Il pet-coke, scarto industriale derivante dalla raffinazione del petrolio proveniente dagli stabilimento Eni di Gela, avrebbe fatto scalo a Taranto per poi essere distribuito presso stabilimenti che lo hanno acquistato da un broker.
22 gennaio 2008
I Carabinieri del Noe hanno apposto i sigilli ad una montagna di 7.000 ton
Il provvedimento della Procura è scattato per la presenza di alcune sostanze superiore ai limiti consentiti dalla legge. Dopo quello di Gela dei giorni scorsi, altri sequestri sono stati effettuati dalla magistratura tarantina a Firenze, Livorno e Caserta per complessive 90.000 tonnellate
12 gennaio 2008
Veleni Trovate altre 6000 tonnellate nell'Italcave, forse arrivate dalla Sicilia
Operazione in tutt'Italia, blitz nella raffineria di Gela. La vicenda nasce alcuni mesi fa da una lettera inviata dal sindaco Stefàno all'Arpa sulla movimentazione di pet-coke nel-l'area di Statte. Si scopre che il pet-coke, pur essendo un banale scarto industriale, rende molto.
Dopo la condanna del suo libro "Stalingrado" da parte del "comitato di esperti" governativi, Antony Beevor riflette sul desiderio dei governi di modificare il passato e mette in guardia dai pericoli della censura. La vicenda è del 2018 ma diventa attuale per le nuove leggi di censura sui libri.
Secondo la direttrice furono poeti e scrittori russi come Pushkin e Dostoevskij a gettare le basi del mondo russo: "È una letteratura molto dannosa, può davvero influenzare le opinioni delle persone. Pertanto questi libri dovrebbero essere rimossi anche dalle biblioteche pubbliche e scolastiche".
Che tristezza dover rinvenire nel presente il grottesco e avvilente asservimento dello spirito a una dottrina militare che richiede fede, fede e ancora fede. Una fede mistica nell'impossibile, contro ogni evidenza,
La mappa dei dati rilevati e dei modelli di previsione georeferenziati. Una panoramica degli impatti sulla salute della popolazione. Alcuni strumenti di citizen scienze per la didattica ambientale basata sul'ecologia della vita quotidiana.
Dopo tre settimane Palacio de Carondelet aumenta la repressione contro i movimenti sociali che, lo scorso 1° luglio, sono riusciti a veder riconosciute parte delle loro richieste.
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