Sversamento di gasolio dalla portaerei Cavour
La portaerei Cavour ha inquinato il mare di Taranto. Arpa conferma i dati diffusi da PeaceLink.
L'Arpa conferma l'allarme lanciato da PeaceLink e invia alla nostra associazione materiale ufficiale della Ecotaras che così si esprime: "Nel corso delle operazioni sono stati raccolti circa 13.000 litri di miscele e impiegati 320 kg di materiale oleoassorbente intriso di gasolio".
Pochi giorni fa Peacelink ha emanato un comunicato stampa circa l'episodio che ha visto protagonista la nuova portaerei della Marina Militare Cavour. Cosa era accaduto? In una operazione di rifornimento gasolio ha versato in mare circa 13mila litri di gasolio a causa "di un problema tecnico all'automazione dell'apparecchiatura di caricazione carburante".
Peacelink ha chiesto a mezzo PEC informazioni ad Arpa Puglia che a sua volta ci ha inviato il verbale di sopralluogo e il rapporto tecnico della società che è intervenuta per le operazioni di disinquinamento, la Ecotaras.
In allegato il documento integrale.
PEACELINK HA ORA TUTTA LA DOCUMENTAZIONE
SMENTITA LA VERSIONE UFFICIALE DELLA MARINA MILITARE
La Marina Militare aveva comunicato: "Si è verificata una limitata fuoriuscita di carburante confinata all’interno delle barriere galleggianti antinquinamento". (Fonte: Inchiostro Verde)
PeaceLink non si è accontentata di questa dichiarazione e ha voluto procurarsi la documentazione ufficiale. Ed ecco la verità: 13 tonnellate di inquinanti finiti in mare. Lo avevamo anticipato fornendo dati acquisiti in modo non ufficiale. Ora è ufficiale: non si trattava di "limitata fuoriuscita", a meno che 13 tonnellate non siano considerate una "limitata" quantità.
Inoltre la documentazione annota che il gasolio non era confinata all'interno delle barriere galleggianti antinquinamento ma era "sfuggito alle barriere di contenimento". Tanto da richiedere ben due giorni di ulteriori attività per tentare di contenere l'inquinamento.
Infatti le operazioni cominciate il 20 gennaio alle ore 12 non riuscivano a contenere l'inquinamento con le barriere galleggianti e occorreva proseguire le attività della Ecotaras con notevole dispiegamento di mezzi per le successive due giornate, ossia il 21 gennaio e 22 gennaio.
Tutto questo ora è noto grazie alla documentazione che ora PeaceLink pubblica sul sito.
Allegati
Verbale Arpa Puglia - Relazione Ecotaras - Nave Cavour
Arpa Puglia
Fonte: Arpa Puglia1959 Kb - Formato pdfVerbale Arpa Puglia - Relazione Ecotaras - Nave CavourCopyright © Arpa PugliaLicenza: CC Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0
Articoli correlati
- Riconosciuto lo status di vittima del dovere a un radiotelegrafista pugliese
Amianto nella Marina Militare
Un mesotelioma pleurico è stato accertato come conseguenza dell’esposizione all’amianto durante il servizio prestato nella Marina Militare dal 1962 al 1964 a bordo delle navi Albatros e Corvetta Alcione.11 aprile 2025 - Redazione PeaceLink - Occorre avviare un dibattito pubblico su questa svolta militare
Missili con una gittata superiore ai 1000 chilometri per la Marina Militare italiana
La partecipazione dell’Italia a questo progetto segna un punto di svolta. I missili FC/ASW potrebbero essere integrati sui mezzi della Marina Militare, ampliando significativamente il raggio d’azione e le capacità offensive delle nostre forze armate.3 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink - Comunicato stampa di Europa Verde Taranto
Salviamo il Polo di Specializzazione Microinquinanti dell'ARPA di Taranto!
Forte presa di Gregorio Mariggiò a difesa della struttura che svolge le analisi per cercare i microinquinanti, tra i quali le diossine, che danneggiano gravemente l'ambiente e la salute a Taranto. Sarà presentato un ordine del giorno al Comune di Taranto tramite il consigliere Antonio Lenti.31 luglio 2024 - Comunicato stampa di Europa Verde Taranto
Salviamo il Polo di Specializzazione Microinquinanti dell'ARPA di Taranto!
Forte presa di posizione di Mariggiò a difesa del laboratorio specializzato nella ricerca dei microinquinanti, tra i quali le diossine, che danneggiano gravemente l'ambiente e la salute a Taranto. E' stato presentato un ordine del giorno al Comune di Taranto tramite il consigliere Antonio Lenti.31 luglio 2024 - Gregorio Mariggiò
Sociale.network