Le violenze in Kenya colpiscono i partners AIFO: incendiata la sede a Korogocho
Questa notte, intorno alle ore 3,00, gli uffici dell'organizzazione Koskobar-K, partner del progetto AIFO di Riabilitazione su base comunitaria a Korogocho (Kenya), sono stati dati alle fiamme nel corso di violenti disordini scoppiati nelle ore notturne. I partners dell'AIFO riferiscono che il palazzo in cui ha sede Koskobar-K era stato abusivamente occupato da un gruppo di dimostranti. La polizia è intervenuta per cacciare gli occupanti e reinsediare gli abitanti del palazzo. L'attacco della polizia ha scatenato una serie di atti di violenza che hanno prodotto l'incendio che ha distrutto gli uffici dell'organizzazione umanitaria. Una stima dei danni è tuttora in corso.
Koskobar-K (Koskobar Slum Community Based Rehabilitation - Kenya) è un'organizzazione comunitaria di autoaiuto, che riunisce 6 gruppi che operano nello slum di Korogocho a livello comunitario nel campo della disabilità. In particolare si occupano delle persone con disabilità fisiche e mentali, delle persone più povere e vulnerabili, definite persone con disabilità socio-economiche, compresi quelle che lavorano nella discarica e le donne sole; ed infine dei bambini, in particolare orfani e di strada. Fin dalla sua nascita, nel 2003, Koskobar-K è partner dell'AIFO nel progetto di riabilitazione su base comunitaria che comprende attività di sensibilizzazione sulla disabilità, diversi corsi di formazione professionale per gruppi femminili, il finanziamento di microprogetti per avviare attività generatrici di reddito (sartoria, merletterai, chioschi per la vendita dell'acqua potabile, calzoleria, lavorazione del cuoio) e il sostegno sociosanitario di un gruppo di ex-malati di lebbra.
Le violenze in corso a Korogocho vedono la contrapposizione tra gli abitanti delle aree di Grogan e Ngomongo. In molte zone il rischio di subire aggressioni è altissimo e agli abitanti di un'area è impedito di addentrarsi nell'area rivale.
Articoli correlati
- Uno studio sulla produzione di cacao
Cacao amaro: lo sfruttamento minorile nella produzione di cioccolato
Un nuovo studio dimostra i livelli dello sfruttamento minorile in Africa per la produzione di cacao. Solo in Costa d'Avorio e Ghana sono 1,5 milioni i bambini sfruttati25 ottobre 2020 - Katrin Gänsler - Sulla mancanza di acqua potabile in Kenya
Di gratis c'è solo acqua sporca
Oggi il lago Vittoria è una torbida brodaglia. In Kenya chi ha bisogno di acqua pulita, è costretto a depurarla o ad acquistarla. Soltanto in pochi possono pagarla3 ottobre 2020 - Ilona Eveleens - Covid-19
In Africa e in Congo la carenza di dati rischia di mascherare l’epidemia silenziosa
I dati di Africa aggiornati al 18 agosto 2020: 1.128.596 casi di cui 159.400 nelle ultime 14 settimane. Eppure , i dati officiali quasi certamente non hanno detto la vera storia.24 agosto 2020 - Chiara Castellani - Mascherine solidali
Mascherine solidali “Siamo sulla stessa barca”: un progetto per aiutare l’Africa
L'uso corretto della mascherina può divenire segno di cittadinanza attiva? Alessandro Pucci ha realizzato delle mascherine che lanciano un messaggio di solidarietà e al contempo finanziano un progetto di telemedicina in Africa. Perché ognuno nel suo piccolo può fare la differenza.20 agosto 2020
Sociale.network