Venerdi 27 dicembre giornata di mobilitazione nazionale indetta dal Tavolo Asilo
Tavolo Asilo nazionale esprime forte preoccupazione per la sorte delle persone ospiti dei progetti SIPROIMI (ex SPRAR), con titolo di soggiorno per ragioni umanitarie e per richiesta d’asilo,
L’ ultima nota del Viminale, diramata lo scorso venerdì, fornisce alcune rassicurazioni su quel che accadrà dopo il 31 dicembre, dimostrando di comprendere quale impatto tali provvedimenti avranno sulle persone ora in accoglienza e per gli operatori del sistema. D’altra parte, non sembra tenere conto né della recente sentenza della Cassazione a sezioni unite, che ha sancito l’irretroattività della legge 132/2018, né della contraddizione di prorogare fino a giugno 2020 i progetti SIPROIMI, chiedendo però agli stessi la cessazione dell’accoglienza di richiedenti asilo e titolari di protezione umanitaria entro il 31/12/2019.
Come già espresso da molti nei giorni scorsi, le associazioni del Tavolo Asilo pensano che la via maestra sia il ritiro delle due circolari, che si basano su una interpretazione erronea e illegittima del primo decreto sicurezza, di cui peraltro da tempo il terzo settore chiede l’abolizione.
Permane la nostra preoccupazione per la sorte di migliaia di persone, principalmente in stato di vulnerabilità, e del sistema nel suo complesso.
Il prossimo 27 dicembre saremo in piazza, davanti le prefetture di tutta Italia per chiedere di ripristinare lo Sprar e garantire a tutti i richiedenti asilo e rifugiati presenti nel nostro Paese una accoglienza dignitosa, nel rispetto della Costituzione.
Articoli correlati
- Brindisi
Sit-in di solidarietà con la Ocean Viking
L'iniziativa ha condannato il fermo amministrativo di 20 giorni imposto alla nave di SOS Mediterranee, giunta venerdì scorso nel porto di Brindisi con a bordo 261 migranti (di cui 68 minori), soccorsi in quattro operazioni a largo della Libia.12 febbraio 2024 - Critiche al governo per la "criminalizzazione delle ONG"
L'ANPI dalla parte dei diritti dei migranti
"Le grida all'emergenza e all'invasione sono false, ciniche e strumentali", si legge nel comunicato. L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia sostiene che è essenziale "garantire adeguati e strutturali canali di accesso legali" e invoca una "strategia europea".2 ottobre 2023 - Redazione PeaceLink - L’amore potrebbe salvare il mondo?
E' ora di decidere da che parte stare
L’amore c’è. È nelle mani che si tendono per aiutare chi rimane indietro, è nei corpi che si abbracciano, nei ponti che uniscono, è nel comprendere il dolore degli altri, è nel pretendere giustizia sociale, è nel pretendere pari dignità e pari opportunità per tutti i popoli della terra.30 giugno 2023 - Adriana De Mitri - Naufragio di Pylos
Cento bambini
Cento bambini che sono la colpa di tutti gli adulti del mondo, la sporca coscienza dei politici che si perdono dietro frasi tipo “aiutiamoli a casa loro”, ben sapendo che non esiste alcuna volontà di farlo.17 giugno 2023 - Massimo Castellana
Sociale.network