In Inghilterra l'autorita' che vigila sulle telecomunicazioni impedisce a radio e tv di trasmettere brani che ricordino il conflitto

Stop alle canzoni di guerra, Mtv censura i videoclip

Vietati in Gran Bretagna anche hit come "Sex Bomb" e il repertorio dei B52's
26 marzo 2003
Ernesto Assante
Fonte: repubblica.it

Fonte: http://www.repubblica.it/online/spettacoli_e_cultura/iraqmtv/censura/censura.html

ROMA - Vietato trasmettere canzoni e videoclip che abbiano a che vedere con la guerra. È questa la regola, dettata dalla Itc, l'autorita' che vigila sulle telecomunicazioni in Inghilterra, che le emittenti radiofoniche e televisive del Regno Unito devono rispettare in questi giorni. Le radio e le tv britanniche stanno riscrivendo le loro playlist, eliminando canzoni che contengono parole come "bomba", "attacco", "soldati" e molte altre.

Il risultato e' che Radio One della Bbc non trasmette una canzone come Bandages degli Hot Hot Heat che, nonostante parli di pene d'amore, cita le bende nel testo e nel titolo. E che Mtv, l'emittente piu' seguita nel mondo giovanile, non trasmetta i videoclip della gloriosa rock band americana dei B52's, rei di avere un nome che richiama direttamente gli aerei da guerra impegnati in queste ore in Iraq.

La Bbc ha scelto di programmare una musica "leggera e melodica" prima e dopo i notiziari; la londinese Capital Radio impone ai dee jay di utilizzare dischi che abbiano un "sentimento positivo", mentre altre radio hanno messo il silenziatore alle formazioni punk e metal. Mtv ha addirittura prodotto una sorta di "lista nera" di videoclip che devono essere banditi dalla programmazione, una lista molto generica che mette insieme canzoni esplicitamente pacifiste come Boom! dei System of a Down, e brani che con la guerra non hanno nulla a che vedere come Don't want miss a thing degli Aerosmith, che ha pero' un video nel quale compaiono immagini del film "Armageddon".

La lista compare in una mail interna che l'ufficio legale di Mtv ha dato ai programmatori dell'emittente, chiedendo di seguire le direttive per evitare sanzoni. "Non e' Mtv che non vuole trasmettere questi video", dicono all'ufficio stampa dell'emittente, "il codice di regolamentazione della tv inglese prevede che in caso di guerra non vengano trasmesse immagini che potrebbero ledere la sensibilita' del telespettatore, e Mtv si limita a seguire queste regole come ogni altra emittente".

Se e' facile per la rete musicale non trasmettere video vecchi come 19 di Paul Hardcastle o Lucky dei Radiohead che contengono immagini di guerra, non si sa ancora come fara' a non trasmettere il nuovo video di Madonna, primo singolo del suo attesissimo album, American Life, che oltre ad essere rigorosamente pacifista ha anche immagini che richiamano direttamente la violenza della guerra.

Le regole imposte dall'Itc non sono nuove e nel '91, durante la prima guerra del golfo, coinvolse i Massive Attack, che furono costretti dalla casa discografica a cambiare il nome in Massive per far trasmettere la loro canzone dalle radio britanniche.

E in Italia? Mtv non ha le restrizioni chieste dal codice di regolamentazione inglese: "Noi abbiamo fatto una scelta editoriale molto chiara", dicono i responsabili dell'emittente italiana, "dal 15 febbraio abbiamo simbolicamente appeso la bandiera del pace al logo della nostra emittente".

(26 marzo 2003)

Note: La "lista nera" delle canzoni vietate diffusa dai programmatori di Mtv per evitare sanzioni imposte dalle autorità britanniche

Ecco i video messi al bando


Aerosmith: "Don't want miss a thing"

Bon Jovi: "This ain't a love song"

Iggy Pop: "Corruption"

Radiohead: "Invasion"

Megadeath: "Holy wars"

Cranberries: "Zombie"

U2: "Sunday Bloody Sunday"

Paul Hardcastle: "19"

Billy Idol: "Hot in the city"

Gavin Friday: "You, me, and World War Three"

Armand Van Helden: "Koochy"

Manic Street Preacher: "So Why So sad"

Trick Daddy: "Thug Holiday"

Transplants: "Diamonds and guns"

(26 marzo 2003)

Fonte: http://www.repubblica.it/online/spettacoli_e_cultura/iraqmtv/bando/bando.html

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