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Un esempio di Kenya "che funziona"

La St. John Sports Society di Korogocho: la celebrazione di un successo

14 febbraio 2008
Oluoch Japheth
Tradotto da per PeaceLink

La St. John Sports Society (SSS) di Korogocho ha celebrato il suo terzo anniversario domenica 16 dicembre 2007 presso il campo sportivo della Chiesa Cattolica di St. John a Korogocho. Alla celebrazione, durante la quale è stato anche inaugurato un campo sportivo appena rinnovato, hanno partecipato l´ambasciatore italiano, Pierandrea Magistrati, il Programma delle Nazioni Unite per gli Insediamenti Umani (UNHABITAT) attraverso l´Iniziativa Safer Cities ("Città più sicure"), lo Stadia Management Board e molti altri ospiti d´onore. Il campo da gioco è stato costruito sullarea di una discarica sanificata vicino ad una cava e di fronte alla famosa discarica municipale di Dandora.

La creazione della St. John Sports Society è una delle buone notizie che giungono dallo slum di Korogocho, che attualmente sta godendo di una rara celebrità grazie alle numerosissime idee provenienti da quello che non molto tempo fa era stato descritto come "l´inferno sulla terra", una terra illegale di persone illegali. A quei tempi lo slum di Korogocho era solo sinonimo di sbagliato e proibito. I reati hanno fatto aumentare la povertà già dilagante e la disperazione, che hanno schiavizzato gli abitanti, la cui maggioranza si è ormai rassegnata al suo destino. L´unica presenza del Governo era un Comando con un esercito di poliziotti impegnati a tormentare distillatori di chang´aa e giovani innocenti occupati con la propria lotta quotidiana per la sopravvivenza, che vivevano alla giornata, sperando che un giorno una nuova alba sorga e la situazione generale diventi un lontano ricordo.

Quest´alba, a loro sconosciuta, sta lentamente invadendo gli slum di Korogocho, uno dei più grandi slum di Nairobi, portando con sé un nuovo ordine per una nuova Korogocho. Le persone stesse hanno catalizzato l'arrivo del nuovo sogno, e soprattutto i giovani hanno svolto un ruolo fondamentale. Improvvisamente i giovani di Korogocho, molti dei quali facevano parte dei gruppi criminali, hanno iniziato ad impegnarsi in attività produttive che hanno dimostrato al mondo che Korogocho ha tutte le carte in regola per presentare leader progressisti che svolgeranno un ruolo fondamentale nella trasformazione della popolazione dello slum. Molti giovani si sono impegnati in attività istruttive, sportive o culturali che hanno utilizzato come strumenti per sostenere i diritti dei loro compagni che vivevano nel ghetto.

Gli sport sono stati uno strumento di primaria importanza, che ha introdotto Korogocho nel mondo convenzionale. I giovani sarebbero stati visti mentre praticavano le loro attività sportive in pochi spazi, che sono stati comunque difficili da ottenere. La scuola elementare "Daniel Comboni", prima chiamata "Scuola elementare Korogocho", era l´unica a possedere un campo di gioco che divideva con i giocatori e grazie all´assistenza del Mathare United Football Club il campo è stato rinnovato.

D´altra parte la chiesa cattolica di St. John offriva un servizio sportivo, ma essendo un servizio ecclesiastico non poteva rivolgersi a sportivi al di fuori della popolazione cattolica. Il sollevamento pesi e la squadra di boxe, comunque, avevano membri anche fuori dalla chiesa cattolica. Erano attive anche squadre di netball, di karate, di calcio e infine di pallavolo.

