Disarmo

Undici Paesi hanno ratificato il TPNW. E un sondaggio tra Paesi NATO conferma il rigetto dell'atomica tra i propri cittadini.

7 luglio, un anno dopo. Good News!

Due eventi in positivo nel primo anniversario dall'approvazione del Trattato per la proibizione delle armi nucleari.
7 luglio 2018

Logo di ICAN Oggi 7 luglio, un anno dall’approvazione del Trattato per la proibizione delle armi nucleari. Ed ecco due Good News che accendono di più la speranza:

  • Ieri lo Stato della Costa Rica ha depositato il suo strumento di ratifica per il Trattato delle Nazioni Unite sul divieto delle armi nucleari. A tutt’oggi sono allora 11 gli Stati che lo hanno ratificato e 59 i firmatari. Il Costa Rica è stato uno dei primi favorevoli del trattato e il suo ambasciatore di Ginevra, Elayne Whyte Gómez, ha presieduto le negoziazioni storiche dello scorso anno. Il 7 luglio 2017, in seguito all’adozione del Trattato, commentò: “Siamo riusciti a seminare i primi semi di un mondo libero dalle armi nucleari”. L’assemblea legislativa della Costa Rica votò all’unanimità a favore della ratifica del trattato a marzo, riflettendo l’ampio sostegno del Paese per il disarmo nucleare.
  • Ritornando tra i confini europei: un sondaggio tra quattro Stati - BelgioOlandaGermania e Italia – aderenti alla NATO e detentori di armi nucleari, ha confermato una maggioranza di favorevoli alla loro rimozione e alla firma del Trattato, nonché contrari ad investimenti nel nucleare da parte di istituti finanziari e all’acquisto dei nuovi aerei F35 capaci di portare armi nucleari.

 

Paesi europei aderenti alla NATO dalla Guerra Fredda in poi (fonte: Wikipedia)

Ecco quanto riassume Willem Staes (Pax Christi):

Oggi abbiamo pubblicato un sondaggio di opinione nei confronti delle armi nucleari negli "Umbrella States" europei – Belgio, Paesi Bassi, Germania e Italia. Il sondaggio ha rilevato:

1. Almeno il doppio degli intervistati è favorevole alla rimozione delle armi piuttosto che tenerle.
2. Almeno quattro volte tanto è favorevole al fatto che il loro Paese firmi il TPNW.
3. Almeno quattro volte tanto è contrario agli Istituti finanziari che nel proprio Paese investono in attività collegate alle armi nucleari.
4. Una forte maggioranza è contraria all’acquisto da parte della NATO di nuovi cacciabombardieri in grado di trasportare sia armi nucleari che armi convenzionali.


 

Qui il dettaglio delle risposte:

 

Survey TPNW 1

Survey TPNW 2

Survey TPNW 3

Survey TPNW 4


 

Note: Articolo e infografica dal sito di ICAN:
http://www.icanw.org/campaign-news/yougov-poll-europeans-reject-us-nuclear-weapons-support-tpnw-nuclearba/

Articoli correlati

  • Uniti contro il genocidio, la guerra e il riarmo: il 21 giugno a Roma
    Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 16 al 22 giugno 2025

    Uniti contro il genocidio, la guerra e il riarmo: il 21 giugno a Roma

    Mobilitazione in vista del vertice Nato dell'Aja del 24 e 25 giugno che vuole raddoppiare le spese militari. Le informazioni utili per raggiungere Roma. Un elenco dei temi che contestiamo alla Nato, dallo schieramento dei nuovi euromissili all'intesa militare con i criminali di guerra israeliani.
    18 giugno 2025 - Redazione PeaceLink
  • Verso il vertice Nato: le voci che dicono no al riarmo europeo
    Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 9 al 15 giugno 2025

    Verso il vertice Nato: le voci che dicono no al riarmo europeo

    Dal 24 al 25 giugno si terrà all’Aja il vertice Nato. In risposta, il movimento pacifista europeo alza la voce: basta riarmo, stop al genocidio, no all'escalation bellica di Israele
    15 giugno 2025 - Redazione PeaceLink
  • Marcia per la pace da Brescia alla base atomica di Ghedi il 10 maggio
    Disarmo
    Fine settimana con iniziative a Ghedi, Roma, Bologna, Siena, Foggia e Amendola

    Marcia per la pace da Brescia alla base atomica di Ghedi il 10 maggio

    Esiste una "cooperazione nucleare" tra Ghedi e gli F-35 di Amendola. Rappresenta un ingranaggio chiave nella catena di comando nucleare della NATO, che coinvolge l’Italia come Paese “ospitante” di ordigni atomici pur non essendo formalmente una potenza nucleare. Nel pomeriggio convegno a Foggia.
    10 maggio 2025 - Redazione PeaceLink
  • La lettera congiunta indirizzata a Putin e Trump
    Disarmo
    Dai Premi Nobel per la Pace rappresentanti le Organizzazioni Nihon Hidankyo, ICAN e IPPNW.

    La lettera congiunta indirizzata a Putin e Trump

    "Vi scriviamo come vincitori del Premio Nobel per la Pace impegnati nell'eliminazione delle armi nucleari. In questo momento di estremo pericolo nucleare, vi invitiamo a prendere misure urgenti per la de-escalation delle tensioni e impegnarvi in negoziati significativi per il disarmo nucleare."
    3 maggio 2025 - Roberto Del Bianco
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.13 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)