Afghanistan: Clementina è libera! Lettera ai genitori della volontaria italiana
Per Fabio e Germana Cantoni (1)
Cari amici,
ci uniamo alla vostra gioia nell'apprendere la tanto attesa notizia della liberazione di Clementina.
Ci sentiamo vicini a Clementina e vi preghiamo di farle ricevere le nostre felicitazioni.
Clementina ha rappresentato e rappresenta la voglia e la speranza di un mondo umano e giusto, costruito con i gesti della pace e della solidarietà. Ed è per questo che l'abbiamo sempre "esposta" in home page - come buon auspicio per una positiva conclusione e per tenere a tal fine alta l'attenzione - sul nostro sito dedicato appunto alla pace e alla solidarietà.
Siamo idealmente con voi in questo momento a fare festa, a cogliere il tanto atteso momento della gioia, dopo tanta attesa e trepidazione.
Felice coincidenza, la liberazione di Clementina si è incrociata con il digiuno a staffetta per Clementina che cominciava proprio oggi. (2)
Un'ultima cosa: abbiamo ammirato la vostra compostezza e discrezione, da cui è trapelata un senso di umanità e di gentilezza non comuni.
Un cordiale saluto a nome di PeaceLink a tutta la famiglia Cantoni e un forte abbraccio - al più presto - a Clementina.
(2) http://lists.peacelink.it/news/2005/06/msg00026.html
Articoli correlati
- Quattro giorni di cinema al femminile a Taranto
Mostra del Cinema di Taranto dal tema «Lo sguardo della tigre»
Storie di donne, testimonianze di vita di registe e attrici che da Afghanistan, Iran, Palestina e Marocco si danno appuntamento a Taranto.23 giugno 2022 - Fulvia Gravame - L’obiezione di coscienza di Daniel Hale
Italiani per Hale
L’ex analista dell'intelligence Usa è in carcere perché ha svelato i danni collaterali dei droni. Ha detto: "Abbiamo ucciso persone che non c’entravano nulla con l’11 settembre". Alex Zanotelli aderisce a questa campagna e dice: “Daniel Hale è un eroe del nostro tempo, è un dovere sostenerlo".10 ottobre 2021 - Alessandro Marescotti - Un'analisi dell'Afghanistan dopo la sconfitta degli Stati Uniti e della Nato
Il futuro di Kabul
Cina, Russia, Pakistan, Qatar e Turchia negoziano con i Talebani per mantenere un ordine che crei un ambiente favorevole tanto ai loro investimenti in infrastrutture e attività estrattive. E vogliono tenere lontane dai propri confini le minacce portate dalle fazioni jihadiste e indipendentiste.11 ottobre 2021 - Valeria Poletti - Gli stupri dei bambini erano la regola: "La notte li sentiamo gridare, ma non possiamo fare nulla"
"Mettevamo al potere gente che faceva cose peggiori di quelle fatte dai talebani"
Gli episodi che riportiamo in questa pagina web spiegano perché l'esercito e la polizia afghani non fossero amati dalla popolazione e si siano sbriciolati appena è venuto meno il supporto delle truppe americane e della Nato, nonostante fossero stati fortemente armati, attrezzati e addestrati.Redazione PeaceLink
Sociale.network