LA LUNGA OMBRA DEL SOLE DI HIROSHIMA - Immagini per non dimenticare.
http://www.ipb-italia.org/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=107
Per non dimenticare gli orrori della "Bomba" e ricordare alle nuove generazioni il rischio tuttora esistente di un olocausto globale a causa delle armi nucleari.
Una mostra fotografica e multimediale, una ricchezza documentale che sarà possibile visitare a Campi Bisenzio vicino Firenze, a partire da sabato 3 settembre.
E' questa la novità che IPB-Italia, l'ufficio italiano dell'International Peace Bureau di Ginevra, ha ideato e realizzato, con il contributo della comunità giapponese Associazione Lailac di Firenze, nell'ambito delle iniziative a favore della Campagna "Majors for Peace" originata dai sindaci di Hiroshima e Nagasaki e di cui è testimonial in Italia. Una mostra itinerante, che porterà in seguito anche in altre sedi, presso i Comuni che hanno aderito alla Campagna, l'impatto visivo ed emotivo di video ed immagini che vogliono restare indelebili negli orrori ma nello stesso tempo accendere desideri di speranza e invitare alla promozione di iniziative culturali, politiche ed educative, volte alla realizzazione concreta di un disarmo nucleare a livello mondiale.
"No more Hiroshima". "Mai più!". Dev'essere il grido e l'intenzione di tutti noi, e il passaggio da utopia a realtà dovrà quindi trovare lo sforzo di ciascuno, nei singoli come pure nelle istituzioni e nella "società civile", a tutti i livelli delle proprie competenze e possibilità.
IPB-Italia ha voluto dedicare questa mostra innanzitutto agli Hibakusha, i sopravvissuti alle esplosioni atomiche di Hiroshima e di Nagasaki, che - anziani e spesso sofferenti - erano comunque davanti al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York nei giorni della revisione del trattato NPT, per manifestare con la loro propria personale e devastante esperienza tutto l'orrore per la minaccia di nuovi conflitti nucleari a cui tutti noi siamo esposti.
La mostra si terrà presso la sala consiliare del Comune di Campi Bisenzio (FI) dal 3 al 18 settembre, orario 10-12, 15-18. La sua inaugurazione è prevista il 2 settembre alle ore 18.
Articoli correlati
- A 75 anni dalla bomba di Nahasaki
Un'altra nazione ha ratificato oggi il trattato per la proibizione delle armi nucleari
E' la nazione caraibica di Saint Kitts e Nevis. Il suo ministro degli Esteri ha dichiarato: "Il bombardamento di Nagasaki è stato l'apogeo della crudeltà". Il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, non ha toccato il problema ma a suo tempo firmò per il bando delle armi nucleari.9 agosto 2020 - Redazione PeaceLink - Breve scheda
Sadako Sasaki (1943-1955)
Questa bambina, sopravvissuta al bombardamento atomico di Hiroshima del 6 agosto 1945, all'età di undici anni fu colpita da una grave forma di leucemia, conseguenza delle radiazioni della bomba atomica. Con la tecnica dell'origami realizzò tante gru con qualsiasi carta - Breve scheda
Claude Eatherly (1918-1978)
Partecipò allo sgancio della bomba di Hiroshima nel 1945. Negli anni successivi visse nell'angoscia e, dopo aver rifiutato una elevatissima pensione offerta dal governo americano, scrisse una lettera di scuse ai superstiti di Hiroshima.5 aprile 2020
Sociale.network