
Io mi sento ebrea: Silvia Godelli - Giornata della Memoria 2020
Sabato 25 gennaio 2020
Salone degli Specchi
Io mi sento ebrea - Testimonianza di Silvia Godelli. Giornata della Memoria 2020
In Italia, una legge approvata dal Parlamento il 20 Luglio 2000, istituisce il 27 gennaio la “Giornata della Memoria”: una commemorazione pubblica non solo della Shoah, ma anche delle leggi razziali approvate sotto il fascismo, di tutti gli italiani, ebrei e non, che sono stati uccisi, deportati, imprigionati, e di tutti coloro che si sono opposti alla ‘soluzione finale’ attuata dai nazisti. Questa legge prevede l’organizzazione di cerimonie, incontri, eventi commemorativi e di riflessione, con lo scopo di non dimenticare mai questo momento drammatico del nostro passato, affinché “simili eventi non possano mai più accadere”.
A Taranto quest'anno l'evento più importante, organizzato dalla Associazione Culturale Il Borgo di Taranto e dalle Sardine-Tarantine, sarà l'incontro con Silvia Godelli, la cui famiglia, portata dal destino in Italia a Fiume, è stata segnata dal dramma della perdita delle origini, della casa, delle relazioni personali, della sofferenza d’identità. Originaria della Transilvania, la famiglia di Ignatz Goldstein, costretta dal regime fascista, ha dovuto innanzitutto italianizzare il proprio cognome, diventando Godelli dal cognome della mamma Clara Godel, per poi essere segnata dalle persecuzioni. Sopravvissuti, e migrati tre fratelli su quattro si trasferirono in Israele.
"Provengo per parte di padre da una famiglia di ebrei di madrelingua ungherese (di cognome Goldstein) che migra dalla Transilvania a Fiume nel 1929. Mio padre studia nella Università di Padova e si laurea in Lettere. A partire dal 1938, con l'arrivo delle leggi razziste, la vita familiare viene sconvolta; la cittadinanza italiana viene revocata, e negli anni successivi l'intera famiglia, tra deportazioni, internamenti e fughe, si disperde.
Sopravvissuti tutti, seppur attraverso vicende drammatiche, e ritrovatisi mediante le liste della Croce Rossa, cercano un nuovo destino con l'emigrazione in Israele di gran parte della famiglia, mentre mio padre si ferma in Puglia, sposa una cattolica, e insegna in una scuola media. Muore a soli 64 anni.
Io sono nata nel 1947. Ho studiato a Bari, ho insegnato Psicologia per 40 anni nella Università di Bari e ho avuto una vita politica attiva nel PCI. Impegnata nelle istituzioni, in qualità di indipendente dopo lo scioglimento del PCI, per 15 anni sono stata consigliere regionale della Puglia occupandomi di Sanità, e per altri 10 anni, in qualità di assessore regionale nella amministrazione di Nichi Vendola, mi sono occupata di Cultura, di Turismo e di Cooperazione con i Paesi del Mediterraneo.
Io mi sento ebrea. Da sempre. E cioè sento che le mie radici, quelle più profonde, quelle costitutive del mio essere, derivano da un passaggio intergenerazionale di valori, di cultura, di etica, di sentimenti di giustizia che sono quelli dell'ebraismo. E questo patrimonio mi aiuta anche a sopportare e a elaborare la trasmissione emozionale dei traumi che hanno segnato la mia famiglia di origine.
Sono orgogliosa del mio ebraismo e mi sento vicina a Israele, dove ho vissuto e lavorato per alcuni periodi della mia vita è dove ho tutti i miei parenti di parte paterna.
L'identità ebraica è complessa: tradizione religiosa, valori laici, cultura, sentimento di appartenenza, memoria delle persecuzioni, amore per Israele si intrecciano in modo inestricabile, e danno fondamento a un sentire comune che lega gli ebrei ovunque essi siano, nonostante le tante differenze storiche, sociali e culturali.
