Disarmo

Dal sito

  • Pace
    Il riarmo: inevitabile preludio al conflitto armato

    Contro la guerra e il riarmo: domani due grandi cortei a Roma

    È confermato che a Roma, domani (sabato 21/6), a partire dalle ore 14, si terranno ben due cortei contro guerre e riarmo: uno partirà da Porta San Paolo e l’altro da Piazza Vittorio, con punti di arrivo ravvicinatissimi – Piazza del Colosseo e Fori Imperiali.
    20 giugno 2025 - Patrick Boylan
  • Editoriale
    Il cancelliere tedesco legittima l’aggressione israeliana all’Iran

    “Il lavoro sporco” e la deriva bellicista: parole gravi dalla Germania

    Friedrich Merz ha definito l’attacco israeliano all’Iran “un lavoro sporco fatto per tutti noi”. Una frase inquietante che rivela la normalizzazione della guerra preventiva come legittimo strumento dell'Occidente. E che nasconde le lucrose vendite di armi a Israele.
    19 giugno 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 16 al 22 giugno 2025

    Uniti contro il genocidio, la guerra e il riarmo: il 21 giugno a Roma

    Mobilitazione in vista del vertice Nato dell'Aja del 24 e 25 giugno che vuole raddoppiare le spese militari. Le informazioni utili per raggiungere Roma. Un elenco dei temi che contestiamo alla Nato, dallo schieramento dei nuovi euromissili all'intesa militare con i criminali di guerra israeliani.
    18 giugno 2025 - Redazione PeaceLink
  • Disarmo
    Il trasferimento della fiera EOS

    La fiera delle armi si sposta, la nonviolenza resta: da Verona a Parma continua la vigilanza civile

    Gli organizzatori della manifestazione, che da anni riunisce produttori e appassionati di caccia, tiro sportivo e armi, avrebbero motivato la scelta con la volontà di "trovare un clima più sereno" per l’evento, dopo due edizioni a Verona segnate dal monitoraggio critico della società civile.
    17 giugno 2025 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 9 al 15 giugno 2025

    Verso il vertice Nato: le voci che dicono no al riarmo europeo

    Dal 24 al 25 giugno si terrà all’Aja il vertice Nato. In risposta, il movimento pacifista europeo alza la voce: basta riarmo, stop al genocidio, no all'escalation bellica di Israele
    15 giugno 2025 - Redazione PeaceLink

Campagna: Campagna Cieli Disarmati

Appello per stoppare i programmi militari GCAP ed ELSA. Il Parlamento italiano ha approvato il programma militare GCAP (Global Combat Air Programme) per il caccia di sesta generazione Tempest. Il programma prevede un investimento di 7 miliardi e 526 milioni di euro per la sola fase di ricerca e sviluppo del prototipo. A ciò seguiranno costi ancora non quantificati: un pozzo senza fondo. A questi si aggiungeranno i costi del programma ELSA, il missile europeo per colpire il territorio della Russia. Una retromarcia rispetto agli accordi che portarono allo smantellamento degli euromissili, un rischio enorme per la sicurezza comune e un'ipoteca per i conti dello Stato che riguarderà le future generazioni.
Data di inizio: 22 novembre 2024

Il Parlamento italiano ha approvato il programma militare GCAP (Global Combat Air Programme) per il caccia di sesta generazione Tempest. Il programma prevede un investimento di 7 miliardi e 526 milioni di euro per la sola fase di ricerca e sviluppo del prototipo. A ciò seguiranno costi ancora non quantificati: un pozzo senza fondo. Un'ipoteca per i conti dello Stato che riguarderà le future generazioni.

Il voto parlamentare ha visto schierati a favore del GCAP non solo i partiti della maggioranza ma anche il PD, assieme a Italia Viva e ad Azione.

Per di più recentemente è stato deciso l’acquisto di altri 25 caccia F-35 (oltre ai 90 previsti) con un esborso record di ulteriori 7 miliardi e di altri 24 caccia Eurofighter configurati anche per missioni di attacco al suolo.

