Sderot è una cittadina situata a 1 km dal confine con la Striscia di Gaza, che deve la sua triste fama al lancio di missili Qassam da parte dei miliziani palestinesi, che dura da circa 8 anni. I suoi abitanti vivono sotto la minaccia dei razzi, sono costretti a nascondersi nei bunker. E' quasi logico pensare che tutti loro sostengano la guerra contro Gaza. Abbiamo però scoperto che un gruppo chiamato “Un’altra voce a Sderot” rifiuta la guerra e condanna l’assedio della Striscia.
Vivere tra gli allarmi e il rumore delle bombe che cadono «in risposta». All'interno d'Israele, ma sull'orlo della grande prigione chiamata Gaza. E senza prospettive Il ritiro da Gaza ha creato pericolose illusioni tra i palestinesi e rafforzato la politica di Ariel Sharon Un capro espiatorio La città di Sderot subisce tutte le peggiori conseguenze della cecità israeliana
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
Un approfondimento, alla luce del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (NPT), dopo le recenti operazioni belliche degli Stati Uniti contro i siti nucleari nella Repubblica Islamica dell'Iran.
4 luglio 2025 - Alessandro Pascolini (Università di Padova)
L'appello, promosso da numerose organizzazioni e movimenti siciliani, nasce dall'urgenza di contrastare le politiche attuali che vedono l'Unione Europea e il governo italiano continuare a sostenere Israele. La manifestazione si schiera contro l'aumento delle spese militari
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