Il mercurio è un metallo molto tossico per l’uomo anche perché tende ad accumularsi negli organismi viventi. I suoi danni si esplicano principalmente a livello del sistema nervoso. Il 90% degli elementi radioattivi emessi dalle centrali a carbone è costituito dal 210 Polonio e dal 210 Piombo. I prodotti alimentari più significativi ai fini della valutazione della dose di radiazioni sono i cereali e gli ortaggi.
Sono in corso in queste ore le "grandi manovre" per la misurazione della radioattività nei fumi dell'Ilva. Desta tuttavia forte perplessità il momento scelto per i controlli sulla eventuale presenza di radioattività industriale a Taranto.
Anche i tecnici Arpa chiedono controlli. L'azienda: allarmismo, intervenga la procura. In Gran Bretagna, nelle acciaierie Corus sono state trovate da anni tracce di radioattività. Intanto ieri è stata decisa la cassa integrazione per duemila dipendenti
Lettera aperta al ministro Prestigiacomo e al governatore Vendola. Da scrupolose ricerche scientifiche condotte nel Regno Unito, emerge che dai “camini della diossina” potrebbe fuoriuscire anche radioattività. Ne sarebbe responsabile il processo di sinterizzazione in un impianto di agglomerazione. Chiediamo di attivare quei controlli che il governo britannico ha adottato da tempo, applicando il Principio di Precauzione
31 ottobre 2008 - Peacelink - AIL - Comitato per Taranto
L’iniziativa, a partire dalle ore 20, vedrà fra i vari contributi quelli di Gianni Svaldi e Marinella Marescotti, che porteranno al pubblico testimonianze da Gaza e dintorni, racconti capaci di dare voce a chi vive sotto le bombe e resiste ogni giorno a condizioni di vita disumane.
In Alaska Putin ha camminato sul tappeto rosso ed è stato accolto con tutti gli onori da Trump, persino con un applauso. Quali insegnamenti possiamo trarre da questo clamoroso cambio di scena? Quali opportunità per il movimento pacifista?
Domenica prossima, 17 agosto, alle ore 10:00, al campo di arruolamento di Haifa, Yona Roseman, una ragazza di 19 anni di Haifa, rifiuterà di arruolarsi per protestare contro il genocidio a Gaza e probabilmente sarà processata e mandata in prigione.
Quest'articolo nasce da una conversazione con Giovanna Gagliardi, attivista/militante di “Un ponte per… “, Ong nata durante la prima guerra in Iraq per dare solidarietà umana e materiale alla martoriata popolazione civile, vittima dei bombardamenti su Baghdad degli USA e dei suoi Stati vassalli.
“Quella firmata ieri è stata una sapiente operazione pubblicitaria confezionata da esperti di comunicazione, ma che non avvita neanche un bullone del nuovo stabilimento decarbonizzato. È una bolla di convinzioni, una sorta di atto di fede in attesa di un Salvatore che forse non arriverà mai”.
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