evento

COMUNISTINFESTA 2016 - Temi di attualità per un futuro di pace

21 luglio 2016
ore 19:30

COMUNISTINFESTA 2016

http://www.peacelink.it/pace/a/43337.html

dal 21 al 31 Luglio 2016

CENTRO SPORTIVO "SANDRO PERTINI"

Via dello Sport , 1 - CORNAREDO (MILANO)

26^ Edizione

FESTA DEI CIRCOLI DI RIFONDAZIONE COMUNISTA:

ABBIATEGRASSO, BAREGGIO, CORBETTA, CORNAREDO, LAINATE, LEGNANO, MAGENTA, PERO, PREGNANA M.SE, RHO, SETTIMO M.SE, VITTUONE

MUSICA DAL VIVO TUTTE LE SERE

GIOVEDi' 21 Luglio 2016

ore 19.30 - LIBRERIA

DANIELE BIACCHESSI

presenta il Film "Il sogno di Fausto e Iaio"

con Letture di LAURA TUSSI

SABATO 30 Luglio 2016

ore 19.30 - LIBRERIA

LAURA TUSSI, ALFONSO NAVARRA,

FABRIZIO CRACOLICI

presentano "La follia del nucleare" e "Il dialogo per la pace"

Modera ALESSANDRO BRAGA di RADIO POPOLARE

*******

Libro di Alfonso Navarra, Luigi Mosca, Mario Agostinelli

La follia del nucleare: come uscirne? Mimesis Edizioni

Prefazione di Laura Tussi e Fabrizio Cracolici

La follia del nucleare: come uscirne? Mimesis Edizioni. Con i contributi di Virginio Bettini, Giuseppe Bruzzone, Luigi Cadelli, Giuseppe Marazzi, Alessandro Marescotti, Giovanna Pagani, Roberto Meregalli, Fabio Strazzeri

Una riflessione critica sul problema del nucleare a 70 anni dai bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki, a 30 anni dalla catastrofe di Chernobyl e a 5 anni da quella di Fukushima. Nonostante le profonde ferite degli ultimi decenni e la parziale riduzione degli arsenali militari, gli armamenti e i reattori nucleari vivono ancora una fase di netto sviluppo e modernizzazione. La follia del nucleare ci apre gli occhi su un argomento di grande importanza per il nostro futuro e per quello delle prossime generazioni.

A 70 anni dai bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki, a 30 anni dalla catastrofe di Chernobyl, a 5 anni da quella di Fukushima e dal referendum popolare svoltosi in Italia subito dopo il disastro giapponese, tanto gli armamenti nucleari come i reattori nucleari sono tutt’ora in fase di netto sviluppo e modernizzazione, nonostante alcune riduzioni degli arsenali militari ed alcuni insuccessi soprattutto nel settore del nucleare civile. È a partire da questa constatazione che questo libro intende proporre una riflessione critica sul problema nucleare (detto mediaticamente “atomico”), nei suoi multiformi aspetti tecnici, sociali e politici. Si contestano innanzitutto le applicazioni militari, dai bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki in avanti, e anche le applicazioni cosiddette “civili” per la produzione di energia elettrica, in quanto portatrici di rischi inaccettabili di contaminazione radioattiva delle popolazioni e dell’ambiente (fusione del materiale fissile, trattamento più che problematico delle scorie radioattive e poi dello smantellamento delle centrali nucleari, ecc.). Da un punto di vista geopolitico, l’adozione di una tecnologia nucleare, militare e/o energetica è, secondo l’analisi degli autori, una “follia” imposta dalla volontà di potenza di centri di comando politici, condizionati anche dagli stessi complessi militari-industriali-energetici che la gestiscono.

17 aprile 2016: in Italia referendum No-TRIV. I disarmisti e antinucleari votano Sì (quindi no alle perforazioni in mare) per l’energia e la società di pace adesso.

