Perché la Regione Puglia non ha aggiornato lo studio epidemiologico del dottor Forastiere?
Nel contesto dell'inizio del processo Ambiente Svenduto, PeaceLink rinnova il suo impegno a difesa della salute dei cittadini tarantini e esprime profonda preoccupazione per il ritardo nell'aggiornamento dello studio epidemiologico su Taranto, realizzato dal dott. Francesco Forastiere. Tale studio è stato importantissimo per il processo Ambiente Svenduto che ha portato a dure condanne in primo grado in considerazione della gravità delle evidenze scientifiche portate alla luce.
Lo studio in questione, fondamentale per comprendere il nesso causa-effetto tra gli inquinanti prodotti dall'ILVA e la salute dei cittadini, è stato lasciato languire per ben otto anni dopo un primo aggiornamento nel 2016. Nonostante gli impegni presi pubblicamente dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, per il suo aggiornamento, ci troviamo oggi, nel 2024, di fronte a un grave ritardo.
PeaceLink ha costantemente sollecitato l'aggiornamento di questo studio vitale, ricevendo solo promesse e rinvii da parte delle autorità regionali. Non possiamo accettare un simile atteggiamento che non aiuta certo a comprendere l'attuale rischio per la salute dei cittadini tarantini collegato alle emissioni ILVA. Non solo il potere politico attende anni senza agire ma fa attendere anche la scienza. Evidentemente è preferibile non conoscere i dati aggiornati anziché conoscerli. Sapere cosa succede adesso impone infatti l'obbligo di intervenire e di denunciare alla Procura ciò che eventualmente costituisse notizia di reato.
E' veramente avvilente scoprire l'inerzia persistente delle istituzioni nonostante tutte le sollecitazioni della società civile. E' ragione di delusione profonda scoprire che chi governa la Regione preferisca non sapere piuttosto che sapere.
Noi invece vogliamo sapere quali malattie e quanti decessi provochi oggi l'inquinamento.
Abbiamo quindi scritto nuovamente alla Regione Puglia, esigendo risposte immediate e chiare. Chiediamo al Presidente Michele Emiliano di assumersi la responsabilità di questo ritardo e di fornire spiegazioni valide alla comunità tarantina.
La salute dei cittadini non può essere sacrificata sull'altare dell'inerzia burocratica. PeaceLink rimane vigile e determinata nel suo impegno a porre fine all'inquinamento e a difendere il diritto fondamentale alla salute di tutti i cittadini.
Alessandro Marescotti
Presidente di PeaceLink
https://lists.peacelink.it/ecologia/2024/04/msg00013.html
"Ambiente Svenduto", inizia il processo di appello. PeaceLink sarà presente come parte civile per sostenere la magistratura e chiedere giustizia
https://lists.peacelink.it/ecologia/2024/04/msg00012.html
Articoli correlati
- Corteo oggi 23 aprile alle ore 17
L'Onda del Futuro a Taranto
Partenza dal piazzale Bestat. Questo è un video realizzato da PeaceLink per l'occasione. PeaceLink è una delle associazioni che sostiene l'iniziativa.23 aprile 2024 - Alessandro Marescotti - 23 aprile a Taranto
Parte l'Onda del Futuro, la manifestazione per dire stop all'inquinamento ILVA
Il raduno è previsto alle 16.30 nel piazzale Bestat. La manifestazione è organizzata dalle associazioni riunite di Taranto, a cui aderiscono i principali movimenti ambientalisti del territorio, ordini professionali e studenti23 aprile 2024 - Redazione PeaceLink - ILVA di Taranto
Ambiente Svenduto, comincia il secondo grado del processo
PeaceLink partecipa come parte civile per chiedere giustizia e ribadire la dura condanna inflitta in primo grado ai responsabili del disastro ambientale di Taranto. Il processo coinvolge anche alcune figure chiave del mondo politico, fra cui l'ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.19 aprile 2024 - Redazione PeaceLink - Sono stati loro a incarnare la forza della coscienza collettiva
Onore ai 32 mila
Undici anni fa PeaceLink a Taranto sollecitava la partecipazione al referendum Ilva con un messaggio chiaro: "Prima che l'inquinamento ti fermi, ferma l'inquinamento".13 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
Sociale.network