Disarmo

Gli F-35 nella campagna elettorale del febbraio 2013

Dall'istituto di ricerche internazionali "Archivio Disarmo" un'analisi sul peso che le tematiche militari hanno avuto, nell'opinione pubblica e sui media, nel periodo delle passate elezioni politiche.
4 marzo 2014

Elezioni politiche 2013 Un interessante lavoro arriva dall'istituto di ricerche internazionali "Archivio Disarmo". Si tratta dell'analisi, svolta a posteriori, di quale peso le tematiche militari abbiano avuto, nelle discussioni politiche e nell'opinione pubblica (ma soprattutto nella cassa di risonanza dei mass-media), durante i giorni della campagna elettorale per le elezioni politiche del febbraio 2013.

A differenza del passato, l'argomento questa volta ha fatto la sua comparsa tra le tematiche in discussione: ciò principalmente a causa della questione riguardante il coinvolgimento italiano nella costruzione e l'acquisto dei cacciabombardieri Lockheed F-35, la cui storia - dalla sua progettazione al coinvolgimento politico italiano e di altri Paesi - è descritta nelle pagine introduttive. E' seguita una rapida esposizione storica delle iniziative di contrapposizione alle crisi militari da parte delle associazioni pacifiste a partire dal 1980 (quindi ancora in piena "Guerra Fredda" tra USA e URSS e negli anni degli "Euromissili"), sottolineando poi la scarsa attenzione mostrata su questi temi - anche nei periodi di campagna elettorale - da parte della politica e dei media.

L'analisi vera e propria ha esaminato il contenuto di sette quotidiani a tiratura nazionale dal 1' gennaio al 23 febbraio 2013, attraverso una ricerca per parole chiave negli archivi online dei quotidiani o in quelli della Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Roma. Da qui si è snodato l'approfondimento, con tabelle e commenti, su quali argomenti e sul numero di articoli relativi - anche dettagliando in sottotemi (acquisto degli F-35 ma anche altro) - ed esaminandone le posizioni politiche e il coinvolgimento dell'opinione pubblica.

Ecco in definitiva un documento interessante, che - anche con il linguaggio dei numeri - ha voluto analizzare, senza enfasi o posizioni di parte, interesse e visibilità mostrate sui temi del coinvolgimento militare del nostro Paese da parte della Società e dei media nel particolare periodo antecedente le ultime elezioni politiche.

 

Ricordiamo che "Archivio Disarmo", come IPPNW-Italy, Peacelink e altri, è partner italiano di ICAN, la campagna internazionale per la messa al bando delle armi nucleari.

Note: Il link al documento: http://www.archiviodisarmo.it/siti/sito_archiviodisarmo/upload/documenti/34029_FERRETTI_F-35_e_campagna_elettorale_2013_marzo_2013.pdf
Il sito di Archivio Disarmo: http://www.archiviodisarmo.it

Allegati

Articoli correlati

  • Boicottare l'industria bellica israeliana
    Disarmo
    L'Italia sta per acquistare altra tecnologia militare da Israele con il programma Gulfstream G-550

    Boicottare l'industria bellica israeliana

    Siamo in tempo per mobilitarci. Infatti la Commissione Difesa del Senato non ha ancora espresso il parere sullo schema di decreto del Ministro della Difesa relativo alla prosecuzione dei programmi di ammodernamento e rinnovamento SMD 03/2020 e SMD 37/2021, con scadenza fissata al 26 maggio 2025.
    Redazione PeaceLink
  • Bonelli: "Il governo vuole comprare tecnologia militare da Israele"
    Disarmo
    Soldi pubblici all'industria militare israeliana

    Bonelli: "Il governo vuole comprare tecnologia militare da Israele"

    Tre miliardi di euro del bilancio pubblico destinati all'acquisto di tecnologia militare israeliana. Entro il 26 maggio la Commissione Difesa del Senato deve esprimere il parere sul programma di acquisto. Partecipa anche tu al boicottaggio avviato da Peacelink.
  • Tre miliardi per aerei-spia: che cosa ci stanno facendo comprare?
    Disarmo
    Gulfstream G550 e la tecnologia militare israeliana

    Tre miliardi per aerei-spia: che cosa ci stanno facendo comprare?

    Il programma italiano è diviso in tre fasi, partite nel 2020. Le attività di trasformazione degli aerei si svolgono a Pratica di Mare. Questi aerei saranno un banco prova volante per sperimentare nuove tecnologie militari di comando, sorveglianza e attacco elettronico.
    7 maggio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Il nuovo rapporto SIPRI sulla spesa militare: toccata la cifra record di 2.718 miliardi di dollari
    Disarmo
    I Paesi NATO hanno speso 1.506 miliardi di dollari, oltre metà del totale mondiale

    Il nuovo rapporto SIPRI sulla spesa militare: toccata la cifra record di 2.718 miliardi di dollari

    È quanto emerge dal rapporto 2025 del SIPRI (Stockholm International Peace Research Institute), che fotografa la spesa militare del 2024. Emerge una realtà inquietante: siamo di fronte al più rapido aumento annuale dalla fine della Guerra Fredda.
    6 maggio 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.8.9 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)