumore al cervello". E in tutta la Regione presenze mafiose e camorriste, connessioni con "Mafia Capitale" e - da tanti anni ormai - le mafie nigeriane che sfruttano la schiavitù sessuale
Il fascismo, voglio ripeterlo, non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l’anima del popolo italiano: il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione (specie, appunto, la televisione), non solo l’ha scalfita, ma l’ha lacerata, violata, bruttata per sempre.
Questo ascolto è dedicato ai più giovani. L'interpretazione è della cantante Dolcenera e le parole del brano, cantato e interpretato nel film da Domenico Modugno, sono del suo regista Pier Paolo Pasolini
L'Ass. Antimafie Rita Atria e PeaceLink Abruzzo esprimono il proprio sostegno e stima alle associazioni ARCI, WWF e a tutti i membri del Comitato Cittadino per la Tutela del Territorio di Vasto per aver respinto il tentativo d'infiltrazione nella battaglia ambientalista di Casa Pound. Davanti all'uso strumentale delle parole di Pasolini per tentare di giustificare alleanze con i neofascisti, riportiamo alcune considerazioni e punti fermi della storia dello scrittore friulano.
6 agosto 2012 - Alessio Di Florio
Passeggiando a Taranto sembra di respirare a tempo di musica
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
Fotografi colpiti volontariamente dal lancio di lacrimogeni della polizia durante i cortei di protesta, aggressioni ai giornalisti e minacce sui canali social
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