A colloquio con Francesco Mazzucchelli, autore del libro ”Come si racconta una guerra. Analisi semiotica dei discorsi di George W. Bush durante la guerra in Iraq”.
Ci vuole più petrolio, subito. Per ottenerlo bisogna puntare sulle trivellazioni offshore, e cioè in mare aperto. E' questa la prima ricetta del presidente degli Stati Uniti George W. Bush per far fronte alla volata dei prezzi di petrolio e benzina. Il presidente degli Stati Uniti ha detto che «nel lungo periodo la soluzione sta nello sfruttamento delle energie alternative, ma nel breve termine si deve ancora fare affidamento sulle risorse petrolifere».
Nel 2007 tutti e due i dati a favore del vento. Il 2007 è stato l'anno del sorpasso: a livello globale, dal punto di vista dei nuovi impianti. E tra il 2008 e il 2012 la produzione effettiva sarà di due volte e mezza superiore. Negli Stati Uniti, il 30 per cento della potenza installata viene dall'eolico. In attesa dei reattori di quarta generazione il contributo dell'atomo scenderà
23 maggio 2008 - Antonio Cianciullo
Per la prima volta uno Stato Usa si impegna a rispettare il protocollo di Kyoto, respinto da Bush
Le dichiarazioni desolanti di Diliberto e l'inequivocabile deserto della piazza attaccano duramente i bizantinismi, i silenzi e le ambiguità di Rifondazione Comunista, Verdi e Comunisti Italiani. Negli anni scorsi alfieri di una presunta sinistra pacifista. Oggi sempre più presunta e sempre meno pacifista. E sinistra, ma da spavento ...
Il libro contiene la denuncia giudiziaria dei maggiori fatti che rendono incredibile la versione ufficiale, piena di macroscopiche contraddizioni, sull' 11 settembre 2001.
Il discorso del Presidente George W. Bush sull'Iraq di mercoledì sera parlava meno di Iraq e più del suo vicino orientale, l'Iran. C'era poco di nuovo sulla strategia americana in Iraq, ma sull'Iran il presidente ha articolato un piano che sembra mirato a spingere Teheran allo scontro con gli USA.
Ci risiamo quindi, ancora Bushaganda! Siamo arrivati al 2007, con una guerra che è durata fino ad ora più della seconda guerra mondiale. [...] E ancora, non ci viene offerto un degno quadro della situazione.
«Sono sicuro che tra qualche anno, quando si penserà alla guerra in Iraq, le immagini che torneranno in mente saranno quelle di Abu Ghraib». Il regista premio Oscar per «The fog of the War» racconta il suo nuovo documentario sul carcere delle torture e dell'orrore
Il disastro incontrato da Bush junior è anche il fallimento di un modo di intendere la politica che da diversi anni gli Stati uniti hanno esportato in tutto il mondo. Il manifesto incontra Marcus Raskin, uno dei protagonisti dei movimenti per la pace americani degli ultimi decenni
Le richieste avanzate non hanno solo un valore conoscitivo ma anche un forte impatto politico e giuridico. Il Sindaco, quale autorità sanitaria locale, ha poteri in materia di tutela della salute. Ad esempio sarebbe importante che acquisisse i dati del Registro degli esposti a sostanze cancerogene.
Il 2026 può diventare l’anno nero del riarmo nucleare. Occorre come pacifisti promuovere la mobilitazione perché il 2026 diventi invece l'anno della ripresa del dialogo per formare la nuova corsa agli armamenti nucleari, sia quelli a medio raggio (INF) sia quelli a lungo raggio (New START).
Svelato uno dei trucchi che usa Israele per soffocare il grido disperato dei palestinesi e i nostri commenti al riguardo -- ovvero, la manipolazione dell'Intelligenza Artificiale. Di riflesso, l'articolo ci mette in guardia contro un nostro uso acritico di IA nella vita quotidiana.
Il vento di Peacelink è nato nel 1991 da un gruppo di visionari con l’idea che la conoscenza dovesse essere libera e che l’informazione potesse diventare arma di riscatto. Erano anni difficili: pochi mezzi, qualche computer, e tanta ostinazione.
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