Non sono iscritta a nessuna Comunità perché sono di madre cattolica. Ma ho assai spesso collaborato con l'UCEI per iniziative culturali e istituzionali e cerco di mantenere tutti i contatti possibili.
Ci si può sentire pienamente ebrei pur avendo una madre non ebrea oppure, in altri casi, avendo una ascendenza marrana. Sentirsi ebrei vuol dire essere profondamente attraversati da un inconfondibile, e irrinunciabile, sentimento di appartenenza".
Prossimi appuntamenti
- dic2marincontro
Silas Graylock e l'Accademia del Grimorio
Via Marsala 10 - Milano (MI)L'Anima della Città, in collaborazione con la Casa delle Associazioni del Volontariato, presenta "Silas Graylock e l'accademia del Grimorio" di ... - dic2maresposizione
100 volte la Pupazza
via Melzo 30 - Milano (MI)100_ Volte la Pupazza: cento autoritratti di un'esteta senza l'estetista_ Esposizione personale delle opere di la Pupazza _gli eroici furori_ - Via ... - dic3merincontro
Salute in Pace: diritti, resistenze e speranze nel mondo
Palazzo dei Capitani - Piazza del Popolo - Ascoli Piceno (AP)Le sfide sanitarie in contesti di conflitti armati come Gaza, in territori fragili del Sud globale ma anche nelle città e nelle periferie ... - dic4giorappresentazione teatrale
La Distilleria ospita “Pierre e Jean”, l’adattamento teatrale dell’omonimo romanzo di Guy de Maupassant
Via Vittorio Emanuele III, 86 - San Cesario di Lecce (LE)Ultimo appuntamento giovedì 4 dicembre 2025, alle ore 20.30, presso la Distilleria di San Cesario di Lecce, della stagione 2025 della rassegna ... - dic5venconferenza
A difesa della Rivoluzione bolivariana del Venezuela!
"L'Isola che non c'è", Piazza Albertelli 10, Castelferretti - Falconara Marittima (AN)Il Nobel per la pace alla "golpista" Machado, la flotta militare Usa di fronte alle coste venezuelane, gli interventi della Cia, perfino la "taglia" ... - dic6sabseminario
Università “La Sapienza”. I partigiani della pace contro il nucleare
Università "La Sapienza" di Roma. Facoltà di Lettere e Filosofia - ROMA (RM)Università "La Sapienza". I partigiani della pace contro il nucleare Sabato 6 Dicembre 2025 ore 11.30 si terrà la lezione alla ... - dic6sabesposizione
Mostra AFRICA – Uomini Spirito Materia
Palazzo Todesco, Piazza Flaminio 1 - vittorio veneto (TV)AFRICA - UOMINI SPIRITO MATERIA apre al pubblico dal 6 dicembre 2025 al 1 febbraio 2026 a Palazzo Todesco, Vittorio Veneto, con ingresso libero. ... - dic11giorappresentazione teatrale
CAMISE PIERTE - Epilogo del turismo di massa in Salento
Viale Gallipoli 31 - Lecce (LE)Un progetto di FRAUME TEATRO Scritto, diretto e interpretato da Simone Miglietta Materiale d'inchiesta a cura di Marilù Mastrogiovanni ... - dic13sabcorteo
LASCIATECI IN PACE! Non vogliamo pagare le vostre guerre.
Porta Napoli - Lecce (LE)I nostri governi si preparano alla guerra! Tutte le potenze del blocco occidentale dagli Usa, al Canada, dall'Australia all'Europa, inviano truppe ... - dic14domincontro
Il grande libro della fantasia
Via Ripetta 20 - Chia (VT)Un pomeriggio per scoprire dove nasce la fantasia Incontro con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese Domenica 14 dicembre, ore 17:30 - Spazio ... - dic19venconcerto
BARROCA
Piazza Campitelli, 9 - Roma (RM)Chitarra fusion - tra flamenco, classico e jazz Attraverso Barroca, Lydie Fuerte rivela una nuova identità artistica. Ispirata dal movimento ...










