E' morto, all'età di 81 anni. Lo ebbi come vicepreside dello storico Liceo Scientifico Battaglini, volto mite e tollerante in una scuola severa e autoritaria. Appassionato di Pasolini fu un punto di riferimento a Taranto per la cultura e per gli insegnanti che volevano rinnovare la scuola.
La visione proposta da Anzoino è reale, ma adagiarsi sarebbe un errore Meglio puntare sulle cose che funzionano. L' articolo di fondo di Tommaso Anzoino apparso il 27 u.sc. su questo giornale dal titolo "Il declino di Taranto" merita certamente qualche riflessione.
Una città che possiede uno degli stabilimenti industriali più grandi d'Europa, uno dei porti più grandi del Mediterraneo e addirittura uno stabilimento della nuova presidentessa nazionale della confindustria, e poi il museo archeologico più importante d'Italia, ebbene questa città alcuni hanno l'impressione che conti molto poco nel panorama economico, sociale e soprattutto politico del Paese.
"... Taranto e l’”orgoglio siderurgico”, quella sensazione di sentirsi importanti perché avevamo la più grande e moderna fabbrica di acciaio d’Europa era ben presente, anche in chi la fabbrica la aveva vista solo da fuori..."
Informazione e controinformazione, narrazione e contronarrazione, verità e bugie, correttezza nel comunicare le informazioni verificabili. Alcune linee guida e molti esempi su come fare mediattivismo pacifista. In allegato vi sono le slides.
PeaceLink partecipa come parte civile per chiedere giustizia e ribadire la dura condanna inflitta in primo grado ai responsabili del disastro ambientale di Taranto. Il processo coinvolge anche alcune figure chiave del mondo politico, fra cui l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
Di fronte al rischio di un'escalation suicida, i vari gruppi pacifisti nel mondo, a partire da quelli israeliani, hanno il compito di unire le voci e richiamare i governi a isolare Netanyahu. Ancora insufficiente è l'attenzione del movimento ecologista sui rischi nucleari della guerra
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