Alfonso Navarra è scrittore e collaboratore di periodici ecologisti, direttore della rivista “Difesa-ambiente”. Antimilitarista nonviolento “storico” è portavoce di “Fermiamo chi scherza col fuoco atomico” per la Campagna di obiezione di coscienza alle spese militari (www.osmdpn.it) e segretario della Lega per il disarmo unilaterale. Lavora con organizzazioni ecopacifiste (Energia Felice, Accademia Kronos)

Luigi Mosca è tra i responsabili della rete associativa “Armes Nucléaires STOP”. Scienziato italiano emigrato in Francia, già direttore del Laboratoire Souterrain de Modane (LSM) nel tunnel del Fréjus, è un fisico delle particelle subatomiche (campi di ricerca: interazioni forti, proton decay, Dark Matter e fisica del Neutrino)

Mario Agostinelli è presidente dell’Associazione Energia Felice (ARCI). Ha lavorato come ricercatore per l’ENEA presso il CCR di Ispra. È stato segretario generale della CGIL Lombardia.

Con i contributi di:

Laura Tussi e Fabrizio Cracolici (Progetto “Per non dimenticare”, città di Nova Milanese e Bolzano).

Virginio Bettini (docente di analisi e valutazione ambientale presso l’Università IUAV di Venezia, ecologista “storico”).

Giuseppe Bruzzone (disarmista di ispirazione fornariana).

Luigi Cadelli (docente, MUN Milano).

Giuseppe Marazzi (presidente Lega Obiettori di Coscienza).

Alessandro Marescotti (presidente Peacelink).

Giovanna Pagani (presidente onoraria WILPF ITALIA).

Roberto Meregalli (Beati i costruttori di pace).

Fabio Strazzeri (avvocato, Soccorso Verde).

Prefazione:

Fabrizio Cracolici, Presidente ANPI Sezione di Nova Milanese (Monza e Brianza)

Laura Tussi, PeaceLink-Telematica per la Pace

“LA FOLLIA DEL NUCLEARE”, nella nostra particolare prospettiva culturale, costituisce un veicolo per attualizzare e realizzare, nell'ambito degli ambienti A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), della Scuola in primis e dell'Associazionismo sociale e culturale, l'importante monito del grande Partigiano, Deportato a Buchenwald e padre costituente della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'Onu, Stéphane Hessel, con il suo proclama imperativo di indignazione e di speranza che rivolge alle nuove e future generazioni: “la nonviolenza è il cammino che dobbiamo imparare a percorrere”. Il nostro contributo culturale, che si costituisce nell'impegno con le realtà Telematiche per la Pace, PeaceLink, con sede a Taranto e accreditata a livello nazionale ed europeo, con PRESSENZA - International Press Agency, con il sito ILDialogo.org e con l’ANPI, si focalizza su una innovativa “Pedagogia della Resistenza” che porti a considerare l'essere umano, donna e uomo, a qualsiasi longitudine e latitudine del Pianeta, appartenenti ad un'unica razza e famiglia: quella umana. In quanto portatori di quest'appartenenza ad un'unica umanità, come donne e uomini, siamo impegnati sui temi della pace, del disarmo, della tutela ambientale, per liberare la realtà umana e il contesto civile dalle armi di distruzione di massa, dal pericolo del rischio molto probabile del flagello irreversibile della guerra nucleare.

