Elezioni USA: l'unica cosa di cui dobbiamo aver paura...aspettare per un secolo l'arrivo dei fascisti

L'elezione del 2004 sarà decisa dalla paura.
10 ottobre 2004
Mickey Z. (trad. M. Sesler)
Tradotto da per PeaceLink
Il Presidente (sic) George W. Bush e compagnia bella hanno terrorizzato la metà degli elettori con le loro storie sui terroristi...e così questa metà di elettorato voterà per lui.

 * acquista  * paura  * volonta' Il senatore John F. Kerry (JFK2) e i suoi surrogati nella sinistra moderata hanno terrorizzato l'altra metà con le loro storie sul fascismo strisciante...e così quest'altra metà voterà per lui.

Naturalmente, chiunque abbia ancora una iota di obiettività nella propria testa capisce che la minaccia del terrore è stata esagerata in maniera ridicola... e che c'è infinitamente più pericolo nel guidare un autoveicolo di quello che potrebbero rappresentare tutti gli "evildoers" - "malvagi" - del pianeta messi assieme.

Ma cosa dovremmo farci con le affermazioni dei Democratici (e del numero preoccupante di gente di sinistra che li sostiene)? Che cosa dovremmo farci di tutte quelle storie che hanno raccontato sulle libertà perdute. e la cui perdita sarebbe interamente dovuta, ci viene detto, alle azioni di un fantoccio disarticolato dal Texas?

Sia che volessimo accettarle oppure no, rimane il fatto che tutte queste storie le abbiamo già sentite in passato. I fascisti sono perpetuamente alla porta, almeno così pare. Ma, vi chiedo: Gli sforzi di Bush sono realmente più spaventosi, per esempio, del comportamento repressivo tenuto da Woodrow Wilson durante la Prima Guerra Mondiale?

"La conformità sarà l'unica virtù riconosciuta e qualunque uomo che rifiuti di conformarsi dovrà pagarne le conseguenze," avvertì Wilson... e aveva a sostenerlo una legge nuova di zecca, ossia il 'Espionage and Sedition Act'.

Introdotta nel mese di Giugno del 1917, questa legge mise in funzione una rete di controllo assai vasta e calpestò le libertà civili. Nel Vermont, per esempio, un membro del clero protestante venne condannato a 15 anni di prigione per aver scritto un opuscolo, distribuito a sole cinque persone, in cui dichiarava che per un Cristiano era moralmente sbagliato sostenere la guerra. Qui di seguito è un estratto di quella legge:

"Chiunque, mentre gli Stati Uniti sono in guerra, causerà in maniera premeditata o tenterà di causare atti di insubordinazione, infedeltà, ammutinamento, o il rifiuto al dovere nelle forze militari o in quelle navali degli Stati Uniti, sarà punito con una ammenda che non potrà essere superiore ai 10.000 dollari o con la condanna fino ad un massimo di 20 anni di prigione, o con entrambe le cose."

"Il 'The Espionage Act' ebbe pochissimo a che fare con lo spionaggio," dice Howard Zinn. "Invece fu capace di trasformare in un crimine, punibile fino a venti anni di prigione, dire o stampare qualunque cosa che 'ostruisse in maniera premeditata il reclutamento o il servizio di arruolamento degli Stati Uniti.' Il 'The Sedition Act', che venne concepito come un emendamento all'Espionage Act, servì a rendere la cosa perfino un poco più drastica. Infatti, due mila persone vennero perseguite a causa di quelle leggi e circa mille furono condannate alla prigione."

(Per quelli che prestano attenzione qui nel paese, vi informo che il 'Espionage and Sedition Act' è tuttora in vigore.)

Tutto questo "fascismo" si andò poi a sommare ai Palmer Raid e alla deportazione di Emma Goldman per aver detto e scritto cose spesso meno radicali di quelle che compaiono su questo web site.

Se tutto questo non sembrasse assai più grave di un Codice Arancione da parte di Tom Ridge, cosa ne dite dell'eroe di sinistra Franklyn Delano Roosevelt che interna più di 100.000 Giapponesi - Americani senza dovuto processo nel 1942? Una cosa del genere come la interpretate se la confrontate con la crociata di Dubya Bush?

