Una missione civile italiana nel turbolento est del paese
Si sparpaglieranno per tutto il Kivu, la turbolenta regione orientale della Repubblica democratica del Congo, i 62 osservatori italiani partiti domenica da Roma insieme alla vice-ministra degli esteri Patrizia Sentinelli. La missione è stata organizzata dai Beati costruttori di pace di don Albino Bizzotto e dall'associazione Chiama l'Africa. «In solidarietà con il popolo congolese che costruisce la democrazia e la pace - ha sottolineato prima di partire don Bizzotto -
vorremmo offrire la nostra presenza per sottolineare quanto crediamo sia importante la costruzione di istituzioni democratiche nell'impegno per la pace. La nostra missione sarà composta da rappresentanti di associazioni e comitati, enti locali, gruppi religiosi, sindacati e singoli amici dell'Africa. Ci coordineremo con le missioni istituzionali, in particolare dell'Unione Europea e collaboreremo con la Commissione Elettorale Indipendente, espressione della società civile congolese, dalla quale abbiamo ottenuto il riconoscimento che ci parifica a tutti gli effetti con gli osservatori elettorali internazionali».
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