ARMI, GUERRE, TERRITORIO
SABATO 1 E DOMENICA 2 GIUGNO A VENEGONO SUPERIORE (VA)
presso il Castello dei Comboniani (Via della Missione 12)
INCONTRO/CONVEGNO:
ARMI, GUERRE, TERRITORIO
DOBBIAMO PER FORZA FABBRICARE ARMI, FARE GUERRE, UCCIDERE, O ABBIAMO IL DIRITTO DI VIVERE PACIFICAMENTE E DI RESTARE UMANI?
Oltre ai diversi relatori con i quali approfondiremo le varie tematiche relative
alle produzioni di morte e alla guerra, sono invitate a partecipare le realtà di
movimento che lottano contro la militarizzazione dei territori e le produzioni
belliche. Per un confronto tra esperienze recenti e passate, alla ricerca di
strategie e strumenti più efficaci per le lotte attuali e future.
PRIMA GIORNATA (SABATO DALLE 15:00 ALLE 19:00)
Introduzione a cura di Alex Zanotelli
1) Dalle nuove strategie militari di USA, NATO, Italia, UE, CSCE alle “Nuove guerre” e
al“terrorismo umanitario”, dal 1990 ad oggi. (Manlio Dinucci)
2) Il diritto internazionale “della pace, per la pace” sotto i colpi della guerra: cosa resta dello Statuto dell’ONU e dell’art. 11 della costituzione italiana.
3) Guerra S.p.A.. Il “Complesso militar-industriale”: basi militari e industria bellica. Il caso Finmeccanica. (Rossana De Simone e Antonio Mazzeo)
4) Commercio di armi e “Nuovo ordine militare internazionale”. (Giorgio Beretta)
5) Guerra e informazione, l’informazione manipolata come arma di “distrazione di massa”. (Carlo Remeny)
SECONDA GIORNATA (DOMENICA DALLE 9:00 ALLE 14:30)
a cura dei comitati di base contro le basi e le produzioni militari
Le alternative alla guerra (Aboliamo la guerra, Obiezioni alla guerra, Difesa popolare non armata e nonviolenta, Smilitarizzazione del territorio, Riconversione dell’industria bellica, Economia di giustizia per la pace).
Le iniziative di base contro la militarizzazione dei territori e le produzioni belliche (confronto tra esperienze recenti e passate, alla ricerca di strategie e strumenti più efficaci)
Il Forum contro la guerra, prospettive
Comitato NO-M346 del varesotto - Movimento NO-F35 del novarese
http://forumnoguerra.blogspot.it/ - forum.no.guerra@gmail.com
Saranno disponibili i libri di Fabrizio Cracolici e Laura Tussi, editi da MIMESIS:
“Educazione e Pace. Dalla Shoah al dialogo interculturale”
e
“Un racconto di vita Partigiana. Il ventennio fascista e la vicenda del Partigiano Emilio Bacio Capuzzo” - MIMESIS Edizioni, Sesto San Giovanni - Udine, 2012
***********
UNA PROPOSTA DI “FORUM” CONTRO LA GUERRA
Il Movimento NO-F35 del novarese - Comitato NO-M346 del varesotto fanno appello
• a tutte le realtà impegnate sul tema “guerra, pace, armamenti, disarmo”
• a tutte le “comunità in lotta” situate vicino ad aziende belliche e basi militari ed operanti per la riconversione e la smilitarizzazione dei vari territori del paese,
per riuscire a dar vita ad una rete di collegamento, flessibile e stabile allo stesso tempo, che rilanci il movimento pacifista ed antimilitarista.
Un “nuovo ordine mondiale” targato Usa-Nato, in cui dal 1991 si inserisce il “Nuovo modello di difesa” italiano e un crescente coinvolgimento di UE ed Israele, vuol garantire con le armi il modello di vita e gli interessi dei paesi industrializzati attraverso continue guerre, definite “operazioni di pace, umanitarie, di difesa della democrazia” contro i “dittatori” ed il “terrorismo internazionale”, combattute sempre in casa d’altri, con mezzi sempre più sofisticati ed impersonali. Tutto ciò richiede una crescente militarizzazione del territorio ed una sempre più alta spesa militare, ovunque pagata dai cittadini attraverso limitazioni della democrazia e tagli alle spese sociali.
