I costi umani della "guerra al terrore" in Afghanistan
Secondo un rapporto dell'AP, sono state perse oltre 150.000 vite, tra truppe straniere, forze di sicurezza afgane, forze talebane e civili.
Il rapporto evidenzia che negli ultimi 20 anni sono stati uccisi 3.592 soldati stranieri, inclusi 2.448 soldati statunitensi e 1.144 soldati della NATO. Inoltre, sono stati uccisi 3.846 contractors statunitensi.
Il rapporto dice anche che 66.000 soldati afghani, 51.191 combattenti talebani e 47.245 civili sono stati uccisi durante la guerra nel paese.
Inoltre, tra le vittime vi erano anche 444 operatori umanitari e 72 giornalisti, secondo quanto riferito da AP.
Reporters sans frontières ha detto a TOLOnews che quasi 100 giornalisti, tra cui 16 stranieri, hanno perso la vita in Afghanistan dal 2001.
“Negli ultimi 20 anni, abbiamo visto vittime pesanti e persino la 'Mother of All Bombs' ('Madre di tutte le bombe') è stata utilizzata in Afghanistan. Anche gli attacchi suicidi hanno avuto vittime. Gli afgani sono stati uccisi da entrambe le parti", ha detto Sayed Ishaq Gailani, capo del Movimento di solidarietà nazionale dell'Afghanistan.
Sebbene il governo talebano sia stato estromesso nel 2001, la guerra non è finita. I talebani sono diventati un gruppo di opposizione e hanno continuato a combattere il nuovo governo formato alla Conferenza di Bonn. La guerra è continata per 20 anni.
“Gli americani hanno bombardato matrimoni, funerali, riunioni, moschee, villaggi e luoghi diversi. Durante la guerra, i talebani sono stati uccisi, i civili sono stati uccisi, i membri dell'esercito afghano e i dipendenti del governo sono stati uccisi e anche gli americani sono stati uccisi", ha detto Sayed Akbar Agha, capo di Shura-e-Aali Rah-e-Nejat.
La guerra, oltre a togliere migliaia di vite, distrusse anche infrastrutture e causò enormi costi economici.
“I soldati americani e altri sono venuti qui e alcuni sono stati uccisi in questa guerra di 20 anni e il resto è tornato indietro. I danni maggiori sono stati subiti dall'esercito afghano, dai civili e dai talebani e sono tutti afgani. Erano tutti fratelli, ma è stata una cospirazione degli Stati Uniti e del Regno Unito, che ha creato il disaccordo tra loro", ha detto Mohammad Akbar Niazai, residente a Kabul.
“Gli afghani hanno subito ingenti danni. Fossero uccise le forze governative o i talebani, erano tutti afghani", ha detto Mohammad Haroon, residente a Kabul.
La guerra dei 20 anni si è conclusa ad agosto dopo che i soldati degli Stati Uniti e della NATO si sono ritirati dall'Afghanistan e i talebani hanno ripreso il potere.
Articoli correlati
- Una testimonianza di Malalai Joya
La solitudine delle donne afghane
Il ritorno del fanatismo e del profondo patriarcato dei Talebani vuole sempre più silenziare e marginalizzare le donne.17 marzo 2023 - Dale Zaccaria - Come combattere la disinformazione di guerra? Julian Assange ce lo insegna.
Il mio Buon Proposito per il nuovo anno: lettera di una ex-pacifista (ora non più “ex”)
Il 1° gennaio di ogni anno è il momento consueto per formulare i buoni propositi per i 365 giorni a venire. Se ne formulano tanti e di solito se ne mantengono pochi. Una ex-pacifista, ora decisa a non essere più ex, ha invece scelto per quest'anno un solo proposito. Così è più sicura di mantenerlo.2 gennaio 2023 - Patrick Boylan - Aiuti all’Afghanistan
Bisogna agire, non fuggire
Ciò che temono i talebani non è l’isolamento, bensì le interferenze. Quanti intendono aiutare le donne, devono recarsi nel Paese2 gennaio 2023 - Wolfgang Bauer - Quattro giorni di cinema al femminile a Taranto
Mostra del Cinema di Taranto dal tema «Lo sguardo della tigre»
Storie di donne, testimonianze di vita di registe e attrici che da Afghanistan, Iran, Palestina e Marocco si danno appuntamento a Taranto.23 giugno 2022 - Fulvia Gravame
Sociale.network