Oggi Quasimodo piange, piange e si dispera. Si aggira nella Notre Dame in fiamme, ha perso tutto. Ma piange per noi tutti, piange per gli altri. E da qualche parte, mentre il suo dolore rimane invisibile, cerca il riscatto e la liberazione anche per noi.
Una domenica di ottobre accendi il computer, scorri la home di facebook e d’improvviso leggi la notizia. E’ morto Graziano Zoni, anima delle Comunità Emmaus, di Mani Tese e di tante altre esperienze di solidarietà e umanità d’Italia.
E’ ancora possibile fare politica insieme agli impoveriti e agli ultimi, ai piccoli e ai deboli, senza rimanere ingabbiati nei soliti rituali e nelle meschine dinamiche dei palazzi? Fare politica non per il potere ma solo per le vittime e gli sfruttati?
Sentinella, a che punto è la notte? È tempo di una fraternità inclusiva che si riprenda cura di ciascuno. Tempo di reimparare il mondo, a partire dalle periferie.
Il 6 febbraio del 1992 moriva padre David Maria Turoldo.
Sono passati vent’anni e la profezia sembra aver abbandonato la storia. Oggi più che mai il canto di David è attuale. Lo vogliamo ricordare con il monito che lasciò ai giovani all’arena di Verona: “O l’uomo è uomo di pace o non è uomo”.
Celebrare l’Eucarestia vuol dire fare memoria della capacità di Gesù di sedere a tavola con oppressi e reietti, vuol dire tessere un mondo diverso in cui regni pace e giustizia.
Carissimi amici! Jambo!
Per celebrare la festa di S. Giovanni battista nostro patrone e provocatore lanciamo un website che vi invitiamo a visitare vuole essere un ponte di solidarietà e giustizia come lo era questo grande profeta precursore
Abbiamo potuto seguire di persona La Musica contro il Silenzio a Varese e a Brescia e abbiamo conosciuto gli organizzatori. Così abbiamo proposto loro un’intervista per raccontare meglio questa splendida iniziativa contro l’apartheid e il genocidio in Palestina. Ne è nata un’intervista a più voci.
Riusciranno i posteri a decifrare quanto della nostra civiltà abbiamo scritto - digitato - archiviato nei tanti "formati" di bit, via via sempre diversi e incompatibili?
È il dipendente perfetto per un Paese che investe più in armi che in stipendi. Basta abituarsi al ronzio, che poi anche tanti colleghi umani mica sono poco rumorosi. Non chiede aumenti, non ha figli da mantenere, non si lamenta. Ed è sempre puntuale, non discute e agisce con precisione.
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