Ultima novità è la decisione italiana di aderire al nuovo progetto di euromissile ELSA (European Long-Range Strike Approach) con gittata capace di colpire la Russia. I costi di questo missile non sono stati ancora quantificati.

Tutto ciò - oltre che essere pericoloso - sottrae risorse preziose ad altri settori fondamentali come l'istruzione, la sanità, l'ambiente e lo stato sociale.

Non lasciamo che il nostro futuro venga ipotecato dalla voracità del complesso industriale-militare.

L'articolo 50 della Costituzione Italiana ci fornisce un diritto:

"Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità".

Con questo appello chiediamo ai parlamentari di riconsiderare la scelta compiuta e di negare ogni finanzamento al GCAP.

Ed esponiamo la necessità che sul GCAP e su ELSA sia avviato un percorso di costante consultazione delle associazioni pacifiste perché una vera democrazia dovrebbe coinvolgere tutti i portatori di interesse.

In particolare chiediamo che al centro di questo confronto con la società civile pacifista vi sia un controllo puntuale e periodico del programma della spesa militare e una costante verifica della sostenibilità finanziaria del GCAP e di ELSA attraverso un'operazione di massima trasparenza dei costi.

Hanno già aderito: Gianni Alioti, Marinella Correggia, Adriana De Mitri, Franco Dinelli, Enzo Ferrara, Domenico Gallo, Francesco Gesualdi, Fulvia Gravame, Carlo Gubitosa, Francesco Iannuzzelli, Alessandro Marescotti, Massimo Moretti, Elio Pagani, Domenico Palermo, Enrico Peyretti, Mons. Giovanni Ricchiuti, p. Alex Zanotelli

Aderisci:

Adesioni dal 22 novembre 2024: 18 persone , 0 associazioni

Prossimi appuntamenti

Dal sito

  • Pace
    Il riarmo: inevitabile preludio al conflitto armato

    Contro la guerra e il riarmo: domani due grandi cortei a Roma

    È confermato che a Roma, domani (sabato 21/6), a partire dalle ore 14, si terranno ben due cortei contro guerre e riarmo: uno partirà da Porta San Paolo e l’altro da Piazza Vittorio, con punti di arrivo ravvicinatissimi – Piazza del Colosseo e Fori Imperiali.
    20 giugno 2025 - Patrick Boylan
  • Editoriale
    Il cancelliere tedesco legittima l’aggressione israeliana all’Iran

    “Il lavoro sporco” e la deriva bellicista: parole gravi dalla Germania

    Friedrich Merz ha definito l’attacco israeliano all’Iran “un lavoro sporco fatto per tutti noi”. Una frase inquietante che rivela la normalizzazione della guerra preventiva come legittimo strumento dell'Occidente. E che nasconde le lucrose vendite di armi a Israele.
    19 giugno 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 16 al 22 giugno 2025

    Uniti contro il genocidio, la guerra e il riarmo: il 21 giugno a Roma

    Mobilitazione in vista del vertice Nato dell'Aja del 24 e 25 giugno che vuole raddoppiare le spese militari. Le informazioni utili per raggiungere Roma. Un elenco dei temi che contestiamo alla Nato, dallo schieramento dei nuovi euromissili all'intesa militare con i criminali di guerra israeliani.
    18 giugno 2025 - Redazione PeaceLink
  • Disarmo
    Il trasferimento della fiera EOS

    La fiera delle armi si sposta, la nonviolenza resta: da Verona a Parma continua la vigilanza civile

    Gli organizzatori della manifestazione, che da anni riunisce produttori e appassionati di caccia, tiro sportivo e armi, avrebbero motivato la scelta con la volontà di "trovare un clima più sereno" per l’evento, dopo due edizioni a Verona segnate dal monitoraggio critico della società civile.
    17 giugno 2025 - Redazione PeaceLink
  • Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 9 al 15 giugno 2025

    Verso il vertice Nato: le voci che dicono no al riarmo europeo

    Dal 24 al 25 giugno si terrà all’Aja il vertice Nato. In risposta, il movimento pacifista europeo alza la voce: basta riarmo, stop al genocidio, no all'escalation bellica di Israele
    15 giugno 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.13 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)