Abbiamo avuto il Maccartismo negli anni 50...abbiamo avuto COINTELPRO negli anni 60 e 70... otto anni di Ronald Reagan come Presidente negli anni ottanta. E in questa breve lista ho lasciato fuori interi volumi di fatti.

C'è qualcuno che ricorda il 'Anti-Terrorism and Effective Death Penalty Act', trasformato in legge il 24 Aprile del 1996 dal presunto Re dei liberali, il Bypass Bill Clinton? Questa legge, che fu l'antesignana dell'USA Patriot Act, conteneva disposizioni che lo stesso Clinton ammise che "portano ad un certo numero di cambiamenti malamente considerati nelle nostre leggi sull'immigrazione, avendo niente a che fare con la lotta al terrorismo." Un espediente incostituzionale che fece assai poco per indirizzare il problema del cosiddetto terrorismo ma che invece fece tanto per limitare le libertà civili di chiunque -- immigrante o residente - non fosse d'accordo con la politica degli Stati Uniti, tanto quella estera così come quella interna. Questa legge limitò severamente l'habeas corpus ed espanse il numero di crimini capitali federali... e il Patriot Act è principalmente un'estensione dei suoi fondamenti legali.

-- Flash News -- JFK2 ha votato a favore dell' 'Anti-Terrorism and Effective Death Penalty Act' del 1996 e ha scritto alcune parti dell'USA Patriot Act -- Fine delle Flash News -- Ritorniamo ora alla nostra programmazione, regolarmente prevista:

* Le cose vanno male sotto Bush

* Le cose andranno male sotto Kerry.

* Le cose sono andate male sotto ogni presidente.

Niente cambierà fino a quando non cambieremo le nostre di menti... fino a che non scopriremo quelli che Marcel Proust chiamò "nuovi occhi." Perchè, cari lettori terrorizzati, la facade del potere è notevolmente fragile. Considerate le parole di David Hume, scritte nel 1758:

"Niente appare più sorprendente... della naturalezza con la quale i molti vengono governati dai pochi, e la implicita sottomissione con cui gli uomini lasciano andare i propri sentimenti e le proprie passioni a favore di quelle dei loro governanti. Quando ci domandiamo in quale maniera possa realizzarsi una tale meraviglia, scopriamo che essendo la forza sempre dalla parte dei governati, i governanti non hanno niente altro a cui aggrapparsi se non l'opinione pubblica. È, quindi, sulla sola opinione pubblica che il governo è fondato e questa massima si estende ai governi più dispotici e alla maggior parte dei governi militari così come a quello più libero e popolare."

Il fascismo, per me, non è una preoccupazione più grande o più urgente degli irreparabili danni ambientali e sicuramente perdo meno sonno a causa dei paragoni troppo facili tracciati fra Bush e Hitler di quello che perdo a causa di un pianeta popolato di esseri umani oppressi ed affamati.

Le cose vanno male... ma Bush, Cheney, Ashcroft, la Rice, Ridge, Wolfowitz, Powell e gli altri non sono gli inventori di questi problemi. Non lo sono neppure lontanamente. Sostituendoli con JFK2 non elimineremo questi problemi. Neppure lontanamente. I fascisti non sono alle porte. In un paese talmente condizionato come il nostro, non hanno bisogno di esserlo.

"Lo stretto controllo delle multinazionali sull'opinione pubblica negli Stati Uniti è una delle meraviglie del mondo occidentale," dice Gore Vidal. "Nessuno fra i primi paesi del mondo è riuscito mai ad eliminare così interamente dai suoi media tutta l'obiettività - e tanto meno il dissenso."

Quella stretta delle multinazionali, oscurata da strati di paura, è una presa molto, molto debole... ma fino a quando non lo riconosceremo, saremo sempre troppo occupati a scappare spaventati dai terroristi e dai fascisti per poter essere in grado di ispirare un cambiamento genuino.
Note: Tradotto da Mauri Sesler - A Cura di Peacelink

Mickey Z. È l'autore di due nuovi libri: The Seven Deadly Spins: Exposing the
Lies Behind War Propaganda (Common Courage Press) e A Gigantic Mistake:
Articles and Essays for Your Intellectual Self-Defense (Library
Empyreal/Wildside Press). Per maggiori informazioni, visitate:
http://mickeyz.net.

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