Sondaggio di YouGov e Datapraxis condotto in 12 Stati europei

Opinione pubblica europea critica sul ruolo dell'UE nella guerra in Ucraina

Il sondaggio è stato commissionato dall'European Council on Foreign Relations (ECFR), un think tank europeo nato per favorire lo sviluppo di una politica estera efficace e coerente fondata su valori europei.
24 febbraio 2024

Un sondaggio condotto da YouGov e Dataproxis nel gennaio 2024 ha interrogato un campione di cittadini di dodici stati europei, rivelando un ampio sentimento di critica nei confronti del ruolo svolto dall'Unione Europea nella guerra in Ucraina. I risultati del sondaggio dipingono un quadro impietoso in quanto i cittadini europei esprimono un giudizio prevalentemente negativo sul coinvolgimento dell'Europa nel conflitto.

Secondo i dati raccolti, in Germania, Francia, Italia, Spagna, Grecia, Austria, Ungheria e Romania, prevalgono i cittadini critici verso l'Europa, ossia chi ritiene che l'Europa abbia svolto un ruolo più negativo che positivo nella guerra in Ucraina. Questa opinione critica traspare in modo chiaro e inequivocabile, sottolineando un dissenso sul modo in cui l'Unione Europea gestisce la guerra.

Svezia, Olanda, Polonia e Portogallo sono gli unici paesi dove prevale l'idea di un contributo positivo da parte dell'Unione Europea al conflitto ucraino. Sondaggio europeo

I dati sono riassunti in questa tabella.

La voce dell'opinione pubblica europea dovrebbe essere un fattore cruciale nella formazione delle politiche dell'Unione Europea. È fondamentale che l'UE rifletta su queste critiche e cerchi di riconquistare la fiducia dei suoi cittadini attraverso una nuova politica estera che punti alla pace e all'azione diplomatica, lasciando perdere l'idea di una "vittoria" militare con la Russia.

In conclusione, il sondaggio condotto da YouGov e Dataproxis rivela un'evidente insoddisfazione da parte dell'opinione pubblica europea riguardo al ruolo dell'Europa nella guerra in Ucraina. Questo richiede un serio esame interno da parte delle istituzioni europee e un impegno rinnovato per la pace al fine di rispondere alle aspettative e alle preoccupazioni dei cittadini europei riguardo alle politiche estere dell'Unione Europea.

Lasciare a Erdogan il ruolo della diplomazia per la fine della guerra sarebbe una delle peggiori sconfitte per l'Europa che nel 2012 è stata insignita del Premio Nobel per la Pace.

Note: Lo European Council on Foreign Relations (ECFR) è il primo think tank pan-europeo, inaugurato nell'ottobre del 2007 per fare ricerca e promuovere un dibattito informato per favorire lo sviluppo di una politica estera efficace e coerente fondata su valori europei. (Wikipedia)

Il testo di questo articolo è stato in parte realizzato con il supporto linguistico dell'IA generativa ed è stato impostato, rivisto e rielaborato dall'autore.

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