Il disarmo nucleare deve essere un imperativo assoluto innanzitutto umanistico, ancora prima che “umanitario” (come è definito nel percorso che è stato inaugurato con la Conferenza di Oslo del marzo 2013), in quanto la denuclearizzazione dal basso è una lotta etica, un principio umanistico, per un nuovo umanesimo, per il riscatto di una rinnovata umanità. L’impegno etico e valoriale per il disarmo nucleare, con la sua necessaria proiezione giuridica che patrociniamo nell’ordinamento internazionale, è una presa di coscienza che deve responsabilizzare tutti tramite l'attivismo nonviolento per la pace, i beni comuni, l'ambiente, che è valso, per esempio, nella vittoria del Referendum antinucleare del 2011 nel nostro Paese. Infatti nel monito imperativo di Stéphane Hessel per il disarmo nucleare totale (Agostinelli, Navarra, Mosca, Pizzinato, Patti, “Esigete! un disarmo nucleare totale”, Ediesse 2014), si instaura una nuova consapevolezza antifascista, che coincide con la volontà di pace, di un mondo libero dal nucleare: un nuovo antifascismo che impara a percorrere il cammino della nonviolenza, intendendo per “nonviolenza” non passività, lassismo, rassegnazione, debolezza, ma la forza dell'unità popolare nel cooperare sui diritti umani. E’ un impegno e un attivismo antifascista ed insieme nonviolento che portano a disarticolare la catena di controllo del sistema di potere, per la prevenzione dei conflitti armati, al fine di abolire la guerra dalla storia umana. Tale rinnovata consapevolezza antifascista induce a ESIGERE la messa al bando delle armi nucleari sull’esempio della Convenzione internazionale già sottoscritta ed attuata per le armi chimiche (Ginevra 1993). Per questo è - riteniamo - doveroso riproporre e riappropriarci del messaggio di un giovane attivista nonviolento per i diritti umani non solo del popolo Palestinese, ma di molti popoli oppressi e sfruttati, Vittorio Arrigoni, che con il suo adagio “Restiamo umani” ha voluto promuovere ed emancipare il pensiero della nonviolenza. La nonviolenza, secondo Vittorio, martire della pace, è anche un ideale per continuare a credere convintamente in un mondo senza bandiere, barriere, limiti e confini, oltre lo schematismo ideologico e manicheista imposto dai blocchi continentali, che vuole dividere il mondo in bene e in male, in buoni e cattivi, quando il vero nemico dell'umanità sono la miseria, i problemi legati ai beni comuni, alla guerra, al disarmo nucleare, all'ambiente e allo stato sociale. Ormai giunti all'ennesimo anniversario della catastrofe di Fukushima, nel nostro Paese, invece che trovare sistemi di prevenzione rispetto al rischio del nucleare civile e militare, il governo e i poteri forti ammodernano le B61, bombe nucleari Nato, stoccate in Italia, nelle basi militari statunitensi di Ghedi e Aviano e si acquistano i cacciabombardieri F35, atti al loro trasporto, per una “guerra permanente” voluta dalla tirannia del capitalismo finanziario e neoliberista.

LA FOLLIA DEL NUCLEARE è un libro che, nella sua ispirazione di fondo, apre al dialogo tra le persone e tra i popoli, sostanzialmente per il comune obiettivo del disarmo nucleare, per il pluralismo e la democrazia, il nostro comune orizzonte. Questo dialogo è la via per costruire insieme la Pace, attraverso percorsi di speranza e convivialità, raccontandosi la vita, per scoprirsi tutti migranti e bisognosi di aiuto, riscoprendo la gioia del porsi in relazione, nell'amore per la Madre Terra e per tutti gli esseri viventi. L’affermazione del diritto a sopravvivere e vivere senza la minaccia dello sterminio atomico è valorizzazione di tutti gli esseri umani, della loro dignità, specificità, spiritualità e creatività. Sopravvivere e vivere senza questa paura è condizione affinché il dialogo sia considerato principio intangibile delle Costituzioni Democratiche, per costruire rapporti di pace e fraternità tra popoli, genti e minoranze. Il diritto di sopravvivere e vivere è diritto alla pace, senza barriere ideologiche, ma tramite la ferma considerazione del valore dell'aiuto e del sostegno umanitario, per una svolta umanistica, in cui il più debole, l'emarginato, l'oppresso siano redenti, salvati, valorizzati. E’ una “rivoluzione” in questa nostra società, dove purtroppo prevalgono l'egoismo, l’individualismo, la sete dissennata di potere che muove e provoca la guerra come pretesto di guadagno e speculazione, in cui l'intero apparato industriale militare, l'intera produzione bellica sono fonte di arricchimento dell'oligarchia del potere a discapito del valore della dignità dell'essere umano.

È necessario intessere ponti di dialogo e reti di relazioni per evitare la supremazia dei potentati dei signori dell'atomo, del petrolio e della guerra, detentori del rischio dell'apocalisse nucleare, perché la forza della Nonviolenza, la disobbedienza civile consistono proprio nella volontà di far prevalere la verità, il confronto pacifico tra le parti, la Pace senza ideologizzare i contenuti, evitando strumentalizzazioni, in contesti plurali e multiculturali.

La democrazia e la forza della verità devono prevalere sull'egoismo più abietto, contro la perversa logica del capitalismo finanziario, del potere, che vuole mercificare tutto tramite le grandi lobby del libero mercato e le multinazionali del liberismo più sfrenato, che disprezzano il valore dell'ambiente, della persona, del rispetto dei diritti umani, travalicando il vero significato e il prioritario principio del Bene Comune. Dobbiamo riappropriarci dei nostri beni comuni e dobbiamo difenderli e tutelarli dalla privatizzazione mercificatoria, in favore della vita e dell’appartenenza plurima alle molteplici culture, nell’alto proposito di superare i pregiudizi consolidati, gestire i conflitti culturali, stemperare paure e ostilità, in una concezione di laicità aperta, relazionale ed inclusiva, per il diritto alla felicità e a vivere in un mondo libero dal pericolo della guerra nucleare. E’ questo il messaggio più profondo del libro che è nel DNA della attendibile e sincera cultura antifascista e antitotalitaria, quindi oggi nonviolenta, di cui lo riteniamo felice e meditata espressione.

