Nel numero di Dicembre 2005 di questa rivista, con l'articolo << La
nobile
causa>>, presentammo la figura di Cindy Sheehan, madre di Casey, un
soldato
americano di 24 anni, morto nel 2004 durante la guerra in Iraq. Tutto
il
mondo cominciò a parlare di lei nell'Agosto dello scorso anno, quando
piantò la sua tenda davanti al ranch texano del presidente americano
George
Bush, aspettando invano di essere ricevuta da lui. Abbiamo avuto
l'onore
d'incontrarla personalmente a Roma in occasione di una sua conferenza
tenuta alla Casa della Pace della Provincia di Roma ed abbiamo
approfittato
per farle qualche domanda che ci permettesse di conoscerla più
profondamente, aldilà della sua immagine di eroina pacifista.
E' in atto una corsa tecnologica, presentata come un investimento per la “difesa del futuro”, che rischia di impegnare risorse economiche enormi per i prossimi decenni, sottraendole allo stato sociale e alle urgenze ambientali. Vediamo cosa avranno di fronte i parlamentari italiani.
La sentenza parla di "cornice piduista" in una "prospettiva politica atlantista". Oltre al ruolo di Licio Gelli nella strage emerge infatti quello di Federico Umberto D’Amato, amico di Cossiga e affiliato alla P2, e già rappresentante del Ministro dell’Interno nel Comitato di Sicurezza della Nato.
Il rapporto è stato pubblicato nel 2010 ma è rimasto ampiamente ignorato perché scomodo. Redatto dall’Alto Commissariato ONU per i Diritti Umani, il rapporto descrive violenze estreme documentate con testimonianze e indagini indipendenti. Ma il governo del Ruanda lo ha contestato.
Sulla base di ricerche estremamente dettagliate il libro conclude che ci furono gruppi armati di manifestanti del Maidan che occuparono postazioni da cui partirono i proiettili che colpirono sia i manifestanti sia i poliziotti.
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