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Guantanamo
- Cosa possiamo fare per lui
David McBride, un nuovo caso Assange
In questa pagina web puoi leggere la storia di questo coraggioso avvocato militare australiano che ha denunciato i crimini di guerra in Afghanistan. E' stato condannato per aver obbedito alla sua coscienza e rivelato la verità.22 maggio 2024 - Alessandro Marescotti - Sit organizzato dall'Associazione socioculturale Newroz
Contro l'apartheid di genere in Afghanistan e la persecuzione delle donne hazara
Gli Hazara sono un popolo nativo dell'Afghanistan e costituiscono più di un quarto della popolazione. Sono più di centotrenta anni che vengono massacrati nella loro patria; le loro terre sono state confiscate e sono stati sfrattati con la forza dalle loro case con omicidi mirati.25 gennaio 2024 - Patrizia Sterpetti - Si tratta dell'ex-avvocato militare australiano David McBride
Rivelò crimini di guerra in Afghanistan: lo stanno processando
L’ultima udienza è si è tenuta il 12 novembre 2023. Mentre entrava in tribunale McBride ha dichiarato: “Oggi servo il mio Paese”. Rischia fino a 50 anni di carcere ma rivendica di aver agito nell'interesse pubblico rivelando azioni criminali. Organizziamo un'azione di sostegno dall'Italia?16 novembre 2023 - Redazione PeaceLink - Whistleblower
David William McBride
David William McBride è un informatore australiano ed ex maggiore dell'esercito britannico ed avvocato dell'esercito australiano. Dal 2014 al 2016 McBride ha fornito all'Australian Broadcasting Corporation (ABC) informazioni sui crimini di guerra commessi dai soldati australiani in Afghanistan.16 novembre 2023 - Redazione PeaceLink - Nel 2001 i pacifisti mettevano in guardia dal condurre una guerra senza fine
Biden ammette che gli USA hanno sbagliato per oltre vent'anni
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, riconosce gli errori commessi dagli Stati Uniti in seguito all'11 settembre. La sanguinosa risposta militare americana seguita all'attacco alle Torri Gemelle fu un errore che oggi Israele non deve ripetere.19 ottobre 2023 - Alessandro Marescotti - Una testimonianza di Malalai Joya
La solitudine delle donne afghane
Il ritorno del fanatismo e del profondo patriarcato dei Talebani vuole sempre più silenziare e marginalizzare le donne.17 marzo 2023 - Dale Zaccaria - Aiuti all’Afghanistan
Bisogna agire, non fuggire
Ciò che temono i talebani non è l’isolamento, bensì le interferenze. Quanti intendono aiutare le donne, devono recarsi nel Paese2 gennaio 2023 - Wolfgang Bauer - Come combattere la disinformazione di guerra? Julian Assange ce lo insegna.
Il mio Buon Proposito per il nuovo anno: lettera di una ex-pacifista (ora non più “ex”)
Il 1° gennaio di ogni anno è il momento consueto per formulare i buoni propositi per i 365 giorni a venire. Se ne formulano tanti e di solito se ne mantengono pochi. Una ex-pacifista, ora decisa a non essere più ex, ha invece scelto per quest'anno un solo proposito. Così è più sicura di mantenerlo.2 gennaio 2023 - Patrick Boylan - Quattro giorni di cinema al femminile a Taranto
Mostra del Cinema di Taranto dal tema «Lo sguardo della tigre»
Storie di donne, testimonianze di vita di registe e attrici che da Afghanistan, Iran, Palestina e Marocco si danno appuntamento a Taranto.23 giugno 2022 - Fulvia Gravame - Un'analisi dell'Afghanistan dopo la sconfitta degli Stati Uniti e della Nato
Il futuro di Kabul
Cina, Russia, Pakistan, Qatar e Turchia negoziano con i Talebani per mantenere un ordine che crei un ambiente favorevole tanto ai loro investimenti in infrastrutture e attività estrattive. E vogliono tenere lontane dai propri confini le minacce portate dalle fazioni jihadiste e indipendentiste.11 ottobre 2021 - Valeria Poletti - L’obiezione di coscienza di Daniel Hale
Italiani per Hale
L’ex analista dell'intelligence Usa è in carcere perché ha svelato i danni collaterali dei droni. Ha detto: "Abbiamo ucciso persone che non c’entravano nulla con l’11 settembre". Alex Zanotelli aderisce a questa campagna e dice: “Daniel Hale è un eroe del nostro tempo, è un dovere sostenerlo".10 ottobre 2021 - Alessandro Marescotti - Gli stupri dei bambini erano la regola: "La notte li sentiamo gridare, ma non possiamo fare nulla"
"Mettevamo al potere gente che faceva cose peggiori di quelle fatte dai talebani"
Gli episodi che riportiamo in questa pagina web spiegano perché l'esercito e la polizia afghani non fossero amati dalla popolazione e si siano sbriciolati appena è venuto meno il supporto delle truppe americane e della Nato, nonostante fossero stati fortemente armati, attrezzati e addestrati.Redazione PeaceLink - Il Pentagono finalmente ammette l’«orribile errore»
Il drone americano a Kabul ha fatto una strage di civili
Un missile americano il 29 agosto ha ucciso 10 persone innocenti. Zamarai Ahmadi, obiettivo del drone, lavorava per una organizzazione umanitaria Usa. Non trasportava esplosivo, ma «taniche d’acqua per la sua famiglia». Il generale Mark Milley aveva inizialmente definito l’attacco «giusto».19 settembre 2021 - Marina Catucci - Le cose fatte e da fare
Pagina web della Campagna Guantanamo