Per maggiori informazioni:
Domenico Maggio
Aggiungi a calendario: Google - Outlook - Apple - Altri

Prossimi appuntamenti

  • ott
    15
    mer
    proiezione

    I miei primi cento anni partigiani

    Piazza Edmond Safra, 1 - Milano (MI)
    Partigiano, attivista, scrittore, sempre impegnato sul fronte della democrazia e dei diritti dei lavoratori, Giordano "Giotto" Bruschi ricorda, in ...
  • ott
    16
    gio
    corso

    Ripartono i laboratori della Scuola di Teatro di Astràgali Teatro

    Via Giuseppe Candido 23 - Lecce (LE)
    Ripartono i laboratori della Scuola di Teatro di Astràgali Teatro
    Ripartono i workshop intensivi della Scuola di Teatro proposti e curati da Astràgali Teatro, in collaborazione con l'International Theatre ...
  • ott
    16
    gio
    convegno

    VOCI DA GAZA

    Aula Magna Aldo Cossu, Università degli Studi di Bari "A. Moro" - BARI (BA)
    VOCI DA GAZA
    Giovedì 16 ottobre 2025 presso l'Aula Magna Aldo Cossu di UNIBA si terrà un incontro dal titolo "Voci da Gaza", organizzato dal Centro ...
  • ott
    16
    gio
    evento

    NAZRA PALESTINE SHORT FILM FESTIVAL

    Castello Angioino - Mola di Bari (BA)
    NAZRA PALESTINE SHORT FILM FESTIVAL
    Un festival itinerante che racconta e diffonde la Palestina 16, 17 e 18 ottobre a Mola di Bari al Castello Angioino , dalle ore 20.00 Organizzatori: ...
  • ott
    17
    ven
    corteo

    PACE, LIBERTÀ, GIUSTIZIA – PER LA PALESTINA

    Piazza Municipio - Mola di Bari (BA)
    PACE, LIBERTÀ, GIUSTIZIA – PER LA PALESTINA
    PACE, LIBERTÀ, GIUSTIZIA - PER LA PALESTINA Mola di Bari scende in piazza per il popolo palestinese, ancora sotto occupazione e ...
  • ott
    17
    ven
    presentazione

    Presentazione del libro "CON LORO COME LORO"

    Sala Mosaico - Le Sorgenti - Via Novoli, 23 - Lecce
    Presentazione del libro "CON LORO COME LORO"
    Venerdì 17 ottobre, ore 17 Sala Mosaico Le Sorgenti Lecce Presentazione del libro CON LORO COME LORO, storie di donne e bambini in fuga', ...
  • ott
    17
    ven
    evento

    NAZRA Palestine Short Film Festival

    Castello Angioino - Mola di Bari (BA)
    NAZRA Palestine Short Film Festival
    Un festival itinerante che racconta e diffonde la Palestina 16, 17 e 18 ottobre a Mola di Bari al Castello Angioino , dalle ore 20.00 Organizzatori: ...
  • ott
    18
    sab
    presidio

    ti chiamo per nome

    piazza Ottinetti - Ivrea (TO)
    MARATONA DI LETTURA DEI NOMI DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI VITTIME DELLO STERMINIO A GAZA, compresi i nomi dei 16 che sono stati uccisi il 7 ottobre
  • ott
    18
    sab
    forum

    Per un forum a Bari contro la guerra, il riarmo, il genocidio

    sala della CHIESA DI SAN CARLO BORROMEO (quartiere Libertà) - BARI (BA)
    Per un forum a Bari contro la guerra, il riarmo, il genocidio
    Comitato Articolo 11 L'Italia ripudia la guerra c/o II strada privata Borrelli 32 (citofono 51), Bari ...
  • ott
    18
    sab
    evento

