Un'altra lettera aperta a George Bush
George,
innanzitutto, avrei dato qualsiasi cosa per essere una mosca sul muro l’8 novembre, quando noi tutti sapevamo fermamente in anticipo che i Democratici si erano riappropriati della Camera dei Rappresentanti. Avrei desiderato essere nella camera quando il Senatore George Allen ha ceduto e il Senato ha perso. Spero che lei capisca che le sue politiche dementi e la sua leadership miseramente fallita siano la causa del crollo che il suo partito ha subito questa settimana. Sebbene io non sia potuta essere una testimone diretta e segreta della sua sconfitta politica, è stato bello stare di fronte alla sua sede in DC che presto verrà sgombrata.
Il 4 di Novembre 2004, dopo che lei aveva già rubato un’altra elezione, le avevo scritto una lettera aperta, promettendo che avrei usato fino all’ultima oncia di forza che avrei avuto, per farlo riconoscere come responsabile per la morte di mio figlio e per lo spargimento gratuito di sangue che lei ha gettato sull’umanità da quando è divenuto presidente.
Così come sono impegnata a riportare le truppe a casa, allo stesso modo mi impegno a vederla sotto indagine, incriminato, espulso dall’ufficio, imprigionato nella stessa cella con Saddam per crimini contro l’umanità. Dopo tutto, lei stesso, ha detto e ridetto che le truppe non lasceranno l’Iraq fin tanto che voi resterete in ufficio… quindi uscite dall’ufficio affinché i nostri giovani possano ritornare a casa. Un recente sondaggio della MSNBC ha detto che l’86% del loro pubblico, è a favore nel mettervi sotto processo, George. L’86% è esattamente la stessa percentuale degli Iracheni che vogliono che le nostre truppe lascino il loro paese, fatto a pezzi da Bush.
Gli americani (si ricorda di noi vero?) , si sono presentati in gran numero l’altro giorno, in quanto la ritengono responsabile. Lei stesso aveva un’altra responsabilità lì in quel momento, e avete perso, non è così? Noi americani non abbiamo votato per conservare lo status quo dell’omicidio, del disordine e dell’oppressione dei Repubblicani. Abbiamo votato per cambiare i politici come d’uso in questo paese. Abbiamo votato contro di lei e le sue guerre del terrore. Abbiamo votato contro di lei e le sue spie. Abbiamo votato contro di lei e le sue torture. Abbiamo votato contro di lei e la sua definizione di libertà come qualcosa che può essere diffusa bombardando un paese fino all’oblio. Abbiamo votato contro di lei e la sua definizione di pace come qualcosa che non può essere diffusa attraverso la violenza. Abbiamo votato contro di lei e la sua definizione di sicurezza mentre il suo terrorismo di stato sta creando più terroristi. Abbiamo votato contro di lei e contro il più atroce e abominevole sfruttamento del diritto alla vita per i suoi genocidi politici in Iraq.
Noi gente, abbiamo un mandato per il cambiamento. Se pensa che sprecheremo il nostro mandato e le permetteremo di scivolar via nell’oscurità a Crawford, come una nota a piè pagina che lo qualifichi come il peggior presidente nella storia degli USA, a leccare il suo orgoglio ferito e contare le pile dei suoi guadagni illeciti, lei si sta sbagliando. Non riuscirà ad evitare la punizione come altri presidenti criminali di guerra hanno fatto in passato. Non importa se lei e il Repubblicano Pelosi diventate amici e prendete il tè regolarmente nell’ufficio ovale, noi persone con il nostro mandato, non possiamo permettere che usciate indenni.
Dopo che il 110° Congresso Democratico si sarà insediato, noi gente con tutto il potere, saremo fuori in forza nei corridoi e negli uffici dei nostri rappresentanti eletti per garantire che il nostro mandato venga portato avanti per il cambiamento. Sono passati i giorni in cui permettevamo ai nostri rappresentanti di chinare la testa davanti agli interessi particolari ed alla macchina da guerra di guidare il nostro paese. Sono questi i giorni in cui noi persone con il mandato applicheremo il nostro mandato.
Con il nostro mandato abbiamo anche intenzione di operare un cambiamento per assicurarci che lei non possa, in nostro nome, invadere un altro paese che non rappresenti alcuna minaccia per gli Stati Uniti. Non permetteremo più nessuna guerra, a favore degli approfittatori della guerra.
George, lei e il suo compagno d’armi, Karl, ci avete spaventati per farci credere che avevamo bisogno di voi per proteggerci. Non abbiamo più paura, ma lei dovrebbe averne. Un gigante dormiente si è risvegliato e noi abbiamo fame di giustizia e di potere. Spero che i suoi successori ricordino chi è il loro datore di lavoro e chi ha il vero potere nel paese, perché lei lo ha dimenticato e questo le sta per costare, il lavoro e la sua felice vita in Central Texas, oppure nel Paraguay… dovunque lei abbia pensato di andare a ritirarsi nell’infamia.
George, lei ha detto di essere stato nei rodei prima. Non sono sicura di ciò che intendesse dire. Un rodeo è pieno di veri cowboys e di cavalli selvatici indomabili. Lei è un falso cowboy, che sta per essere scalciato dal cavallo, che sta illegittimamente e in modo incompetente cavalcando da quasi 6 anni. SI diverta pure per il resto della cavalcata, George, finchè può. Imbottisca il suo sellino, le cose stanno per diventare sempre più scomode per lei!
Nella Pace e nella Speranza, Cindy Sheehan Madre di Casey Sheehan … ucciso dalla sua falsa e fallimentare guerra al terrore. Co-fondatrice e Presidente delle Famiglie dalla Stella D’Oro per la Pace. Fondatrice dell’Istituto di Pace di Camp Casey a Crawford, Texas.
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Link al testo originale in inglese:
http://www.zmag.org/content/showarticle.cfm?SectionID=51&ItemID=11387
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