L'obiettivo della campagna è quello di chiedere la chiusura della prigione americana di Guantanamo. La campagna si rivolge al presidente del Consiglio Mario Draghi e ai parlamentari italiani ed europei perché facciano pressione sul governo USA e lo richiamino al rispetto dei diritti umani.15 settembre 2021 - Campagna Guantanamo - A settecento anni dalla morte di Dante
Nel nostro morbido bozzolo di indifferenza e di ignavia
Viviamo in una zona di confort irreale, come se esistessimo solo noi. Non conosciamo gli eroi del nostro tempo, sono perseguitati e non li sosteniamo. Da questa letargica indifferenza ci risvegliamo quando la TV ci fa sentire in colpa e magari organizza un nuovo criminale "intervento umanitario".15 settembre 2021 - Alessandro Marescotti - Droni, l’ex analista Usa che ha svelato i danni collaterali
«Abbiamo ucciso persone che non c’entravano nulla con l’11 settembre»
Un caso di coscienza. Daniel Hale, figlio di un battista della Virginia, è stato condannato a quattro anni di reclusione per aver rivelato informazioni segrete sulle operazioni anti terrorismo durante l’amministrazione Obama. «Non un giorno senza rimorso»15 settembre 2021 - Redazione PeaceLink - Il video analizzato dal New York Times tocca l'illegalità delle uccisioni con i droni
Il drone americano ha colpito l'auto ma non c'era nessun terrorista, solo civili innocenti
Centrata in pieno l'auto del presunto attentatore dell'Isis ma in realtà era guidata da Zemari Ahmadi, un ingegnere che trasportava taniche d'acqua e collaborava con un gruppo di aiuto americano. Ci sono sette bambini fra i dieci civili uccisi a Kabul il 29 agosto dal drone USA.14 settembre 2021 - Redazione PeaceLink - Questo video mostra l’uccisione spietata di un civile disarmato afghano
Perché la maggioranza degli afghani ha preferito i Talebani agli occidentali?
Il noto programma TV australiano “Four Corners”, simile a “Report” e “Presa Diretta” in Italia, ha ritrasmesso il video di un soldato australiano mentre uccide un civile afghano a sangue freddo. Si riaccende la polemica intorno alle “forze speciali” e a come vengono addestrate.13 settembre 2021 - Patrick Boylan - Immaginate se a quel tempo, al posto del Real y Supremo Consejo de Indias, ci fosse stata la NATO
Era il 1524 e occorreva intervenire per salvare i bambini aztechi da morte sicura
Il dio Tlaloc chiedeva di immolare i bambini, in modo che poi le loro lacrime avrebbero bagnato la terra rendendola fertile. A quel tempo c'erano circa ventimila sacrifici umani all'anno, le vittime venivano tagliate a pezzi, la coscia spettava al sovrano, la pelle scuoiata andava al sacerdote.12 settembre 2021 - Alessandro Marescotti - Tra le vittime vi erano anche 444 operatori umanitari e 72 giornalisti
I costi umani della "guerra al terrore" in Afghanistan
La guerra, oltre a togliere migliaia di vite, ha distrutto anche infrastrutture e ha causato enormi costi economici. Secondo un rapporto dell'AP, sono state perse oltre 150.000 vite, tra truppe straniere, forze di sicurezza afgane, forze talebane e civili.12 settembre 2021 - Ziar Khan Yaad - Ripubblichiamo l'editoriale di PeaceLink dell'11 settembre 2001
Violenza orribile e insensata
Venti anni fa scrivevamo: "Ci auguriamo che a questo sangue innocente non se ne aggiunga altro. Quanto è accaduto va condannato con tutta la fermezza possibile ma non può in ogni caso costuire la premessa per dare mano libera ai professionisti della vendetta".Associazione PeaceLink - "Afghanistan venti anni dopo", dibattito a cura della Rete Italiana Pace e Disarmo
"La guerra in Afghanistan è stata un fallimento, ecco perché devono attaccare i pacifisti"
Guerra, verità e impatto sulle popolazioni: il ruolo del giornalismo e della società civile. Video del dibattito fra Stefania Maurizi, Riccardo Iacona, Mao Valpiana e Francesco Vignarca. Si parla della prigionia di Assange che ha svelato la vera guerra in Afghanistan e i narcotrafficanti al governo.7 settembre 2021 - Redazione PeaceLink - Dobbiamo far capire che è il momento di provare vergogna
E' venuto il momento della resa dei conti dopo il disastro dell'Afghanistan
La Campagna Guantanamo è una critica della guerra a partire dai diritti umani. I pacifisti possono promuovere un cambio di paradigma e di narrazione perché i diritti umani sono stati violati proprio dai fautori di questi venti anni di "guerra umanitaria".7 settembre 2021 - Alessandro Marescotti - La caduta di Kabul è paragonabile al crollo del muro di Berlino e segna la fine di un'epoca
La disfatta della Nato e degli Stati Uniti consente un rilancio del ruolo di pace dell'ONU
L’abbandono dell’Afghanistan, come ha scritto Raniero La Valle, segna la fine del nuovo ordine globale basato sulla supremazia unilaterale del blocco militare occidentale. Ed è un evento che ha un valore simbolico epocale perché rilancia il ruolo universalistico delle Nazioni Unite.3 settembre 2021 - Domenico Gallo - Anche il regista Michael Moore sostiene il ritiro delle truppe americane deciso da Biden
Papa Francesco condanna i venti anni di guerra in Afghanistan
Autorevole presa di posizione pacifista del Pontefice: "Basta guerre in nome della democrazia". Parole che avremmo voluto sentire da Fassino, D'Alema e Napolitano alla fine di una guerra disastrosa e fallimentare che loro hanno appoggiato.1 settembre 2021 - Alessandro Marescotti
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