Risoluzione del Partito Verde Europeo sul Trattato Costituzionale

Nell'incontro straordinario del Consiglio del Partito Verde Europeo tenuto a Brussels, i Verdi Europei hanno detto "si" alla Costituzione Europea con una maggioranza di 51 voti a favore, 7 contrari e nessuna astensione. I Verdi Europei sono composti da 32 partiti membri. I partiti che hanno votato contro l'adozione del trattato sono stati: Verdi Svedesi, Danesi, Greci e Norvegesi.
25 febbraio 2005
Fabio Quattrocchi

Daniel Cohn Bendit e Monica Frassoni, co-presidenti del Gruppo Verdi/ALE hanno detto: "I Verdi al PE sono soddisfatti dell'appoggio schiacciante alla risoluzione comune sul trattato Costituzionale. La decisione, appoggiata da una maggioranza dell'88%, e' stata accolta con favore da gran parte dei Verdi del Parlamento. Il Partito dei Verdi Europei ha condiviso la nostra opinione che la ratifica della Costituzione segna l'inizio, e non la fine, di un processo per migliorare il testo attuale. Siamo consapevoli delle sue insufficienze; tuttavia rappresenta un progresso significativo se paragonato al Trattato di Nizza."
Arnold Cassola, Segretario Generale del Partito ha detto: "I Verdi hanno dimostrato, con una forte maggioranza, di avere una visione per il futuro del nostro continente, un futuro basato sulla pace, la trasparenza e la democrazia, dove i cittadini all'interno e fuori dell'Unione Europea vivano in pace e armonia."
Grazia Francescato, co-portavoce dei Verdi Europei, ha detto: "Una buona maggioranza dei Verdi in Europa crede che un "si" alla Costituzione sia di estrema importanza per lo sviluppo di un'Europa piu' democratica. Nonostante i suoi difetti, la Costituzione sara' un passo avanti verso una politica Europea piu' trasperente e vicina ai cittadini. Con l'adozione della Costituzione, l'incubo del Trattato di Nizza, risultato di trattative a porte chiuse, e' finito."
Pekka Haavisto, co-portavoce del Partito, ha aggiunto: "Certamente questo testo Costituzionale puo' essere solo un primo passo, dato che la costituzione cosi' come e', in particolare la III parte, e' ancora lontana dagli standard democratici ideali che noi Verdi concepiamo. Il compito dei Verdi sara' la riforma del testo in una direzione piu' democratica, non appena ratificato."
[Traduzione non ufficiale a cura di Fabio Quattrocchi fabiocchi@gmail.com ]
Verdi Europei

RISOLUZIONE
a. Alla luce delle scelte del Partito Verde Europeo per lo sviluppo dell'UE su basi democratiche e federali, unendo cittadini e nazioni;
b. Ricordando che l'integrazione Europea e' un evento democratico e un fattore di pace e sviluppo sociale unico nella storia, e che questa integrazione puo' fare da esempio per la costruzione di meccanismi democratici a livello globale;
c. Sottolineando la partecipazione attiva degli ecologisti ai lavori della Convenzione Europea e le loro proposte per un approfondimento della democrazia e delle competenze dell'Unione nei settori sociale, fiscale, energetico e di politica estera per contribuire allo sviluppo sostenibile e alla solidarieta' tra cittadini;
d. Prendendo nota del lavoro della Convenzione e della Conferenza Intergovernativa che finalmente ha preso una decisione sulla bozza di trattato che stabilisce la Costituzione per l'Europa;
e. Consapevoli che una nuova volonta' politica debba essere affermata per rendere l'allargamento dell'Unione un successo, cosi' che i valori e i diritti fondamentali dei cittadini siano effettivamente promossi, rafforzati e difesi entro l'UE e nel mondo;
f. Criticando il progresso molto limitato nel miglioramento del processo decisionale in materia economica e sociale;
g. Ricordando la nostra richiesta di un referendum Europeo, che e' l'unico strumento in grado di contribuire a un dibattito transnazionale e, fallendo questo, delle consultazioni popolari organizzate a livello nazionale;
h. Ricordando il fatto che il processo dell'integrazione Europea non e' ancora completo e che ulteriori riforme saranno necessarie per assicurare la piena democratizzazione delle istituzioni Europee, la coesione interna e l'integrazione uniforme dei nuovi stati membri;
i. Riconoscendo le preoccupazioni di alcuni partiti membri riguardo alle insufficienze della costituzione che li spingono a posizionarsi contro la ratifica;


il Consiglio del Partito Verde Europeo:
1. Prendendo il testo del trattato deciso all'unanimita' dai capi di stato e di governo dei 25 stati membri;
2. Appoggia la risoluzione del Gruppo Verde al Parlamento Europeo (http://greens-efa.org/en/documents/detail.php?id=103&lg=en) e di conseguenza: considera che questo trattato contiene miglioramenti significativi in relazione ai trattati esistenti che esso andrebbe a sostituire, in particolare riguardo all'estenzione della democrazia sovranazionale e al consolidamento delle finalita' sullo sviluppo sostenibile, solidarieta' sociale e piena occupazione; critica fortemente la presenza dei capitoli riguardanti le politiche dell'Unione, inserite nella terza parte del progetto, e il mantenimento dell'unanimita' in alcuni settori di politiche cruciali oltre che nelle procedure di emendamento dei trattati; sottolinea tuttavia che questo testo rappresenta un ordinamento piu' efficace per le politiche Europee rispetto agli attuali trattati, e sottolinea che adesso spetta alle forze politiche sociali determinare scelte concrete che possano essere modificate secondo le maggioranze risultanti dalle future elezioni nazionali ed Europee;
3. Coerentemente chiede un voto a favore del trattato;
4. Intende fare pieno uso delle nuove possibilita' per una maggiore cooperazione, dei nuovi articoli sull'energia e il benessere animale, e dell'iniziativa popolare offerti dalla Costituzione per fare progressi in un'ampia gamma di questioni;
5. E' convinto che, al fine di permettere che l'UE giochi un ruolo positivo nel raggiungere i nostri obiettivi di giustizia sociale, sviluppo ecologicamente sostenibile e pace, saranno necessarie nuove iniziative per completare e rafforzare la democrazia Europea;
6. Accoglie con favore i primi passi verso la riforma della Costituzione compiuti nel Gennaio 2005 quando il Parlamento Europeo, su proposta dei Verdi, ha annunciato che fara' uso del suo futuro diritto di iniziativa per proporre emendamenti al testo;
7. Lancera' un'iniziativa dei cittadini Europei con lo scopo di ottenere l'appoggio dei cittadini per un primo emendamento alla Costituzione sull'estensione della democrazia Europea, creando un'area di sicurezza sociale, giustizia e solidarieta', e dando all'UE gli strumenti necessari a giocare un ruolo di pace a livello internazionale.
8. A tal fine, prende il pieno impegno di costruire un dialogo stabile e alleanze con tutte quelle forze e associazioni sociali ed economiche che condividono i nostri obiettivi, con lo scopo di lanciare l'iniziativa di emendamento del trattato Costituzionale per risolvere le sue insufficienze;
9. Sottolinea la necessita' di continuare nei prossimi anni il processo di emendamento del trattato e in particolare gli articoli della parte III che elenca le politiche dell'Unione senza che fossero discusse al tempo dei lavori della Convenzione.

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