Proeseguendo in un percorso di ricerca e di condivisione che Peacelink porta avanti da alcuni anni sulla riconversione ecologica delle città realizzate nel mondo, si è svolto il convegno "Tesi su Taranto" Convegno-dibattito organizzato da Peacelink presso il Dipartimento Jonico in Sistemi Giuridici ed Economici del Mediterraneo: Società, Ambiente, Culture.
E' stata l'occasione per individuare spunti utili alla situazione di Taranto a partire dalla riconversione realizzata nel bacino della Ruhr in circa dieci anni
6 luglio 2013 - Fulvia Gravame
Come il sogno di pochi è diventato realtà: si può riconvertire una zona inquinata e rendere la vita migliore per la popolazione che vi risiede?
Il rapporto documenta i passi concreti, le strategie e gli attori che hanno portato avanti la candidatura del bacino della Ruhr a Capitale europea della cultura.
25 aprile 2013 - Fulvia Gravame
Ospite d’eccellenza sarà Hanns-Dietrich Schmidt, responsabile dei rapporti
internazionali del distretto della Ruhr
Le Associazioni Rete per la Tutela della Valle del Sacco e Gruppo Logos, per concludere un anno ricco di iniziative promosse in occasione del centenario della nascita dell’industria bellica a Colleferro (industria che ha favorito la creazione di innumerevoli fabbriche lungo tutta la Valle del Sacco), organizzano una tre giorni che partirà il pomeriggio di venerdì 23 novembre e si concluderà nella mattinata della domenica successiva.
10 marzo 2013 - Fulvia Gravame
Città sostenibili. Esperienze di riconversione ecologica dell'economia
Per abbattere l'inquinamento e tutelare la salute, salvando il lavoro e creando un nuovo modello di sviluppo. Da Pittsburgh a Hamilton, passando per la Ruhr. Chi ha dismesso l'acciao e chi no. I modelli per Taranto
Queste città europee hanno deciso di puntare su un'economia diffusa e sulla cultura. Qualche volta è stata una crisi a portare verso un nuovo modello di sviluppo. Ora i cittadini decidono il loro destino e la qualità della vita è aumentata
L’esercizio di queste capacità avanzate deve servire a dimostrare l’impegno degli Stati Uniti nei confronti della NATO e il suo contributo alla deterrenza integrata europea
Tra gli obiettivi c'è l'opposizione ai nuovi euromissili da puntare contro la Russia. Il presidio invita tutti a unirsi per una pace fondata sulla sicurezza comune e sull'uso socialmente utile delle risorse. Appuntamento per il 28 luglio davanti alla Base NATO Solbiate Olona alle ore 15.
Riportiamo un primo elenco di firme autorevoli, espressione del mondo della pace e della cultura. L'elenco sarà aggiornato e costituirà la base di partenza per un movimento che si darà un primo appuntamento il 6 agosto, anniversario di Hiroshima.
L'immagine cruda e cinica dell'ombrello nelle natiche rappresenta una metafora politica del sopruso. Recentemente, il vignettista Vauro l'ha ripresa sostituendo l'ombrello con un euromissile, un simbolo ancora più minaccioso, rivolto contro un ignaro cittadino.
Il movimento per il disarmo e l'accordo INF firmato da Reagan e Gorbaciov portarono allo smantellamento dei missili nucleari di medio raggio. Ma oggi il mondo si trova nuovamente sull'orlo di una nuova corsa agli armamenti nucleari.
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