Grazie all´enorme crescita dell´interesse per gli sport, la chiesa cattolica di St. John ha trasformato il servizio sportivo in un´organizzazione sportiva a tutti gli effetti, rinominata la St. John Sports Society di Korogocho. Padre Daniel Moschetti, il sacerdote responsabile della chiesa cattolica di St. John, ha capeggiato questa trasformazione. Padre Daniele stesso era un giocatore di calcio nel suo paese d´origine, l´Italia, e la nuova associazione, quindi, è partita con un mecenate che comprende e apprezza il ruolo degli sport nel mobilizzare le società per costruirsi propria prosperità.
`Pamoja Tunaweza´ (in lingua Swahili `Insieme si può´), è stato a buona ragione scelto come motto dell´associazione, attualmente sotto la guida della leader dei capitani femminili, Alice Agenda, che è aperta a tutti i membri della società, a prescindere dal loro credo religioso.

L´associazione ha circa sette sport attivi che offrono opportunità a giovani di talento in diversi sport. La maggior parte delle organizzazioni sportive di Korogocho si focalizza sul calcio per ragazzi e ragazze, ma trascura completamente gli altri sport, che sono ugualmente importanti. Tutte le squadre partecipano a diversi tornei provinciali e nazionali con enorme successo.
Attualmente ci sono circa 120 tesserati che praticano i sette principali sport attivati dall´associazione e la squadra di sollevamento pesi ha cento ulteriori associati che portano il numero totale degli iscritti a quasi duecento. L´obiettivo principale dell´associazione sportiva è quello di promuovere uno sviluppo spirituale e umano completo. Oltre che sullo sviluppo del potenziale sportivo tra i giovani e l´aiuto ad accedere alle diverse opportunità al di fuori di Korogocho, l´associazione si concentra sulla loro formazione umana e sul lavoro in comunità. L´associazione ha dei programmi di formazione che aiutano i ragazzi a sviluppare norme etiche e societarie universalmente accettabili e qualità che li aiuteranno ad integrarsi con il resto dei membri dell´associazione. Durante i programmi di formazione si incoraggiano e sviluppano valori quali: lavoro di squadra, tolleranza, perdono e riconciliazione, stima di sé e autodisciplina, moralità, impegno e duro lavoro, tolleranza zero per corruzione e discriminazione di qualsiasi tipo. Ai membri è affidato il compito di applicare le proprie abilità nelle loro vite, ma anche di creare consapevolezza tra gli altri membri della società. A volte i seminari di formazione sono aperti a membri della comunità che non sono necessariamente membri dell´associazione. La formazione comprende: creazione di lavoro, educazione civica e problemi legati ai diritti umani, pronto soccorso, cambiamento del comportamento e prevenzione dall´HIV/AIDS e sport come mezzo per lo sviluppo dell´individuo nella società. L´associazione ha anche momenti di preghiera e condivisione spirituale. Analogamente, l´associazione organizza regolarmente attività comunitarie quali la pulizia del territorio circostante, le visite agli ammalati, l´organizzazione, agevolazione e caratterizzazione di celebrazioni e di diverse attività in eventi nazionali e internazionali. Ad esempio, la SSS ha organizzato la maratona per i diritti fondamentali attraverso gli slums fino al parco Uhuru, durante il World Social Forum che si è tenuto a Nairobi, questa manifestazione è stata la cerimonia di chiusura dell'evento che si è tenuto nel gennaio del 2007.

L'associazione ha celebrato il suo terzo anniversario il 16 dicembre 2007 presso il campo di gioco della chiesa di St. John a Korogocho. durante la cerimonia è stato inaugurato un capo da gioco completamente rinnovato. diverse squadre e atleti individuali sono stati premiati per i tornei vinti, per il lavoro svolto per la comunità e per i programmi di formazione. Parecchie squadre sono state invitate a prendere parte alla manifestazione.

Note: *L´autore è un attivista per i diritti umani che vive a Korogocho e membro dell´associazione sportiva St. John.
Link originale dell'articolo
http://www.korogocho.org/index.php?pid=250

Tradotto da Roberta Morese per www.peacelink.it
Il testo e' liberamente utilizzabile a scopi non commerciali citando la
fonte (Associazione PeaceLink) e l'autore .

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