Contemporaneamente una finanza internazionale che ‘non ha nazione’ agisce su scala globale sottraendo sovranità agli Stati anche con la complicità degli stessi, ricattandoli con un “debito” che in realtà nasce da un furto. “We are the 99”, slogan del movimento “Occupy Wall Street”, ricorda che siamo il 99% della popolazione, quelli che subiscono gli effetti dei “giochi” della finanza globalizzata.
Una iniziativa contro la guerra deve far perno su un’economia non predatoria delle vite altrui e non distruttiva dell’ ambiente e del tessuto sociale; un’economia che metta al centro l’uomo e la tutela dei beni comuni, nel rispetto di tutti gli est e sud del mondo, contro una strategia egemonica imperniata sull’ideologia ultraliberista ancora dominante. L’economia deve basarsi su una condivisione del processo decisionale sul cosa produrre. La riconversione al civile delle produzioni belliche potrebbe essere percepita dai lavoratori del settore come lesiva del loro interesse vitale ed immediato, ponendoli dunque in conflitto contro chi, come noi, auspica invece questa scelta.
Ma i lavoratori non sono né possono diventare i nostri antagonisti; anzi a loro va la nostra solidarietà in quanto sfruttati e costretti a scelte antietiche.
Dalla manifestazione del 13 ottobre 2012 contro la produzione e l’uso bellico di velivoli militari prodotti in Italia, svoltasi intorno all’aeroporto/fabbrica di armi/sede nazionale di AleniaAermacchi-Finmeccanica di Venegono Sup. (VA), è sorta l’idea di proporre questo “FORUM contro la guerra”, che sia forma organizzativa funzionale al comune scopo ma anche luogo fisico d’incontro e di servizio, simbolicamente situato presso il castello dei Missionari Comboniani, sulla collina che sovrasta questa “fabbrica di morte”.
Per dire il nostro NO e per esprimere la maggior capacità di azione occorre organizzarsi ed unirsi in una rete tra i vari soggetti che si riconoscono negli stessi grandi obiettivi; questo richiede uno sforzo di elaborazione e studio ed una costante ricerca di denominatori comuni, nel confronto fra concezioni e visioni diverse, in un clima di fiducia che non nasconda ed anzi valorizzi eventuali differenze, per progettare una linea di azione coinvolgente, semplice ed efficace. Non si tratta quindi di costituire un’ennesima organizzazione, né di inventarsi un “nuovo” attore che si aggiunga a tutti gli altri, magari con mire “egemoniche”, ma di affiancarci fra noi, valorizzando il più possibile ciò che già esiste, secondo il modello del Forum Acqua.
Dobbiamo puntare a costruire efficaci azioni di promozione della pace e di contrasto a tutte le guerre; azioni che, maturando dentro comunità altamente solidali e producendo nuova solidarietà, siano in grado di togliere il consenso alle strutture che sostengono il complesso militare-industriale e la guerra.
A un anno dalla sua morte sarà ricordato il pacifista varesino Stefano Ferrario, presentando un libro con
i suoi scritti intitolato “Stefano, un gigante di pace”
Prossimi appuntamenti
- set18gioevento
Cena sociale di Salento per la Palestina a sostegno di Freedom Flotilla in partenza da Otranto per Gaza
Missionari Comboniani Via per Maglie, km 5 - Cavallino (LE)Cena sociale di Salento per la Palestina a sostegno di Freedom Flotilla in partenza da Otranto per Gaza Il ricavato finanzierà le spese per ... - set18giorappresentazione teatrale
“Love in times of war” per la prima volta in scena per il Festival NAT- Nature Arts Technologies
Cavallino (LE)Giovedì 18 settembre, alle ore 20.00, nel Museo Archeologico Diffuso di Cavallino, viene presentata al pubblico per la prima volta, "Love in ... - set18gioconferenza
“Le porte dell’arte | Art doors”
Anfiteatro De Andrè - Piazza XXV Aprile - Robassomero (TO)In occasione della Giornata internazionale della pace, il Comune di Robassomero, la Biblioteca Civica "Elsa Morante" e il gruppo Archimede 2024 ... - set19venmanifestazione
Presidio "TEVA? NO GRAZIE!"
