NO ALLA GUERRA!- Manifestazione Nazionale
NO ALLA GUERRA! No alle produzioni belliche e ai mercanti di morte
NO ALLA GUERRA!- Manifestazione Nazionale
L'Italia deve recedere dall'accordo di cooperazione con Israele. Nessun M346 e nessuna altra arma deve essere data ad Israele. Siano riconosciuti i diritti alla libertà e all'autodeterminazione per i palestinesi e per tutti i popoli. Interventi di ALEX ZANOTELLI, MARIO AGOSTINELLI, LUISA MORGANTINI, CLAUDIA BERTON, MASSIMO DE SANTI, MAURO CRISTALDI
http://www.peacelink.it/pace/a/36978.html
NO ALLA GUERRA!
CHIUDI
Comunicato stampa
Per sabato 13 ottobre 2012 abbiamo indetto una MANIFESTAZIONE NAZIONALE presso l’AleniaAermacchi di Venegono -Varese- contro le produzioni belliche ed in particolare contro la vendita degli aerei AleniaAermacchi M346 ad Israele.
Perché indiciamo questa manifestazione?
Perché noi varesini, che il problema ce lo abbiamo in casa -buona parte delle produzioni aeronautiche belliche italiane sono insediate nella nostra provincia-, ci sentiamo in dovere di far emergere e denunciare questa realtà.
Già negli anni scorsi avevamo denunciato la cronica dipendenza del nostro territorio dalle produzioni belliche indicendo manifestazioni attorno ad AgustaWestland (elicotteri) ed AleniaAermacchi (aerei) e, più recentemente, anche iniziative e convegni contro l’F35, il nuovo supercacciabombardiere americano (prodotto e revisionato a Cameri, provincia di Novara, Piemonte, ma sempre da Alenia Aermacchi -Finmeccanica-, che ha sede centrale a Venegono, Varese).
Inoltre nella sua recente visita in Italia, il ministro degli esteri israeliano Avigdor Lieberman, ha fatto una tappa del suo tour semisegreto proprio qui all’AleniaAermacchi di Venegono a cui è seguita la firma dell’accordo. Un accordo che non è stato scalfito neppure dall’ “Operazione piombo fuso” del dicembre 2008 – gennaio 2009, che ha visto Israele colpire con il suo “potere aereo” la popolazione palestinese civile inerme (1400 uccisi, di cui circa 400 bambini). Un’azione militare brutale, senza giustificazioni, nella quale sono state usate anche armi sconosciute o già vietate dalle Convenzioni internazionali (fosforo bianco, bombe D.I.M.E., uranio impoverito) e nella quale Israele ha commesso crimini di guerra e contro l’umanità (come documentato all’ONU dal “Rapporto Goldstone”).
I promotori di questo “affare” vanno dal deputato varesino del PD Daniele Marantelli (al quale piace molto la definizione di Varese “provincia con le ali” da guerra) all’ex Premier Berlusconi “commesso viaggiatore” per Finmeccanica, dai Sindacati confederali metalmeccanici locali a diversi esponenti di spicco della Lega Nord varesina (Giuseppe Orsi, Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica, e Dario Galli, tra gli undici del Consiglio di Amministrazione nonché presidente della Provincia di Varese).
Questa manifestazione è contro la pratica bellica, affermatasi negli ultimi 20 anni, che chiama “pace” la guerra e la vorrebbe giustificare come strumento di “sicurezza preventiva” e di “esportazione di democrazia”, sino a definirla “umanitaria”.
Ma “guerra umanitaria” è un ossimoro: la guerra provoca solo morti, feriti, distruzioni e genera odio, rancori e vendette; essa è quanto di più disumano si possa immaginare.
Non ci sarà mai pace fin quando l’affare più redditizio sarà la produzione delle armi e di tutti gli strumenti di morte.
Per questo, dopo averne discusso ampiamente a livello locale, abbiamo deciso di indire questa manifestazione, cui chiediamo di aderire, inviando una e-mail di conferma a: nessunm346xisraele@gmail.com .
Abbiamo già ricevuto numerose adesioni sia locali che nazionali, che si possono leggere su http://nessunm346xisraele.blogspot.it/. http://www.facebook.com/manifestazioneaermacchi.venegono
Parteciperanno e interverranno tra gli altri Alex Zanotelli, Claudia Berton, Massimo De Santi, Mauro Cristaldi, Mario Agostinelli, Luisa Morgantini.
Vi chiediamo di dare informazione della manifestazione, ringraziandovi per la disponibilità.