    NAZRA PALESTINE SHORT FILM FESTIVAL

    Castello Angioino - Mola di Bari (BA)
    NAZRA PALESTINE SHORT FILM FESTIVAL
    Un festival itinerante che racconta e diffonde la Palestina 16, 17 e 18 ottobre a Mola di Bari al Castello Angioino , dalle ore 20.00 Organizzatori: ...
  • ott
    19
    dom
    manifestazione

    MAI PIU' GENOCIDIO

    Piazza Municipio - Villa Castelli (BR)
    MAI PIU' GENOCIDIO
    Mai più genocidio stop a tutte le guerre Manifestazione pacifica a favore della Palestina e contro tutte le guerre
  • ott
    23
    gio
    presentazione

    Poesie da Gaza

    Sala parrocchiale - Sesto Calende (VA)
    La poesia come atto di resistenza. La forza delle parole come tentativo di salvezza. È questo il senso più profondo delle trentadue ...
  • ott
    24
    ven
    presentazione

    Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza

    Biblioteca comunale "Peppino Impastato" - Briga Novarese (NO)
    Il loro grido è la mia voce. Poesie da Gaza
    La poesia come atto di resistenza. La forza delle parole come tentativo di salvezza. È questo il senso più profondo delle trentadue ...
  • ott
    25
    sab
    conferenza

    Forme della cultura e pratica della trasformazione

    Circolo Autorità Portuale (sala didattica, 1. piano), Via Albertazzi 3r - Genova (GE)
    Forme della cultura e pratica della trasformazione
    Presentazione congiunta dei libri "Le porte dell'arte" di _Gianmarco Pisa_, operatore di pace e saggista, e "Sulla forma generale dello strumento" di ...
  • ott
    27
    lun
    convegno

    Hiroshima e Nagasaki: 80 anni

    Roma - Palazzo Corsini - Via della Lungara 10 - Roma
    Hiroshima e Nagasaki: 80 anni
    ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI CLASSE DI SCIENZE MORALI, STORICHE E FILOLOGICHE presso l'Accademia Nazionale dei Lincei (Palazzo Corsini, ...

Mappa

Eventi dei prossimi giorni

Ricerca eventi

Dal sito

  • Latina
    Il ricordo della donna in occasione della Giornata di azione globale per l’aborto libero e sicuro

    Perù: Celia Ramos vittima di sterilizzazione forzata

    Deceduta il 22 luglio 1997, fu vittima del Programa Nacional de Salud Reproductiva y Planificación Familiar voluto dal fujimorismo per controllare e limitare la riproduttività delle donne indigene e contadine
    14 ottobre 2025 - David Lifodi
  • Editoriale
    La marcia Perugia Assisi

    Il popolo della pace

    Domenica è stato davvero uno spettacolo vedere quasi 200 mila persone. Un arcobaleno di bandiere che a migliaia sventolavano lungo i 24 chilometri della Marcia. Ancora una volta da Assisi si è levata una voce forte: la pace è questione quotidiana di scelte quotidiane che coinvolgono tutti e tutte.
    14 ottobre 2025 - Sesto per la pace
  • Pace
    Per le commissione Difesa di Camera e Senato

    Lettera ai parlamentari sull'apocalisse nucleare

    Richiesta di informazioni sull’esercitazione nucleare NATO “Steadfast Noon 2025” e sui possibili impatti per la popolazione civile circa gli scenari ad alta intensità simulati
    13 ottobre 2025 - Redazione PeaceLink
  • Disarmo
    Fino a quattro anni fa persino il nome “Steadfast Noon” era classificato segreto

    Oggi comincia la simulazione dell'apocalisse nucleare

    Il silenzio delle istituzioni italiane è assordante benché essa riguardi l’evento più catastrofico immaginabile per la sopravvivenza dell’umanità. Ossia la simulazione della Nato alla guerra nucleare. Per questo motivo PeaceLink ha inviato un messaggio ufficiale alle Commissioni Difesa.
    13 ottobre 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Un insulto nei confronti di coloro che si battono contro il genocidio in corso a Gaza

    “Offensivo” il premio Nobel per la Pace a Maria Corina Machado

    Un’esponente dell’odio anti-musulmano non può essere accostata a figure come Martin Luther King Jr. e ad altri meritevoli vincitori del Premio Nobel per la Pace. La Machado ha fornito sostegno al Likud di Benjamin Netanyahu.
    10 ottobre 2025 - CAIR (Council on American-Islamic Relations)
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)