In un libro da non perdere, la storia della famiglia De Benedetti. E tanta spiritualità. A colloquio con Paolo De Benedetti, Pietro Mariani Cerati e Luigi Rigazzi.
La fede in Dio uno e trino è nonviolenta.
Quali sono i rapporti tra monoteismo e violenza?
E tra religione e potere violento?
Come uscire dalla spirale di morte e distruzione?
Dalla Babele della confusione e del rumore assordante alla scoperta dello spazio armonico per ciascuno, dell’ignoto e della leggerezza dello stare insieme senza annullare le diversità.
Quale visione ecclesiologica e teologica nelle parole di don Tonino?
La Chiesa-comunione, al servizio dei poveri e dipinta di profezia.
Proprio come annunciava il Concilio Vaticano II.
È vero. La Chiesa non può essere democratica. Nel senso che dev’essere molto più che democratica. Una vera comunità di persone. Ispirata al servizio, all’ascolto, al pieno coinvolgimento dei suoi membri. È proprio così? I nodi irrisolti di una visione ancora gerarchica.
Alla ricerca della giustizia dopo vent'anni di violazione dei diritti umani. Le responsabilità della guerriglia e dei governi. Luci e ombre della Chiesa.
Con questa ordinanza verrebbe vietata anche una iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione dei turisti sui temi della pace e del rispetto dei diritti umani. Si promuove un'idea di turismo ridotto a svago passivo, privo di confronti con la realtà sociale e che limita persino la democrazia.
I metalmeccanici FIM-FIOM-UILM intervengono sulla Palestina: "Restare in silenzio è impossibile". I sindacalisti denunciano: "Questo è un massacro. È occupazione. È apartheid".
Sono strumenti partecipativi e decentrati che consentono di fare informazione dal basso. E' stato inoltre da oggi attivato www.noriarmo.it che rappresenterà sul web un riferimento sempre aggiornato per i gruppi impegnati nel movimento contro il riarmo.
Il 23 giugno settantasette associazioni della provincia di Taranto e della Basilicata hanno inviato un appello accorato al neo presidente della provincia jonica, al neo sindaco del capoluogo e al sindaco di Statte per chiedere di essere coraggiosi in questo momento delicato della vicenda ILVA
Fotografi colpiti volontariamente dal lancio di lacrimogeni della polizia durante i cortei di protesta, aggressioni ai giornalisti e minacce sui canali social
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