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    Cittadini che sappiano distinguere consapevolmente la verità dalla propaganda sono cittadini che guidano la politica senza farsi guidare e che controllano il potere senza farsi controllare. Centrale è l'educazione al pensiero critico e il principio di speranza che deve alimentare i movimenti civici.
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    Podcasts di solidarietà col popolo palestinese

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    Richiesta di riattivazione ed estensione dell’Osservatorio Ambientale del Comune di Taranto

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9 ottobre 2006

AREZZO INCONTRA LO SPIRITO DI TAIZE’: DAL 10 AL 12 NOVEMBRE UN RADUNO DI GIOVANI ITALIANI IN TOSCANA

Autore: Silvia Poledrini

AREZZO - 9 Ott 2006. Dal 10 al 12 novembre prossimi la città di Arezzo ospiterà un importante evento che radunerà numerosi giovani da tutta Italia che si incontreranno per tre giornate di condivisione Questo incontro è stato concepito come una tappa del “pellegrinaggio di fiducia sulla terra” animato da tanti anni dalla Comunità monastica ecumenica di Taizé (Francia). Il programma prevede una accoglienza dei giovani in alcune parrocchie e nelle famiglie, incontri di riflessione a tema e soprattutto dei momenti di preghiera meditativa che si terranno nella Cattedrale di Arezzo.

Il raduno, organizzato d’intesa con la stessa Comunità di Taizé e promosso dalla Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, vedrà la presenza di una rappresentanza di monaci di Taizé e desidera stimolare un confronto su quanto avviene nella vita di fede dei partecipanti, ma anche nella vita di chiesa di diverse città italiane. Inoltre intende contribuire alla preparazione dei giovani italiani che parteciperanno dal 28 dicembre 2006 al 1° gennaio 2007 nella capitale della Croazia, Zagabria, al 29° incontro europeo di giovani di Taizé. Per questo dei giovani croati saranno presenti ad Arezzo.

La Comunità internazionale di Taizé, fondata da frère Roger nel corso della Seconda Guerra Mondiale, è oggi formata da un centinaio di monaci (frères), cattolici e di diverse origini evangeliche, provenienti da venticinque nazioni e impegnati nei tradizionali voti di povertà, celibato ed obbedienza. Con la sua stessa esistenza, la comunità vuole essere un segno concreto di riconciliazione tra cristiani divisi e tra popoli separati. Dalla fine degli anni '50 diverse generazioni successive di giovani si sono recate a Taizé, dall'Europa e dagli altri continenti. Al centro di questi incontri, che si svolgono ogni settimana dell'anno e che contano migliaia di iscritti, vi è la preghiera: tre volte al giorno infatti i monaci e i partecipanti si ritrovano nella grande chiesa di Taizé per una preghiera meditativa ed essenzialmente cantata. La Comunità, visitata anche da Giovanni Paolo II, da tre Arcivescovi di Canterbury, dai Metropoliti ortodossi, da quattordici Vescovi luterani di Svezia e da numerosi pastori del mondo intero non ha tuttavia mai voluto creare attorno a sé un movimento, ma desidera stimolare i giovani ad impegnarsi nelle proprie Chiese locali, a divenire creatori di pace e di fiducia nella propria città, quartiere, parrocchia.

Il rapporto vivace e fecondo tra Arezzo e la comunità di Taizè, testimoniato anche dalle frequenti visite dei frères nella cittadina toscana e dai tantissimi Aretini che nel corso degli anni si sono recati a Taizé, ha fatto sì che Arezzo fosse scelta come città ospitante di questo incontro “sullo stile” di Taizé del 10-12 novembre 2006, incontro per il quale sono attesi oltre quattrocento giovani da varie Regioni d’Italia.

Programma delle giornate, informazioni, iscrizioni su www.arezzotaize.it, infotel: 0575/4027210 (Ufficio diocesano per la pastorale scolastica) E-mail: arezzo@arezzotaize.it

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