Via Martiri di Via Fani (angolo Via Luigi Pinto) - Foggia (FG)Il Coordinamento provinciale Capitanata per la pace - riconoscendo nel boicottaggio un efficace strumento nonviolento di pressione economica, politica ... - set19venincontro
Immagini. Musei per la pace.
Lungo Dora Firenze, 31 - Torino (TO)Il laboratorio visuale "Immagini. Musei per la pace" propone una riflessione guidata dalle immagini per esplorare il significato e le ... - set20sabfiera
Badoer Letteraria
Piazza Giacomo Matteotti - Fratta Polesine (RO)"Badoer Letteraria", un evento dedicato alla produzione editoriale del Veneto a Fratta Polesine il 20 settembre 2025 dalle ore 10 alle ore 18. ... - set20sabevento
Incontri in libreria. I partigiani della pace
C.I.Q. via Fabio Massimo 19 Milano - Milano (MI)Sabato 20 settembre alle ore 14,30, nell'ambito degli "Incontri in libreria" nella "Tre giorni per la Pace" organizzata dal Coordinamento per la Pace ... - set21domevento
Tre giorni per la Pace 2025: perché siamo in guerra
C.I.Q. CENTRO INTERNAZIONALE DI QUARTIERE via Fabio Massimo, 19 - Milano (MI)Tre giorni per la Pace 2025: perché siamo in guerra Milano 19-20-21 settembre 2025 Il tema di questa terza edizione della Tre ... - set21domconvegno
Fermare il genocidio. Firenze per Gaza
Via Giampaolo Orsini 73 - Firenze (FI)DOMENICA 21 SETTEMBRE GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA PACE Convegno FERMARE IL GENOCIDIO. FIRENZE PER GAZA: un richiamo al mondo a rinforzare il diritto ... - set22lunpresidio
Libertà per il popolo palestinese contro ogni occupazione
Piazza Plebiscito - Martina Franca (TA)100 Giorni per la Palestina - set22lunincontro
Pulizia etnica in Palestina prima e dopo il 7 ottobre
via Ponzone 5 - presso il Seminario - Savona (SV)Incontro con Guy, attivista israeliano per i diritti umani dell'associazione Ta'Ayush - set23marevento
Critical Mass per la Palestina
Stazione ferroviaria Otranto. - Otranto (LE)Critical Mass per la Palestina Otranto - Stazione Ferroviaria 23 settembre, ore 17:30 In occasione dell'arrivo della Freedom Flotilla a Otranto, ... - set23marpresentazione
Genova: Resistenza e nonviolenza creativa
Casa dei popoli - Piazza Romagnosi 3 Genova - Genova (GE)Genova: Resistenza e nonviolenza creativa. Libro Resistenza e nonviolenza creativa di Laura Tussi. Prefazione di Alex Zanotelli. Mimesis ... - set26venevento
QUARTIERE COPPEDE'-ROMA I PRIMI 100 ANNI
Piazza Mincio e Via Tagliamento - Roma (RM)Programma degli Eventi _26, 27, 28 Settembre 2025_ Il Quartiere Coppedè di Roma, la cui costruzione fu iniziata nel 1913, ... - set27sabcorteo
Corteo "Fermare il genocidio del popolo Palestinese"
Piazza IV Novembre - Grottaglie (TA)Il 27 Settembre percorremo in corteo la strada che da Grottaglie porta fino allo stabilimento Leonardo. Lo faremo con la giusta rabbia di chi ... - set27sabevento
Non è bello ciò che è bellico ma mi piace ciò che è pace
via San Lorenzo 25 r. - Savona (SV)Un racconto teatrale per la Palestina Libera con ingresso a offerta libera. L'incasso sarà interamente devoluto per sostenere le famiglie nella ... - ott4sabpresentazione
I Partigiani della pace contro il baratro nucleare: un incubo che si ripresenta
Polo Culturale Catarabia, P.za Unità d’Italia 2, a CANEGRATE - Canegrate (MI)I Partigiani della pace contro il baratro nucleare: un incubo che si ripresenta ANPICANEGRATE: sabato 4 Ottobre 2025 ore 20.45 Polo Culturale ... - ott5domconcerto
Guccini tributo a Fra la via Emilia e il West
via Placanica 172 Roma - Roma (RM)Un viaggio nel tempo alla riscoperta di un evento storico nel panorama della musica d'Autore. FRANCESCO GUCCINI ~ Live "Fra la via Emilia e il ...