Conflitti

Ultim'ora dal Kosovo

“Tramite telefono siamo riusciti a contattare colleghi e amici sparsi per il Kosovo durante la serata di ieri. E la situazione non e’ per niente bella”.
18 marzo 2004
Catherine Dickehage - ICS
Fonte: ICS - Consorzio di Solidarietà internazionale
http://www.icsitalia.org

“Tramite telefono siamo riusciti a contattare colleghi e amici sparsi per il Kosovo durante la serata di ieri. E la situazione non e’ per niente bella”.
Così ci racconta Marco Bruccoleri, responsabile ICS in Kosovo.
“Qui a Pristina ci sono stati colpi di armi da fuoco fino a notte tarda, hanno assaltato la sede generale delle nazioni unite che e’ stata evacuata ma questa mattina la situazione appare calma anche se la citta’ e’ blindata”.

A Mitrovica tutti gli internazionali sono stati evacuati dentro la Jugobanka a sud della citta’ “protetti” dalle forze di polizia internazionale e della KFOR. “A Prizren, purtroppo, la folla scatenata ha dato alle fiamme “Il Bogoslovia” - il piu’grande seminiario ortodosso del Kosovo – già Rifugio Collettivo Temporaneo (TCS) riabilitato e gestito da ICS dopo la guerra del 1999” prosegue Bruccoleri. Inoltre, sono state date alle fiamme la parte alta della citta’ vecchia dove c’erano le case serbe, tutte le chiese ortodosse della citta’, sfasciate le vetrate del palazzo delle NU e bruciato parecchie vetture sempre delle NU.

A Caglavica dove era stato ferito il ragazzo serbo lunedi’ notte ci sono stati scontri violenti fino a notte tarda e i serbi sono stati evacuati.
“Delle altre citta’ (Giljane, Urosevac, Pec) sappiamo di certo che sono successe le stesse cose anche se siamo in attesa di riscontri diretti” conferma sempre Bruccoleri. I morti sembra siano saliti a 22 di cui 8 a Mitrovica e 12 nelle altre aree coinvolte dagli scontri; i feriti salgono a circa 600.

Note: Catherine Dickehage
Responsabile Ufficio Stampa
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Tel +39 06 85355081 Fax +39 06 85355083
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http://www.icsitalia.org

Per interviste sul campo:
Catherine Dickehage
348 5814954

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