Il Comitato promotore varesino
Per contatti:
Filippo Bianchetti 339 7354336 Comitato Varesino per la Palestina -Varese
Elio Pagani 331 3298611 DisArmiAmoLaPace - Varese
Nessun M346 a Israele
Dedicato a Stefano Ferrario*
Fin dal 2005 è operativo uno scellerato accordo di “cooperazione militare”, economica e scientifica tra il nostro Paese ed Israele. Un accordo che non è stato scalfito neppure dall’ “Operazione piombo fuso” del dicembre 2008 - gennaio 2009, che ha visto Israele colpire con il suo “potere aereo” la popolazione palestinese civile inerme (1400 uccisi, di cui ca 400 bambini). Un’ azione militare brutale, senza giustificazioni, nella quale sono state usate anche armi sconosciute o già vietate dalle Convenzioni internazionali (fosforo bianco, bombe D.I.M.E., uranio impoverito) e nella quale Israele ha commesso crimini di guerra e contro l’umanità (come documentato dall’ ONU nel “Rapporto Goldstone”). Un’operazione condannata dalle principali organizzazioni internazionali per la promozione e la difesa dei diritti umani.
L’Italia, almeno di fronte a ciò, avrebbe dovuto condannare Israele e recedere da quegli accordi di cooperazione militare. Ma come avrebbe potuto quando anch’essa, dopo l’introduzione del “Nuovo Modello di Difesa” nel 1991 - che ammette interventi militari “ovunque i propri interessi siano minacciati” - viola sistematicamente l’articolo 11 della nostra Costituzione, che invece “ ripudia la guerra”? Quando partecipa alle iniziative militari USA e NATO e fa “carta straccia” dello Statuto dell’ONU che voleva “risparmiare la guerra alle generazioni future”, vietandola esplicitamente ?
Il nostro paese non avrebbe dovuto sottoscrivere quell’accordo di cooperazione militare perché esso viola la Legge 185/90 che pone limiti all’export di armi verso paesi belligeranti; a maggior ragione verso Israele, paese in conflitto e fuorilegge per la sistematica violazione delle Risoluzioni ONU e dei pareri della Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja a tutela dei diritti del popolo palestinese.
Il Tribunale Russell (un’istituzione composta da personalità emerite, giuristi e intellettuali, tra cui diversi premi Nobel) ha infatti affermato che il popolo palestinese è “soggetto a un regime istituzionalizzato di dominazione che integra la nozione di Apartheid come definita nel diritto internazionale”. E lo Statuto della Corte Penale Internazionale all’art. 7 comma 1 include l’Apartheid tra i “crimini contro l’umanità”, definendolo “atto inumano commesso nel contesto di un regime istituzionalizzato di oppressione sistematica e dominazione di un gruppo razziale su di un altro, e commesso con l’intento di mantenere quel regime”.
Invece accade che, facendo “carta straccia” anche della L.185/90, AleniaAermacchi, la società di Finmeccanica con sede nazionale e stabilimenti significativi a Venegono (Varese), si accinge a consegnare ad Israele 30 jet M346 , definiti come “addestratori tecnologicamente avanzati” ma in realtà già strutturati per essere armati con missili o bombe. Queste armi verranno sicuramente testate contro i palestinesi, prima di tutti.
Nella sua qualità di addestratore l’M346 è finalizzato a formare i piloti all’uso di cacciabombardieri tecnologicamente più evoluti tra i quali il “netcentrico” e “invisibile” F35, di cui Israele si vuole dotare (19 + 56 in opzione), e che anche l’Italia sta purtroppo acquistando per le guerre future.
Negli ultimi mesi è cresciuta in Italia una significativa opposizione all’acquisto degli F35 per il loro costo esorbitante ( non meno di 15 miliardi di euro) che sottrae risorse all’economia civile e ai settori dello “Stato Sociale” già colpiti dai tagli operati da governi più o meno tecnici, capaci solo di colpire i più deboli. Ma l’opposizione agli F35 non è certo solo economica; è soprattutto opposizione alla “neoguerra”, pratica affermatasi negli ultimi 20 anni che chiama “pace” la guerra, e la vorrebbe giustificare come strumento di “sicurezza preventiva” e di “esportazione di democrazia”, giungendo così a definirla “umanitaria”.
Ma “guerra umanitaria” è un ossimoro: la guerra provoca solo morti, feriti, distruzioni e genera odio, rancori e vendette; essa è quanto di più disumano si possa immaginare.
