Trenitalia contro certi mirror

Domani in tribunale un'udienza sulla rimozione di alcune pagine del sito di autistici.org. Trenitalia chiederà una censura estesa a tutti i mirror. Ma il web non si cancella
6 settembre 2004
Punto Informatico

Roma - Procede in tribunale la vicenda della censura attuata su richiesta di Trenitalia contro una pagina satirica di critica messa in piedi sul network di Autistici.org: domani è giorno d'udienza.

In una nota dal titolo "una censura ad alta velocità" ieri quelli di Autistici.org hanno fatto il punto, spiegando che nell'udienza di domani Trenitalia intende richiedere di "estendere l'inibitoria pronunziata ad ogni altra pagina di analogo contenuto".

Il riferimento dell'azienda è evidentemente alle decine di siti che non appena è stata annunciata la denuncia contro Autistici.org hanno prodotto un mirror, ossia una copia della pagina oggetto della denuncia. La pagina si trova ora un po' ovunque, il suo testo viene fatto circolare su mailing list e newsgroup ed è davvero difficile immaginare che un tribunale abbia i mezzi per inibire l'ulteriore diffusione di quei contenuti.

Come già riportato da Punto Informatico, la pagina finita nel mirino della società delle Ferrovie era una pagina palesemente satirica che, secondo Autistici.org, costituisce dunque una espressione tutelata dall'ordinamento italiano.

Rimangono peraltro attive in queste ore le pagine del dossier sulla vicenda messo a punto da Autistici.org che ieri ha chiesto la collaborazione degli utenti per reagire all'azione legale di Trenitalia.

L'appello invita a scrivere all'azienda, ad inserire un banner della vicenda sul proprio sito, a stampare e diffondere un volantino sulla situazione (qui in.pdf).

"Come sempre - conclude l'associazione - un supporto finanziario è sempre gradito e, ora in particolare, necessario. Ricordiamo a tutti che il nostro progetto vive ESCLUSIVAMENTE
di sottoscrizioni volontarie!". Il link è http://autistici.org/it/donate.html.

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