Greenpeace accusa HP: inquina il Mondo

Secondo gli agguerriti ecologisti, Hewlett-Packard non starebbe facendo abbastanza per combattere l'inquinamento dovuto ai rifiuti elettronici. L'azienda smentisce e rilancia il suo programma di smaltimento
7 dicembre 2005
Tommaso Lombardi

Palo Alto (USA) - Gli attivisti di Greenpeace hanno pianificato una grande manifestazione di protesta contro Hewlett-Packard. Il gigante dell'hardware, sostengono i portavoce dell'associazione, inquina il pianeta. HP utilizzerebbe componenti altamente tossici per assemblare dispositivi ad alta tecnologia e computer: plastiche PVC poco ecocompatibili, piombo e TBBA.

"Il TBBA è un ignifugo impiegato nella costruzione di apparecchi elettronici", spiegano i membri di Greenpeace impiegati nella lotta contro i rifiuti high-tech. "Abbiamo chiesto ad HP di eliminare l'uso del TBBA perché ha un enorme impatto ambientale", continuano i portavoce, "tuttavia l'azienda continua a fare orecchio da mercante".

La risposta di Hewlett-Packard è stata immediata. Dagli uffici di Palo Alto, sede del quartiere generale della multinazionale, il vicepresidente David Lear getta acqua sul fuoco: "Ci sono grandi barriere di tipo tecnico ed ingegneristico prima di poter eliminare l'uso di ignifughi da tutta la nostra linea di produzione". Lear invita a pazientare: "Bisogna trovare un buon compromesso tra le alternative disponibili ed i costi".

Il vicepresidente di HP ha dichiarato che l'azienda ha incrementato il riciclaggio del 17%, superando la soglia dei 450 milioni di chilogrammi di componenti recuperati nel corso del 2005. Ma nonostante il grande impegno di HP per la causa ecologista, attraverso campagne informative ed appositi impianti di riciclaggio, Greenpeace è furiosa: "HP è menzognera, perché continua ad utilizzare componenti tossici senza seguire il buon esempio di altre grandi aziende".

Nokia e Motorola sono indicate da Greenpeace come "esempi paradigmatici" per tutta l'industria elettronica. Tra i colossi meno inclini al rispetto dell'ambiente, stando alle denunce di Greenpeace China, rientrano anche Apple, IBM e Dell. I danni causati dai rifiuti high-tech, indicano gli agguerriti ecologisti, avrebbero ormai raggiunto proporzioni impressionanti in varie regioni costiere della Repubblica Popolare Cinese, dove grandi fabbriche smaltiscono tonnellate di componenti senza alcun riguardo per l'ambiente.

Lo smaltimento dei sottoprodotti dell'industria high-tech alimenta un proficuo traffico internazionale spesso in mano ad organizzazioni senza scrupoli. Le aree più colpite da questo fenomeno sono naturalmente i paesi in via di sviluppo, capeggiati dall'India: Bangalore, cuore del miracolo economico indiano, è notoriamente la discarica globale dell'IT.

Articoli correlati

  • Premio alla pediatra Annamaria Moschetti
    Ecologia
    Rose Day 2024 organizzato da Zonta Club Taranto

    Premio alla pediatra Annamaria Moschetti

    Attivista per l'ambiente, riceverà un premio per il suo impegno nella lotta per la salute pubblica a Taranto, in particolare per la tutela dei bambini. La cerimonia si svolgerà il 15 marzo, alle ore 17.30, presso il Palazzo di Città a Taranto. PeaceLink esprime profonda gratitudine.
    14 marzo 2024 - Redazione PeaceLink
  • L'inquinamento dell'aria a Roma
    Citizen science
    Democratizzazione dei dati ambientali per una "comunità monitorante"

    L'inquinamento dell'aria a Roma

    La mappa dei dati rilevati e dei modelli di previsione georeferenziati. Una panoramica degli impatti sulla salute della popolazione. Alcuni strumenti di citizen scienze per la didattica ambientale basata sul'ecologia della vita quotidiana.
    1 luglio 2022 - Redazione PeaceLink
  • Ricerca dell'associazione Avamposto Educativo sull'inquinamento atmosferico da particolato a Mottola
    Citizen science
    La distanza in linea retta tra Mottola e Taranto è di 26 chilometri

    Ricerca dell'associazione Avamposto Educativo sull'inquinamento atmosferico da particolato a Mottola

    I percorsi elaborati per il territorio, tra cui questo sul particolato, hanno assunto un'impostazione d’impegno educativo. È stato consolidato il valore della rete costruire la condivisione di attività e catturare l’interesse degli studenti, in particolare gli iscritti alle facoltà scientifiche.
    17 febbraio 2024 - Avamposto Educativo
  • Tesi: "Analisi Chemiometrica della dinamica intertemporale degli IPA a Taranto e zone limitrofe"
    Ecologia
    Il periodo di campionamento è compreso tra 2016 e 2023

    Tesi: "Analisi Chemiometrica della dinamica intertemporale degli IPA a Taranto e zone limitrofe"

    Lucia Del Monaco si è laureata in Schienze Chimiche a Siena con una tesi sugl idrocarburi policiclici aromatici (IPA) usando un macchinario dello stesso tipo di quelli in possesso di Peacelink e ARPA Puglia, ECOCHEM PAS 2000.
    25 novembre 2023 - Fulvia Gravame
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)