Altamarea in piazza a Taranto
Domenica 18 aprile 2010, raccolta di firme per sostenere la proposta di legge per l'indennizzo degli allevatori danneggiati dalla diossina
Data: 18 aprile 2010
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Taranto, domenica 18 aprile 2010, raccolta di firme per sostenere la proposta di legge per l'indennizzo degli allevatori danneggiati dalla diossina
A Taranto nel 2008 sono stati emessi dall'Ilva 172 grammi di diossina. Per fare un paragone: Svezia, Spagna, Austria e Regno Unito assieme hanno emesso diossina industriale nel 2004 per 166 grammi. Un miliardesimo di grammo costituisce già pericolo per la vita umana.
A Taranto, sulla base dei dati INES 2006, si stima che si emetta il 92% della diossina industriale italiana.
La diossina si bioaccumula nell'uomo ed è un potente cancerogeno
Giancarlo Girardi, di Libera. E' uno dei promotori delle iniziative ambientaliste di Altamarea
Vincenzo Fornaro, uno degli allevatori colpiti dall'emergenza diossina
C'è grande preoccupazione in città per la diossina: è una sostanza genotossica. Può cioè modificare il DNA trasmesso dai genitori ai figli. Per questo la gente a Taranto sostiene convintamente le iniziative contro la diossina. In tanti erano oggi a firmare in Piazza della Vittoria.
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