Nei mesi scorsi, l’Arpa ha trasmesso un’informativa alla Procura della Repubblica per segnalare sia la problematica delle sostanze odorigene che quella relativa alla frequente accensione delle torce
27 dicembre 2011 - Alessandra Congedo
Registro il passo indietro fatto dal Sindaco Stefàno sulla Megacentrale Eni
Ho apprezzato molto le dichiarazioni di un Assessore della sua Giunta, Pierri che richiama il programma sottoscritto da tutti i partiti e Movimenti che nel 2007 sostennero Stefàno, che impegnava l'Amministrazione Comunale a non far ampliare la presenza delle industrie inquinanti sul nostro territorio
13 ottobre 2011 - Alfredo Cervellera
Tempa rossa il comitato contesta il parere favorevole dato dalla Consulta all'Eni
Come mai le Amministrazioni quando autorizzano opere che fanno comodo alla grande industria si accontentano di poche superficiali, non documentate informazioni fornite dal gestore stesso?
Ieri mattina il convegno della Società di chimica italiana. L’attribuzione degli agenti inquinanti alle fonti di emissione. E’ questa la nuova frontiera della lotta all’inquinamento, annunciata dal direttore generale dell’Arpa Puglia, Giorgio Assennato. E’ fondato il timore che la lobby delle discariche sia in agguato per accaparrarsi milioni di metri cubi di sedimenti.
19 marzo 2008 - Michele Tursi
Intervento del Presidente di Peacelink riguardo la nube tossica che ieri ha invaso la città provoncando malori.
PeaceLink rinnova con maggiore convinzione questa richiesta di pubblicizzazione dei dati di monitoraggio Agip/ENI alla luce della nube tossica che ha scombussolata mezza città.
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
Un approfondimento, alla luce del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (NPT), dopo le recenti operazioni belliche degli Stati Uniti contro i siti nucleari nella Repubblica Islamica dell'Iran.
4 luglio 2025 - Alessandro Pascolini (Università di Padova)
L'appello, promosso da numerose organizzazioni e movimenti siciliani, nasce dall'urgenza di contrastare le politiche attuali che vedono l'Unione Europea e il governo italiano continuare a sostenere Israele. La manifestazione si schiera contro l'aumento delle spese militari
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