Verso Halabja. Cronache e riflessioni
Stiamo andando a Halabja sotto scorta. Qua è tutto tranquillo, l’Iraq galleggia nell’attesa dell’esito delle elezioni alle quali quest’anno hanno partecipato in massa anche gli Shiiti che l’altra volta si astennero in segno di protesta. Si configura un governo di coalizione dove i riformisti sono molto forti.
Tutti convengono comunque che il passato Presidente Talabani ha rappresentato un momento di unità del Paese molto forte anche se a quasi egemonia curda. Oggi darò lettura dei messaggi del Presidente Napolitano, l’ambasciatore Melani e il Presidente IPB di Ginevra Tomas Magnusson.
Caro Aso, ci hai regalato una serata magica dove persone che un’ora prima nemmeno si conoscevano, senza parlare la stessa lingua, di culture e religioni differenti, per un magico volere divino si sono sentiti tutti insieme FAMiGLIA. Con le donne abbiamo scambiato vestiti, orecchini, bracciali e piccoli monili, così tanto semplicemente come fossimo sorelle, zie, parenti. Una serata magica, nella quale Allah, Dio, il Signore degli uomini era con noi ed esultava di questa fratellanza tra i suoi figli.
C’è una sicurezza da far paura: ogni 100 metri militari con mitra e camionette armate. Lungo la strada, ragazzi con le bandiere del Kurdistan ci salutano e ricordano a tutti che siamo fra un popolo che dal loro dolore e sofferenza vogliono ripartire in pace.
Dai morti di Halabja IPB è con loro per costruire azioni concrete di pace. A maggio 20 studenti arriveranno in Italia, in Sicilia dalla nostra Socia Mariapia Indelicato a fare alta formazione.
E nella città di Mazzarino partirà una nuova mostra, su Halabja e le stragi dell’Anfal.
Alla sorella Hiroshima
Andate, e non lasciate la strada,
fino ad arrivare alla porta della sofferenza.
Non scaricate il fardello dell'angoscia,
fino ad arrivare a Badinan e Halabja.
Ascoltate il pianto dei bambini orfani,
rimasti senza il caldo abbraccio della mamma.
Guardate ai quartieri pallidi e addolorati,
che hanno nascosto le salme dei martiri,
nel loro petto.
Jalal Mirza K
Poeta Curdo
Articoli correlati
- Un altro passo avanti nel dialogo che da molti anni unisce Regione Toscana e Kurdistan Iracheno
Con l’UDIK per avviare nuovi progetti di cooperazione
L’evento fiorentino ha avuto lo scopo di mettere in relazione l’UDIK, associazione fondata sulla sorellanza e la solidarietà attiva, con altre associazioni impegnate sul territorio toscano, dallo SPI GGIL all’ANPI, all’ARCI, così come con le istituzioni locali.6 febbraio 2024 - Andrea Misuri - Un incontro-dibattito in Regione a Firenze
Dalle donne kurde e italiane iniziative di solidarietà
5 febbraio 2024 - Gulala Salih - In ogni guerra ci sono l’aggressore e l’aggredito: ma perché in questa guerra è così difficile chiedersi chi è l’aggressore?
Giustizia e pace nel Medio Oriente
Noi, i kurdi e i palestinesi, siamo due popoli diversi con lo stesso obiettivo: aspiriamo all’autodeterminazione e alla libertà, con la differenza, tuttavia, che la Palestina, essendo in parte riconosciuta come Stato, se è in guerra fa notizia ed è sostenuta dalla Lega Araba, mentre i kurdi non sono appoggiati da alcuno.28 ottobre 2023 - Gulala Salih - Un altro tragico anniversario. Un breve comunicato e un appello.
The Barzani Genocide
Quarant'anni fa l'ANFAL: la deportazione e il massacro dei Kurdi ad opera di Saddam Hussein.2 agosto 2023 - Gulala Salih
Sociale.network