La polizia tortura Senza terra a São Gabriel
Il Movimento dei senza terra (MST) ha denunciato le torture subite della Brigata Militare durante lo sfollamento dei terreni della città di San Gabriel (stato del Rio Grande del Sud), svoltasi il Mercoledì (12 agosto) nel pomeriggio. Almeno trenta persone, tra adulti e bambini, sono rimasti feriti - alcune persone si sono fratturate le dita e le braccia - durante la sfratto forzato effettuati dalla Brigata.
Il fatto è avvenuto a San Gabriel, oltre il limite territoriale. Un fatto che ha acquisito caratteristiche di tortura poliziesca: le famiglie hanno riferito che, mentre attendevano l'identificazione, continuavano a riceve colpi, calci, pugni dalla polizia.
E' stato creato un "corridoio polacco", dove le persone sono state costrette a spostarsi, mentre ricevevano calci e pugni. I senza terra hanno fatto anche da cavie per sperimentare la nuova pistola elettrica, che dovrebbe essere usata nei fermi di polizia per i procedimenti penali: li è stato utilizzata per colpire alcune persone.
Questo Giovedi (13), i membri del Comitato di Stato contro la tortura sono stati a San Gabriel per parlare alle famiglie e raccogliere elementi di prova. Il MST sostiene che l'azione violenta della Brigata Militare era guidata dal Subcomandante Lauro Binsfeld - lo stesso che ha portato l'espulsione delle donne da Via Campesina, in una zona di Stora Enso limitrofe a Rosario del Sud (Rio Grande) nel 2008, un ricorso raccontato da decine di manifestanti feriti.
Il MST respinge anche l'atteggiamento del sindaco di San Gabriele, Rossano Gonçalves (PDT), che ha rifiutato di parlare con le famiglie e autorizzato l'azione della Brigata Militare, responsabile dei governi statale e federale, che non effettuano la riforma agraria.
Il movimento vuole sapere dove sono le risorse che il governo federale afferma d'aver stanziato, ma che il sindaco Rossano Gonçalves sostiene di non ancora ricevuto. Mentre Sindaco e Prefettura non si rispondono delle loro responsabilità, tre bambini sono morti dall'inizio dell'anno per mancanza di cure mediche. Ma il pubblico ministero non ha trasmesso la richiesta presentata dalla scuola per le famiglie, quindi è stata presentata un'azione di sfratto con conseguente scontro con le forze di polizia.
Risultato: dopo nove mesi dalla data d'insediamento non c'è energia elettrica, acqua potabile, strade e scuole per i bambini. Il MST locale richiede l'esproprio del restante territorio di Southall e l'immediata liberazione, come giusto, delle Fattorie Antoniazzi e 33, a San Gabriel.
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