*Una raccolta degli scritti di Stefano su PeaceReporter si trova qui:
http://it.peacereporter.net/ricerca.php?Titolo=&testo=stefano+ferrario&keyword=&numero=21
La notizia della sua tragica morte invece è qui:
http://www3.varesenews.it/gallarate_malpensa/articolo.php?Id=235780
L’acquisto da parte di Israele degli M346 e degli F35 – questi ultimi verranno prodotti e periodicamente revisionati a Cameri (Novara) proprio da AleniaAermacchi – è inoltre inserito all’interno di un quadro di riarmo ad alta tecnologia, che impegna l’industria bellica israeliana e che fa perno anche sulle sue armi nucleari (come già denunciò nel 1986 il fisico israeliano Mordechai Vanunu che scontò per questo 18 anni di carcere in isolamento). Grazie ad una accorta manipolazione mediatica Israele, che non ha mai firmato il “Protocollo di Non Proliferazione Nucleare” e che è ben dotato di armi nucleari, si presenta come legittimato ad intraprendere una guerra contro l’Iran, che invece quel Protocollo ha firmato e che afferma di voler utilizzare l’energia prodotta da generatori nucleari solamente a fini civili. Una guerra questa che dobbiamo scongiurare a tutti i costi perché, tra l’altro, potrebbe degenerare in un’escalation incontrollata.
Mai più guerra, avventura senza ritorno.
Questi aerei non devono essere venduti.
Le armi non devono essere prodotte.
Nel maggio di quest’anno si è già svolto a Varese un importante convegno contro l’F35 e sui temi del ripudio della guerra, del taglio alle spese militari e della riconversione al civile.
Chiediamo ai lavoratori di AleniaAermacchi e di tutte le aziende a produzione militare di non accettare il ricatto occupazionale e di adoperarsi affinché le fabbriche non producano strumenti di morte ma siano destinate alla produzione di beni socialmente utili ed ecologicamente compatibili.
Tra l’altro, in questo caso, la “vendita” degli M346 ad Israele sarà “ compensata”dalla cessione all’Italia di altre armi: infatti a fronte della commessa da 1 miliardo per la fornitura dei 30 velivoli, l’accordo commerciale prevede che noi acquistiamo da Israele materiale bellico per il valore di 2 miliardi.
Non possiamo più attendere, diciamo:
Solidarietà ai lavoratori che si trovano costretti a contraddirsi nell’ etica,
ma NO alla Guerra, NO alle produzioni belliche ed ai mercanti di morte.
Nessun M346 né altra arma deve essere data ad Israele.
L’Italia receda dall’accordo di cooperazione con quel Paese.
Siano riconosciuti i diritti del popolo palestinese.
Siano garantite Pace e Giustizia per tutti i popoli di quella regione.
Un nuovo apartheid merita una nuova mobilitazione.
Uniamo le forze di tutti quelli che si oppongono alla violenza, alla prepotenza, alla falsità di chi (parlando di pace e giustizia e facendo la guerra) pratica e promuove la predazione delle nostre vite, delle nostre speranze, delle nostre idee, del nostro lavoro. Di chi ci fa continuamente passare sopra la testa, come malefici cacciabombardieri, scelte di morte, di sopraffazione, di subdolo dominio finanziario che minano la democrazia e vanificano la sovranità popolare.
Sostenitori della Palestina, pacifisti, antinucleari, tutori dei beni comuni, ambientalisti, oppositori di “grandi opere”e servitù militari, associazioni umanitarie, culturali e sociali, collettivi, reti, lavoratori e rappresentanze sindacali, disoccupati, precari, studenti, tutti uniti in quanto vittime, o dalla parte delle vittime…., troviamoci allora in tanti, tanti, arricchiti delle nostre differenze, nonviolenti, a Venegono Superiore davanti ad AleniaAermacchi, così come abbiamo fatto in passato davanti alle basi militari di Comiso, Camp Darby, Vicenza, Solbiate Olona e alle aziende belliche di tutta Italia, così numerose in provincia di Varese.
