Ecologia

Lista Ecologia

Archivio pubblico

In Cina smog 5 volte superiore al limite dell'Oms

La Cina, che secondo uno studio americano ha appena superato gli Usa in testa alla classifica dei paesi inquinatori, ha annunciato nei giorni scorsi una serie di misure rivolte a ridurre lo smog nella capitale Pechino in vista delle Olimpiadi di agosto.
15 aprile 2008
Fonte: Gazzetta del Mezzogiorno

- PECHINO – La Cina, che secondo uno studio americano ha appena superato gli Usa in testa alla classifica dei paesi inquinatori, ha annunciato nei giorni scorsi una serie di misure rivolte a ridurre lo smog nella capitale Pechino in vista delle Olimpiadi di agosto.

Decine di fabbriche considerate inquinanti, tra cui l’Organic Chemical Plant della Beijing Eastern Petrochemical, la Dayou Company di proprietà della Beijing Chemical Industry Group Corporation e due impianti di raffinazione del petrolio della China Huadian Corporation Beijing Thermoelectric, verranno chiuse.

I cantieri (si calcola che siano almeno ottomila) verranno chiusi due mesi prima dell’inizio dei Giochi – e non sei mesi prima come era stato promesso in un primo momento – nel tentativo di ridurre la quantità di sabbia nell’aria.

Anche la produzione di cemento verrà fermata in tutta la municipalità. «Faremo tutto il possibile per mantenere la promessa di fare un’Olimpiade verde» ha dichiarato Du Shaozhong, vicedirettore dell’Ufficio per il controllo dell’inquinamento di Pechino.

Buona parte della sabbia e della polvere che con l’umidità dell’estate ristagnano nel cielo della capitale viene però dalle province vicine e soprattutto dal vicino deserto della Mongolia. Per le strade della capitale circolano oggi oltre tre milioni di veicoli, che aumentano al ritmo di 1200 a settimana.

L'anno scorso un esperimento con la circolazione a targhe alterne ha dato buoni risultati e verrà replicato per il periodo olimpico. Scienziati e studiosi stranieri hanno calcolato che il livello medio dell’inquinamento dell’aria della capitale è di cinque volte superiore a quello considerato il massimo tollerabile dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Le autorità di Pechino affermano che nel 2007 ci sono stati 246 giorni di «cielo blu», una definizione che indica un basso livello di inquinamento (quando ce n'è molto il cielo è giallo). Ma il dato è stato contestato dall’autorevole Wall Street Journal, che ha citato degli esperti secondo i quali il miglioramento è stato ottenuto col trucco di spostare dalle zone industriali in aree più verdi due dei rilevatori dell’inquinamento.

Molti atleti hanno deciso di arrivare a Pechino solo all’ultimo momento, per evitare problemi durante gli allenamenti e il campione etiope Haile Gebrselassie ha addirittura rinunciato a correre la Maratona di Pechino a causa dello smog. Secondo lo studio americano, svolto da ricercatori dell’Università di California, gli americani presi singolarmente sono ancora i peggiori inquinatori del pianeta, ma Pechino sconta la popolazione più numerosa del mondo e l’impetuosa crescita economica dei due decenni scorsi.

Articoli correlati

  • La nuova deterrenza nucleare: folle corsa al riarmo convenzionale e nucleare
    Disarmo
    rinuncia al principio del "non primo uso" dell'arma nucleare

    La nuova deterrenza nucleare: folle corsa al riarmo convenzionale e nucleare

    i Paesi dotati di armi nucleari puntano a modernizzare gli arsenali e ad aumentare il numero di testate
    LA NATO considera impossibile l’adesione all’Alleanza e contemporaneamente al TPNW
    19 febbraio 2023 - Rossana De Simone
  • L'inquinamento dell'aria a Taranto: sotto accusa la cokeria ILVA
    Taranto Sociale
    I dati 2021 pubblicati recentemente da Arpa Puglia

    L'inquinamento dell'aria a Taranto: sotto accusa la cokeria ILVA

    Tra i dati che fanno riflettere c'è il benzene che è aumentato del 131% rispetto al 2019 e del 169% rispetto al 2018. Le deposizioni di benzo(a)pirene nel quartiere Tamburi sono tra le 8 e le 16 volte superiori rispetto al quartiere periferico di Talsano. I Wind Days sono stati 32.
    3 agosto 2022 - Redazione PeaceLink
  • L'inquinamento dell'aria a Roma
    Citizen science
    Democratizzazione dei dati ambientali per una "comunità monitorante"

    L'inquinamento dell'aria a Roma

    La mappa dei dati rilevati e dei modelli di previsione georeferenziati. Una panoramica degli impatti sulla salute della popolazione. Alcuni strumenti di citizen scienze per la didattica ambientale basata sul'ecologia della vita quotidiana.
    1 luglio 2022 - Redazione PeaceLink
  • La storia dell'operaio Nicola Lovecchio, sentinella della salute pubblica
    Ecologia
    Compila un elenco di 26 lavoratori affetti da tumori correlabili alle esposizioni in fabbrica

    La storia dell'operaio Nicola Lovecchio, sentinella della salute pubblica

    Questo lavoratore studia il processo produttivo dell'Enichem di Manfredonia e cerca di stabilire l’intensità dell’esposizione di ogni lavoratore nelle singole mansioni alle specifiche sostanze tossiche, raccoglie le documentazioni mediche dei sopravvissuti e dei colleghi già deceduti.
    Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.6.44 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)