VI INVITIAMO ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE
di sabato13 Ottobre 2012
presso l’AleniaAermacchi di Venegono-Varese
Il Comitato promotore varesino (segreteria tel 0332-238347)
Per adesioni (di associazioni, gruppi e singole persone) invia una mail a nessunm346xisraele@gmail.com
Venegono (Varese), 30 Giugno 2012
Prossimi appuntamenti
- lug27sabmanifestazione
Digiuno non violento
Foggia San Severo Torino PerugiaContinua la staffetta dei digiunanti di Coordinamento Capitanata per la pace - Arca della pace - lug27sabesposizione
Invisible Cities. Francesco Palvarini
Viale Monza 55 - Milano (MI)La galleria Pisacane Arte presenta la mostra Invisible Cities, esposizione personale delle opere di Francesco Palvarini, con serata d'inaugurazione ... - lug28dommanifestazione
Perché un presidio davanti alla Base NATO Solbiate Olona
Solbioate Olona, Base Nato (Varese) - Solbiate Olona (VA)Perché un presidio davanti alla Base NATO Solbiate Olona.-.- 28 luglio 2024 ore 15.-.- Viviamo in un mondo in cui la disumanizzazione sta ... - lug28dompresentazione
Le gravine del tarantino
Agro di Massafra C.da Citignano Cermera n.8 - Massafra (TA)Sarà presentato il libro di Valentino e Giovanni Valentini "Le gravine del tarantino" e seguirà un dibattito sullo stato della gestione ... - lug28domrappresentazione teatrale
“Il Filò del Palù”, Astràgali Teatro chiude la residenza artistica di comunità nel sito Patrimonio Mondiale UNESCO
Parco del Palù di Livenza - Caneva (PN)Domenica 28 luglio, alle 19.45, presso il Parco del Palù di Livenza, con la restituzione finale "Il Filò del Palù", ... - lug29lunevento
Voci dalla Palestina
Corso Vittorio Emanuele, 51 - Putignano (BA)Proiezione cortometraggi e dialogo con intervento del sig. Mohammed Afaneh presidente comunità palestinese di Puglia e Basilicata - lug31meresposizione
KYKLOS personale di Patrizia Trevisi
Piazzale del Governatore snc - 58019 Monte Argentario (GR)COMUNICATO STAMPA Il Circolo Culturale Orbetellano Gastone Mariotti con il patrocinio del Comune di Monte Argentario - Assessorato alla Cultura e ... - ago3sabconcerto
MEI - FESTAMBIENTESUD. Festival di Legambiente per il Sud Italia
MEI - FESTAMBIENTESUD. Festival di Legambiente per il Sud Italia.-.- FESTAMBIENTESUD: DAL 17 LUGLIO AL 3 AGOSTO TORNA IL FESTIVAL DI LEGAMBIENTE PER ... - ago4domconcerto
L'infinito fra le mani - Viaggio sonoro e narrativo su Franco Battiato
Largo Scalinata dei Mille - Milo (CT)L'infinito fra le mani - il primo evento della neonata Associazione "Le città di Battiato" - è uno spettacolo unico nel suo genere, ... - ago30venesposizione
Mapping Ego
Via Raffaele Cadorna 28 - Roma (RM)Un viaggio nell'Identità Rossocinabro è lieta di presentare la mostra Mapping Ego, un'indagine coinvolgente del panorama artistico ... - ago31sabproiezione
MEI - Premio Videoclip indipendente
Casa della Musica, Faenza - FAENZA (RA)MEI - Premio Videoclip indipendente.-.- MEI - MEETING DELLE ETICHETTE INDIPENDENTI: SI APRONO UFFICIALMENTE LE ISCRIZIONI ALLA 18° EDIZIONE DEL ... - ott2merevento
MEI - La musica educante
Faenza - FAENZA (RA)MEI - La musica educante.-.-.- MEI25: A FRIDA BOLLANI MAGONI LA TARGA MEI MIGLIOR ESORDIO DELL'ANNO. DOMENICA 2 OTTOBRE LORENZO BAGLIONI CONDUCE LA ... - ott4venevento
MEI - Imprenditorialità femminile in ambito musicale: dall’idea alla progettazione alla realizzazione
Casa della Musica, Faenza - FAENZA (RA)MEI - Imprenditorialità femminile in ambito musicale: dall'idea alla progettazione alla realizzazione.-.- Venerdì 27 settembre e 4 ... - ott5sabevento
MEI - Nuova Woodstock degli artisti emergenti
Casa della Musica, Faenza - FAENZA (RA)MEI - Nuova Woodstock degli artisti emergenti.-.- VERSO LA FESTA DELLA MUSICA : FAENZA, FORLI, SAN PIERO IN BAGNO VERSO UNA GRANDE FESTA DELLA MUSICA ... - ott6domevento
Il MEI di Faenza con i giovani artisti
Faenza - FAENZA (RA)Il MEI di Faenza con i giovani artisti.-.- Tutti i giovani artisti e band emergenti d'Italia vogliono suonare al MEI. ECCO LE DATE UFFICIALI: IL MEI ... - ott7lunevento
MEI - Musica costruttiva nelle scuole superiori
Faenza, Casa della Musica - FAENZA (RA)MEI - Musica costruttiva nelle scuole superiori.-.- TIMELESS SCHOOL CONTEST - MUSICA COSTRUTTIVA NELLE SCUOLE SUPERIORI. IL MEI È PARTNER.-.- ... - ott11vencorso
MEI - Master in comunicazione musicale
Università Sacro Cuore, Milano - Milano (MI)MEI - Master in comunicazione musicale.-.- SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER LA XXIV EDIZIONE DEL MASTER IN COMUNICAZIONE MUSICALE PROMOSSO ... - ott18venevento
• GALLERIA RUSSO • Dal 18 ottobre la nuova mostra dedicata al 35° anniversario della caduta Muro di Berlino
Via Alibert 20 - Roma (RM)La Galleria Russo inaugura dal 18 ottobre al 15 novembre 2024 una nuova ed esclusiva mostra, curata da Carlo Maria Lolli Ghetti, dedicata al ...